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Aghi e sinistra: seconda puntata


Ieri  ho proposto un test a cui fui sottoposto anni fa: proporre la miglior strategia per un produttore di aghi che abbia appena trovato un modo per abbattere i costi di produzione. Il test mi è tornato in mente pensando alle occasioni perse dalla sinistra negli ultimi anni.Riporto il testo. Sarebbe preferibile, però, leggere anche i commenti al post di ieri.Siete un produttore di aghi, un mercato stabile e tecnologicamente maturo. La vostra quota di mercato è del 7% e siete nel gruppo degli "altri", mentre i due leader di mercato si fronteggiano intorno al 25%.Il prezzo di mercato di un ago è di 10 centesimi, il costo di produzione, praticamente uguale per tutti, è di 5 centesimi.Un bel giorno il vostro responsabile della Ricerca e Sviluppo viene eccitato da voi e vi fa: "Ho trovato un modo per produrre gli aghi al costo di 1 solo centesimo!".Ovviamente adottate il nuovo metodo in gran segreto e con la massima celerità. Come vi comportate con il prezzo di vendita?La strategia migliore, a detta del docente di allora, parte dalla considerazione che il nostro boss ha il vantaggio di sapere che il mercato cambierà completamente: costi bassi implicheranno, prima o poi, prezzi bassi. Seguirà un aumento di volumi di vendita, ma solo successivamente. I margini quindi crolleranno nell'immediato, e rimarrà in piedi solo chi è in grado di vendere tanti aghi.Meglio giocare di anticipo, quindi, e abbattere il prezzo di vendita, mettendo in difficoltà i concorrenti. Al nostro boss degli aghi suggeriamo quindi di vendere a 2 centesimi per ago.Le proposte ricevute ieri nei commenti si classificano in quattro filoni:conservare il prezzo, o abbassarlo leggermente per aumentare la quota di mercato. Incamerare i maggiori margini per investire in riserve e pubblicitàabbattere il prezzodiventare il produttore per gli altri, diventando di fatto il leader dietro le quinterivendere il segreto ai due leader di mercato e andare a fare surf a Honolulu.Quest'ultima strategia è stata analizzata a fondo dai prof. Toro e Lune, ed è quindi molto ben documentata, difficile aggiungere altro.La strategia n.ro 1 fu definita dal docente come quella del suicidio.L'azienda del nostro boss si troverà ad avere più riserve, e quindi diminuirà l'attenzione del boss sui costi, e più soldi da spendere in marketing e operazioni commerciali. Marketing e Sales rafforzeranno il loro potere in azienda.Quando qualcun altro forzerà i prezzi a scendere, e succederà, visto che è possibile, il nostro boss dovrà domare la macchina dei costi e i centri di potere interni, mentre il gioco lo condurranno i suoi concorrenti. Speriamo bene per lui.Sulla correlazione tra il test e le occasioni perse dalla sinistra, prossimo post.Buon sabato.[Tutti i post su politica.]