Post n°43 pubblicato il 13 Novembre 2006 da elfablu
Quanto siamo schifosamente precari, pedine in mano a questa vita che ci viene tolta con una semplicità inaudita, gente di passaggio su una strada che mille altri hanno percorso prima di noi e che mille altri percorreranno. Non scegliamo di nascere, solo a volte di morire, in balia degli avvenimenti, del destino, di Dio, comunque si chiami questa entità che sormonta ogni nostro volere, ogni nostra aspirazione, che spezza a metà i nostri sogni, facciamo progetti elaboriamo il nostro futuro, per poi vederci sfuggire ogni cosa dalle mani. La Morte è il nostro ostacolo, la nascita l'inizio dell'avventura, la vita il mezzo per dare senso al nostro essere, e per cercare di lasciare un segno in questa spiaggia deserta dove le nostre impronte sono portate via dal mare senza che nessuno ne ricordi l'esistenza, senza che si possa far qualcosa per ostacolare ciò che è più grande di noi e che non possiamo controllare. Abbiamo vite da vivere, diamogli un senso, e non lasciamo che il mare cancelli le nostre impronte, rendiamole dolcemente indelebili! *martina*
https://blog.libero.it/elfadiperiferia/trackback.php?msg=1891744 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero. |
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 09:23
Inviato da: Lyra82
il 19/01/2007 alle 17:41
Inviato da: che1978
il 18/01/2007 alle 20:16
Inviato da: Lyra82
il 19/12/2006 alle 15:36
Inviato da: Lyra82
il 29/11/2006 alle 09:16