Non mi ci metto nemmeno a riportare una definizione, vi rimando a quella su Wikipedia.Sta di fatto che il termine di Rete Sociale, Social Network in inglese, nato in sociologia è approdato da un paio di anni su Internet, dove si appresta a precisare meglio il concetto di Community. L'enfasi si sposta dal fatto che ci sono delle persone che hanno qualcosa in comune, a sottolineare che queste persone interagiscono, hanno comportamenti che si condizionano l'un l'altro, connessi appunto da una rete di relazioni.Esempi? Pensate a flickr.com dove ci si scambia foto, a linkedin.com, dove si può seguire il file rouge del chi conosce chi, nel mondo del lavoro.Grazie ai nostri blog siamo anche noi in un Social Network internettiano: io leggo il tuo blog, tu leggi il mio ma anche quello di xx, che a sua volta legge quello di ww e di yy. E quest'ultimo legge anche il mio. Tutti insieme appassionatamente, come nella "galassia dei blog" pubblicata in dicembre sul Sole24Ore. E le relazioni sono di volta in volta amichevoli, critiche, insane, c'è chi provoca e chi media. Forse tutti alla ricerca di un ruolo che la vita di ogni giorno ci nega.Bene. Stamattina voglio condurre un esperimento in un Social Network, il nostro, quella dei blog di Libero. Voglio dimostrare che è possibile con un post, uno solo, distruggere una rete di relazioni costruita con piacevolissima fatica in diversi mesi. Far si cioè, che, grazie a poche righe, io riesca a indurre in decine di persone l'atto di loggarsi su Libero, editare la lista degli Amici e cancellare con ripetuti click il mio blog, con gesti da mania ossessivo-compulsiva.Comincia l'esperimento, silenzio in sala.Problema 1. Due triangoli equilateri uguali, di lato 12 cm, formano una stella esagonale regolare. Qual è l’area della parte comune ai due triangoli?Problema 2. Un numero è divisibile per 10, 90, 98 e per 882, ma non è divisibile per 50, 270, 686 e 1.764. Sappiamo inoltre che è un divisore di 9.261.000. Qual è questo numero?Notate la scientificità dell'approccio. Ho valutato il rischio che, al primo problema, in Stella si insinuasse il dubbio che potesse trattarsi di una dedica, per quanto maldestra, e quindi soprassedere alla cancellazione. Il secondo problema assicura che questo malinteso non sussista. I problemi sono di Polymath, ma non credo che possano essere ritenuti corresponsabili di questo post, loro.Buon lunedì, in fondo non è necessario risolverli proprio oggi i problemi, anzi, non è necessario e basta.E poi il primo è sul serio dedicato a Stella.
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Non mi ci metto nemmeno a riportare una definizione, vi rimando a quella su Wikipedia.Sta di fatto che il termine di Rete Sociale, Social Network in inglese, nato in sociologia è approdato da un paio di anni su Internet, dove si appresta a precisare meglio il concetto di Community. L'enfasi si sposta dal fatto che ci sono delle persone che hanno qualcosa in comune, a sottolineare che queste persone interagiscono, hanno comportamenti che si condizionano l'un l'altro, connessi appunto da una rete di relazioni.Esempi? Pensate a flickr.com dove ci si scambia foto, a linkedin.com, dove si può seguire il file rouge del chi conosce chi, nel mondo del lavoro.Grazie ai nostri blog siamo anche noi in un Social Network internettiano: io leggo il tuo blog, tu leggi il mio ma anche quello di xx, che a sua volta legge quello di ww e di yy. E quest'ultimo legge anche il mio. Tutti insieme appassionatamente, come nella "galassia dei blog" pubblicata in dicembre sul Sole24Ore. E le relazioni sono di volta in volta amichevoli, critiche, insane, c'è chi provoca e chi media. Forse tutti alla ricerca di un ruolo che la vita di ogni giorno ci nega.Bene. Stamattina voglio condurre un esperimento in un Social Network, il nostro, quella dei blog di Libero. Voglio dimostrare che è possibile con un post, uno solo, distruggere una rete di relazioni costruita con piacevolissima fatica in diversi mesi. Far si cioè, che, grazie a poche righe, io riesca a indurre in decine di persone l'atto di loggarsi su Libero, editare la lista degli Amici e cancellare con ripetuti click il mio blog, con gesti da mania ossessivo-compulsiva.Comincia l'esperimento, silenzio in sala.Problema 1. Due triangoli equilateri uguali, di lato 12 cm, formano una stella esagonale regolare. Qual è l’area della parte comune ai due triangoli?Problema 2. Un numero è divisibile per 10, 90, 98 e per 882, ma non è divisibile per 50, 270, 686 e 1.764. Sappiamo inoltre che è un divisore di 9.261.000. Qual è questo numero?Notate la scientificità dell'approccio. Ho valutato il rischio che, al primo problema, in Stella si insinuasse il dubbio che potesse trattarsi di una dedica, per quanto maldestra, e quindi soprassedere alla cancellazione. Il secondo problema assicura che questo malinteso non sussista. I problemi sono di Polymath, ma non credo che possano essere ritenuti corresponsabili di questo post, loro.Buon lunedì, in fondo non è necessario risolverli proprio oggi i problemi, anzi, non è necessario e basta.E poi il primo è sul serio dedicato a Stella.