Creato da: elfablu il 13/07/2006
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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da elfablu

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non
bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente,mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che
mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo
immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che
ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra
così lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze,
di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la farà ".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io
adesso devo morire...
Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno
delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà  di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per
questo... Ti voglio bene e...
 Addio.

Queste parole sono state
scritte da un giornalista che era presente
all'incidente.
La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato.
Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.

Questo testo mi è stato mandato via e-mail da una mia compagna di classe...e mi ha colpito molto...sto cercando di far sì che molte persone lo leggano perchè è toccante e fa riflettere...diffondetelo il più possibile perchè più persone possibile capiscano, e perchè diano più importanza alla vita propria e a quella altrui.

*martina*

 
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Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 01 Dicembre 2006 da elfablu

GUARDAMI

C'E' TROPPO BUIO

TOCCAMI

E DAMMI UN SENSO

STRINGIMI

LA NOTTE E' FREDDA

BACIAMI

RIEMPIMI D'IMMENSO

PARLAMI

TI ASCOLTO E TACCIO

SEGUIMI

TI RENDERO' FELICE

SOGNAMI

E RENDIMI REALTA'

AMAMI

PERCHE' SEI TUTTO

ESISTI

COSI' CHE POSSA FARLO ANCH'IO

*Martina*

 
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IL PENSIERO DI TE

Post n°44 pubblicato il 28 Novembre 2006 da elfablu
Foto di elfablu

Mai troppo freddo quest'autunno,

confortato dal pensiero di te.

Sento i miei battiti flebili,

in un'ipnosi calma,

un'assuefazione di pensieri

e della mia mente che ti pensa,

che desidera il tuo calore.

Ogni mia cellula

che si nutre dell'immenso che mi pervade risvegliando il mio stupore,

mentre mi scopro

legata da catene di seta che non voglio sciogliere,

poichè non cerco liberazione alcuna da una prigionia inesistente,

in quanto priva di costrizione.

L'unica mia sofferenza

è temere di non poterti invadere pacificamente

con ciò che provo,

di non darti dimostrazione adeguata

di ciò che dolcemente mi attanaglia,

di ciò che con te vorrei dividere.

Venirti a cercare come fanno i miei pensieri ora,

e ti voglio qui

per poterti dire che ti amo

come mai avrei osato,

che sei il mio spicchio di cielo

che non conosce tempesta,

che non conosce buio.

Mentre respiro quest'aria

penso che potrei donarti anche quella,

e in cambio mi basterebbe

anche solo una tua parola,

per materializzare sogni

senza di te impossibili,

nell'inconoscibile di ciò che sento in me.

*martina*

 
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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 13 Novembre 2006 da elfablu
Foto di elfablu

Quanto siamo schifosamente precari, pedine in mano a questa vita che ci viene tolta con una semplicità inaudita, gente di passaggio su una strada che mille altri hanno percorso prima di noi e che mille altri percorreranno.

Non scegliamo di nascere, solo a volte di morire, in balia degli avvenimenti, del destino, di Dio, comunque si chiami questa entità che sormonta ogni nostro volere, ogni nostra aspirazione, che spezza a metà i nostri sogni, facciamo progetti elaboriamo il nostro futuro, per poi vederci sfuggire ogni cosa dalle mani.

La Morte è il nostro ostacolo, la nascita l'inizio dell'avventura, la vita il mezzo per dare senso al nostro essere, e per cercare di lasciare un segno in questa spiaggia deserta dove le nostre impronte sono portate via dal mare senza che nessuno ne ricordi l'esistenza, senza che si possa far qualcosa per ostacolare ciò che è più grande di noi e che non possiamo controllare.

Abbiamo vite da vivere, diamogli un senso, e non lasciamo che il mare cancelli le nostre impronte, rendiamole dolcemente indelebili!

*martina*

 
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I TUOI OCCHI

Post n°42 pubblicato il 09 Novembre 2006 da elfablu
Foto di elfablu

Se solo potessi catturare i tuoi occhi e fermarli dinanzi ai miei

 così che in questo freddo inverno un dolce fuoco arda e rischiari di luce il mio mondo solo,

 privato della tua presenza,

 privato dell'amore vero che mi dai,

 delle tue parole scandite che aprono un solco in me come fossero unghie che non fanno male,

come un disegno indelebile sulla pelle che mi ricorda perenne che ci sei,

 che fai parte della mia vita e dei miei sogni reconditi ormai pressochè realizzati,

 che ho bisogno di te forse più che di me stessa,

che non avrebbe senso svegliarmi domattina se non sapessi che mi bacerai ancora.

*martina*

 
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