Chi mi conosce un po’, o ha letto qualche volta qualche mio scritto, è al corrente di quanto sia dedita alle…lecite mistificazioni da contaminazione ispiratirice o...ispirativa (termine un po' meno autorevolmente corretto, ma che preferisco).E sa quanto mi piaccia mecurialmente sovvertire, disfacendo poi ogni forma carpita al fine di reimpastarla stregonescamente (adorabile avverbio...) in un' altra, dall’essenza mutata.Ho letto sul blog di woodenship, attento poeta di Libero di matrice classica che alterna liriche discendenti dai sonetti costituiti da coppie di quartine e terzine a componimenti in lingua italiana espressi in stile haiku (seguendo il modello giapponese più classico di 5-7-5 sillabe), il suo tango che "obnubila la vista fino a confondere" (la sua lirica è qui http://blog.libero.it/rimanescenze/)E dopo averlo ascoltato, ho scritto la mia rimestata habanera.
Rimestando Baudelaire, Ludovic Halévy ed Henri Meilhac
Chi mi conosce un po’, o ha letto qualche volta qualche mio scritto, è al corrente di quanto sia dedita alle…lecite mistificazioni da contaminazione ispiratirice o...ispirativa (termine un po' meno autorevolmente corretto, ma che preferisco).E sa quanto mi piaccia mecurialmente sovvertire, disfacendo poi ogni forma carpita al fine di reimpastarla stregonescamente (adorabile avverbio...) in un' altra, dall’essenza mutata.Ho letto sul blog di woodenship, attento poeta di Libero di matrice classica che alterna liriche discendenti dai sonetti costituiti da coppie di quartine e terzine a componimenti in lingua italiana espressi in stile haiku (seguendo il modello giapponese più classico di 5-7-5 sillabe), il suo tango che "obnubila la vista fino a confondere" (la sua lirica è qui http://blog.libero.it/rimanescenze/)E dopo averlo ascoltato, ho scritto la mia rimestata habanera.