elaborando

Twitter, ovvero novelli esercizi di stile [1]


Volevo scrivere due righe su twitter: come si usa e soprattutto perché si usa, come attivarlo. Ho chiesto a due amiche blogger, Miti e Roby di darmi una mano ... erore, teribbile erore, come potrete facilmente verificare tra poche righe. Ma devo farmene una ragione, uomini e donne sono fatti diversamente, basta pensare a come spiegherà come arrivare in un posto lui e a come lo farà lei. Lui darà una sequenza di: "Al terzo incrocio prendi a destra, prosegui, c'è una rotonda, poi un semaforo e dopo cento metri un'altra rotonda, lì gira a sinistra". Lei ragionerà così: "Vai avanti un po', poi vedi sulla sinistra c'è un negozio di scarpe, sapessi che carine e non costano nemmeno molto; ecco, gira a destra e prosegui finché vedi a sinistra una casa gialla, ma come si fa a dipingere una casa con quel giallo così forte? una casa, dico io".Ecco, seguite le loro indicazioni, vi porteranno dritti dritti ad inserire twitter nel vostro blog e non avrete modo di annoiarvi durante il viaggio. A ogni domanda, evidenziata con la Q. di Question, seguono le due risposte identificate con la A di Answer: A1. è quella di Miti, A2. quella di Roby. Buon divertimento.Q. A cosa serve Twitter?A1. Se qualcuno si domandasse a che cosa può servire Twitter integrato nei nostri blog, io posso solo dire quello che ho deciso di farne io. Una sorta di lavagna emozionale, nella quale appoggio pensieri istantanei. Quelli che non meritano un post, ma che ronzano lì nella testa. Oppure qualche nota di servizio: “qualcuno conosce per caso la ricetta del sartù napoletano?”. Oppure quando ho voglia di farvi sapere i fatti miei: “Oggi non ci sono perché me ne vado a zonzo tutto il dì”.Poi c’è chi ci costruisce romanzi su twitter, ma direi che per il momento ci si può limitare al lato ludico della questione.A2. Dio creò il cielo, la terra, l’uomo e ... Twitter, Twitty per gli amici, un gingillino il cui nome rievoca qualcosa di simile al canarino di disneyana memoria.A questo apparentemente innocuo toolino affidiamo una delle più diaboliche tendenze del nostro tempo, ossia quella di mettere in piazza i fattacci nostri ... si, perché con il piccolo Twitter io posso far sapere a tutti se lo sto facendo, se la sto facendo, se mi sto facendo, se mi sono fatta e strafatta o se nutro il desiderio di fare tutto insieme, comprese di tutta l’erba in un fascio ... Eh sì, perché gli altri devono sapere, perché se si sa, anch’io so e se lo so, so anche perché lo faccio e perché desidero fare (che insieme a dire, baciare, lettera e testamento forma un fenomenale e storico pentapartito).Sto delirando? Si, ma con cognizione di causa. Twitter è una sorta di raccolta di post-it dove, se ne avete voglia, potete raccontare a tutti cosa state facendo in quel preciso momento. La gamma può variare dal banale “sto mettendo lo strudel in forno” o “mi sto rilassando” ad espressioni più ardite e consigliabili, giusto per non annoiare troppo i poveracci che sono costretti a leggervi. Ecco qualche chicca:- “mi sto rammaricando profondamente, perché nella nostra ultima conversazione il mio Ficus Benjamin mi ha mandato a fanculo …”- “Mi sto accorgendo, nel pieno di una dissertazione da salotto sull’empirismo fenomenologico, di essermi dimenticata di mettermi le mutande prima di uscire da casa”- “Sto producendo un tot numero di fantasie erotiche sul mio dentista nel bel pieno di un’otturazione” - “Sto passando dalla fantasia alla realtà, facendomi il mio dentista, sempre nel bel pieno di un’otturazione”E via discorrendo.Io avrei risposto: twitter è un lavagnetta virtuale, che puoi inserire nel tuo blog, in cui scrivi delle cose che gli altri possono leggere e commentare. Il tutto in un Amen.Q. Come si comincia?A1. Basta registrarsi a Twitter. L’operazione è velocissima e vanno bene tutti gli indirizzi di posta. Diversamente da MyBlogLog, dunque, non richiede una casella Yahoo o Gmail per funzionare. Una volta completata la procedura di iscrizione (http://twitter.com) si può decidere di seguire passo passo la guida, oppure muoversi autonomamente.Twitter vi propone di iscrivervi anche via cellulare, poiché il bello del sistema è scambiare messaggi sul proprio status in reale mobilità. Per questo motivo, vi chiede di validare il vostro numero, inviando una chiave di autenticazione che trovate sulla schermata a un numero di telefono che lì per lì non si vede. Va infatti cercato: io l’ho trovato nelle faq ed è questo: +447624801423. Attenzione, non ricevete alcun sms di risposta, ma vi accorgete di essere stati abilitati dal momento che non vi viene più richiesta la chiave di attivazione.A2. In che modo si può fare tutto questo? Se