Ovvero: della mia abilità con il disegno.Una settimana fa partì su alcuni blog di Libero un'iniziativa che riprendeva una notizia dal Canada: una radio locale ha organizzato una catena di reggiseni (reali) lungo il porto di Montreal, circa 67.000 per 20 chilometri di lunghezza, per contribuire alla ricerca sul cancro al seno. La performance entrerà dritta dritta nel Guiness dei primati e un'azienda produttrice di intimo femminile ha offerto un contributo alla ricerca di un dollaro per reggiseno.A far partire l'iniziativa analoga su Libero era stata tale Morton0 (si vede che prendo le distanze da Roby?), con la sua:"Proposta: tra le tante catene che caratterizzano il nostro scenario di Community, perchè non crearne una di reggiseni virtuali, per ricordare a noi blogger donne di pensare ogni tanto a noi stesse e alla nostra salute? Sarebbe un modo importante e meno volgare di parlare di tette qui dentro ..."La Morton0 in questione mi parlò dell'iniziativa e mi propose di partecipare come simpatizzante. Delle donne, of_course.Non avendo un capo mio da aggiungere alla catena virtuale, ari_of_course, pensai a un disegno che eseguii con ingenua precipitazione a mano libera e che riproduco, con ben altra qualità grafica, nell'immagine.Subdolamente la Morton0 reagì con un: «Ah, bene. E se dovessi disegnare degli occhiali, invece?».Non raccolsi, per me sono importanti le cose concrete. Come la prevenzione e la lotta ai tumori, per l'appunto. Non sono esperto in materia ma, sollecitato ieri in un commento, mi limito a riproporre due link, che immagino già arcinoti: l'AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, e Legatumori.it, copiati pari pari dal blog di SandaliAlSole.Buon venerdì.[Colonna sonora: Fred Buscaglione - Che Bambola (1958)]
Reggiseno o occhiali?
Ovvero: della mia abilità con il disegno.Una settimana fa partì su alcuni blog di Libero un'iniziativa che riprendeva una notizia dal Canada: una radio locale ha organizzato una catena di reggiseni (reali) lungo il porto di Montreal, circa 67.000 per 20 chilometri di lunghezza, per contribuire alla ricerca sul cancro al seno. La performance entrerà dritta dritta nel Guiness dei primati e un'azienda produttrice di intimo femminile ha offerto un contributo alla ricerca di un dollaro per reggiseno.A far partire l'iniziativa analoga su Libero era stata tale Morton0 (si vede che prendo le distanze da Roby?), con la sua:"Proposta: tra le tante catene che caratterizzano il nostro scenario di Community, perchè non crearne una di reggiseni virtuali, per ricordare a noi blogger donne di pensare ogni tanto a noi stesse e alla nostra salute? Sarebbe un modo importante e meno volgare di parlare di tette qui dentro ..."La Morton0 in questione mi parlò dell'iniziativa e mi propose di partecipare come simpatizzante. Delle donne, of_course.Non avendo un capo mio da aggiungere alla catena virtuale, ari_of_course, pensai a un disegno che eseguii con ingenua precipitazione a mano libera e che riproduco, con ben altra qualità grafica, nell'immagine.Subdolamente la Morton0 reagì con un: «Ah, bene. E se dovessi disegnare degli occhiali, invece?».Non raccolsi, per me sono importanti le cose concrete. Come la prevenzione e la lotta ai tumori, per l'appunto. Non sono esperto in materia ma, sollecitato ieri in un commento, mi limito a riproporre due link, che immagino già arcinoti: l'AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, e Legatumori.it, copiati pari pari dal blog di SandaliAlSole.Buon venerdì.[Colonna sonora: Fred Buscaglione - Che Bambola (1958)]