Bella, la "Monna Lisa" di Leonardo, vero? Più che bella, particolare: con quel sorriso, da secoli fa ipotizzare, discutere, litigare.Invece di perdere tempo con il sorriso, avreste fatto bene a osservare quella macchiolina giallastra all'interno del suo occhio sinistro, chiaro segno di xanthelasma, patologia dovuta all'eccesso di colesterolo. E anche le mani, grassocce con l'evidenza di lipomi sottocutanei, rivelano lo stesso problema: colesterolo.E l' "Amore dormiente" di Caravaggio? è la raffigurazione dell'abbandono dopo il piacere? Macché, dal quadro non si capisce bene se si tratti di artrite reumatoide giovanile o di rachitismo, ma, insomma, Cupido non aveva grosse prospettive di salute.Neanche Michelangelo in persona se la cavava benissimo. Basta guardargli le ginocchia, nella "Scuola di Atene" di Raffaello, dove sarebbe raffigurato seduto sui gradini: gonfiore e nodosità portano dritti dritti a sospettare che soffrisse di calcoli renali, quindi con eccesso di acido urico.A redigere queste e altre diagnosi spietate, riprese dal TimesOnLine, è il prof. Vito Franco, anatomopatologo e docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Palermo.Chissà cosa scoprirebbe dalle mie foto delle vacanze. Però mi sono messo a dieta, eh.Buona Befana e auguri a tutte le signore. Che dicono, dicono, ma se non ricevono auguri oggi, si sentono sminuite.[Tutti i post con il tag Arte.]
Ciao Monny, come va la salute?
Bella, la "Monna Lisa" di Leonardo, vero? Più che bella, particolare: con quel sorriso, da secoli fa ipotizzare, discutere, litigare.Invece di perdere tempo con il sorriso, avreste fatto bene a osservare quella macchiolina giallastra all'interno del suo occhio sinistro, chiaro segno di xanthelasma, patologia dovuta all'eccesso di colesterolo. E anche le mani, grassocce con l'evidenza di lipomi sottocutanei, rivelano lo stesso problema: colesterolo.E l' "Amore dormiente" di Caravaggio? è la raffigurazione dell'abbandono dopo il piacere? Macché, dal quadro non si capisce bene se si tratti di artrite reumatoide giovanile o di rachitismo, ma, insomma, Cupido non aveva grosse prospettive di salute.Neanche Michelangelo in persona se la cavava benissimo. Basta guardargli le ginocchia, nella "Scuola di Atene" di Raffaello, dove sarebbe raffigurato seduto sui gradini: gonfiore e nodosità portano dritti dritti a sospettare che soffrisse di calcoli renali, quindi con eccesso di acido urico.A redigere queste e altre diagnosi spietate, riprese dal TimesOnLine, è il prof. Vito Franco, anatomopatologo e docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Palermo.Chissà cosa scoprirebbe dalle mie foto delle vacanze. Però mi sono messo a dieta, eh.Buona Befana e auguri a tutte le signore. Che dicono, dicono, ma se non ricevono auguri oggi, si sentono sminuite.[Tutti i post con il tag Arte.]