seguite le mie semplici istruzioni, vi perderete con me nei meandri di questa bachechina condominiale. Allora … si accende il PC (ricordatevi a volte anche di spegnerlo e, se capita, di spolverarlo), si va in http://twitter.com/ e ci si registra. Attenzione, il bello di questo posto è che non vi perquisiscono quando entrate, non vi chiedono di lasciare le vostre impronte digitali e neanche di creare un account con questi tizi … non dovete neanche pettinarvi! E’ tale la loro smania di sedurvi e di inglobarvi nel loro magma orgiastico, che verrete subito catturati, all’unica condizione di crearvi un nick (altrimenti si rischia di passare per l’anonimo che imbratta i muri), di dirlo a Twitty, se no lui non lo sa, e di lasciare un indirizzo mail, anche della vostra nonna … Bene, completata la vostra porca iscrizione, creato il vostro porco profilo (anche Twitter ce l’ha e io sono contenta perché in questo periodo mi sento tanto profilattica … ops … profilata: netlog, face book, busdelcu, bidibodibublog, ecc …) potete procedere digitando le vostre scempiaggini nello spazio apposito.Dire che basta andare su Twitter.com e seguire le istruzioni era troppo essenziale, vero? Donne ...Q. Come si inserisce il widget di Twitter nel proprio blog?A1. Collegare Twitter al vostro blog è semplicissimo. Giuro. Basta andare nella sezione “Settings”, inserire l’indirizzo del vostro blog, con l’Url completo (http://blog.libero.it/sconfinando ad esempio) e poi cliccare sulla scritta azzurrina che dice (You can also add Twitter to your site here). In quella sezione io ho scelto di visualizzare solo il mio twitter. Ho visto che c’è la possibilità di aggiungere anche i twit degli amici, ma temo che la dimensione non si adatti al template del mio blog. Viene poi fornito un codice che va “impastato” in un box personalizzabile del vostro blog e poi posizionato sul template a vostro piacimento.A2. La cosa ancora più terrific della vicenda è che potete ingabbiare il canarino nel vostro blog, come ho fatto io (basta alzare lo sguardo in alto nella colonna di destra e lo vedete in versione live ...). Come? Si va in Settings, circa a metà pagina c’è una scritta in blu che è un link (se siete daltonici, la riconoscete al tatto) che recita così: You can also add Twitter to your site here. Sopra inserite il vostro indirizzo completo (http://blog.libero.it/vipregocacciatelagelmini) e cliccate delicatamente. A questo punto selezionate other, che vuol dire altro (il mio portale è come la mia banca … lui è diverso!) e poi ancora la prima scelta, Flash Just Me; poscia scegliete il colore dell’abitino del canarino e clic ... vi copiate quei segnacci neri che mi dicono appartengano ad un codice e li incollate a casa vostra in un box che avrete sollecitamente creato per l’occasione (tra parentesi e infatti l’ho aperta: caro Liberino, quando aumenti il numero dei boxini per poter mettere altri gingillini ed animaletti vari?!? Gioia mia, se io ho un bilocale e sono affamata di widget ai limiti della bulimia, mi spieghi dove diavolo li metto?!? Chiusa la parentesi e infatti la chiudo). Occhei?!? Occhei!!!Oddio ... una impasta il codice html, l'altra mangerebbe widget fino a scoppiare ... widget??? Quelli che impastato l'una!!! Ari-donne ...Q. Come si usa Twitter?A1. E ora, vogliamo scriverci qualcosa su questo Twitter?Basta posizionarsi sulla Home e rispondere alla domanda che subito compare in alto: “What are you doing?”. Avete 140 caratteri per dirlo, forza, provateci. E fatelo sapere a tutti i visitors del vostro blog.Un’ultima nota. Se siete davanti al pc, non ammazzatevi di sms: twitter si aggiorna benissimo dal vostro fido computer senza spendere soldi. Se non siete davanti al pc avete due opzioni due. Una è l’sms: verificate con il vostro gestore il costo dell’invio del messaggio (140 caratteri mi raccomando!) al numero già citato : +447624801423. L’altra è via browser dal vostro telefonino. Se avete un piano dati magari a tariffa flat, credo che sia più economico aggiornare da lì.A2. Ma c’è di più ... mica vorrete passare dei minuti lontani dal PC senza farci sapere cosa state facendo, vero!!??!! Ecco … allora per voi, solo voi ed altri miliardi di persone c’è l’opzione cellulare, attraverso il quale potrete imbrattarci di messaggi via mobile (come Batman). Come? Non lo so fare, quindi arrangiatevi un po’ da soli che siete pure grandi!Ora vi saluto ... il canarino mi chiama!!! Twitteratevi insieme a me ...Cosa aggiungere? Un grazie a Miti e Roby che con molta simpatia si sono prestate al gioco. E spero che pubblichino le loro divertentissime, chiare e complete istruzioni. A rileggerci, anche su twitter.Buon sabato.[1] Mi perdoni la buonanima di Queneau.