elaborando

Mappe concettuali


Le ho usate di rado e inoltre non le chiamavo nemmeno così: mappe concettuali o mentali. Per me, fino a qualche giorno fa, erano gli "schemini", che hanno popolato invece i quaderni di appunti di nostra figlia, con la sua grafia precisa, regolare, linee sicure e dritte. Pur di non perdere tempo sui libri ha sempre dato l'anima.Scopro invece, grazie a una domanda di Lume ("Sai di qualche strumento per disegnare mappe concettuali?"), che c'è tutto un mondo che ignoravo, di sistematizzazione scientifica degli "schemini". E ieri, scorrendo la lista del Telegraph dei 101 siti più utili, al numero 78 trovo Bubbl.us, che propone appunto la creazione di mind maps, mappe concettuali.In stile web 2.0, è naturalmente semplicissimo: prima ancora di registrarsi è possibile disegnare una mappa e scaricarne l'immagine in versione jpg; una volta registrati, poi, si può decidere di conservare la mappa sul nostro account, per eventuali riutilizzi successivi.L'utilizzo è intuitivo, basta passare il mouse sui mattoncini per illuminarne i controlli: creare "fratelli" o "figli", aggiungere collegamenti, cambiare colore, inserire il testo descrittivo, spostare il singolo mattoncino o tutta la mappa.Mi sa che è la volta buona che comincio a utilizzare gli schemini, cioè, no, le mappe concettuali: semplificheranno qualche presentazione in power point. Grazie Lume!Affrontate come si deve questa settimana, cominciando dal lunedì, che vi auguro spettacolarmente bello. E se dovesse servire anche a voi, basta una mappa, nell'immagine vi propongo la mia per oggi: non sarà il massimo della concettualità, ma se riesco a seguirla è Bingo!