Pensieri e parole...

Noi siamo la sommatoria delle persone che hanno fatto parte della nostra vita e che in qualche modo ci hanno cambiato ci hanno fatto diventare quello che siamo per cui tutti incosciamente o no ci portiamo dietro il bagaglio delle esperienze di quelle persone se così non fosse saremmo ancora al tempo della pietra e della clava. Ma io non sfuggo alla mia nomea di guastafeste e dico anche che: dipende dalla sensibilità di una persona ci sono persone che delle persone che hanno fatto parte della loro vita se ne sbattono tranquillamente sì e no riescono a considerare la persona che hanno accanto fino a quando c'è poi il giorno che per qualche motivo se ne andra anche non al creatore ma da un'altra parte si saranno già scordati di lei perchè queste persone vivono solo in funzione dei loro bisogni e delle loro sensazioni degli altri non gliene frega una mazza. Iceman è tornato! ciao

Certo...è un pò come scegliere tra bianco e nero...freddo caldo...il giorno e la notte...la sensibilità e l'indifferenza...sono tutti aspetti di una stessa realtà...che vivono e convivono...e possono essere accettati o meno...ma al di là di questo,credo si tratti di scegliere qual è la propria strada...cosa si vuole essere o chi..e in che modo..come dici tu,si tratta di sensibilità,intesa nel senso più generale...e il mio voler guardare sempre il lato positivo delle persone,mi porta a dire che non credo ci sia qualcuno che davanti a "mancanze" riesca a rimanere impassibile..non riesco a immaginarlo..non so come sia possibile..sarò "malata di fantasia" ma non credo fino in fondo alla critica di Iceman!:-P Siamo stati creati tutti allo stesso modo,dalla stessa materia,dalla stessa persona...per quanti nomi o forme possa avere...e siamo noi a scegliere cosa vogliamo essere..ma la nostra natura resta "l'Amore"... e riportando il discorso a questo caso particolare,credo che chiunque porti con se il ricordo di qualcuno che ha fatto parte delle nostre vite... Iceman,ti saluta Dreamgirl! :-D

ciao... sono passato di qui per caso... a volte cerco anche io di aggrapparmi a questa convinzione, ma non è facile...molto spesso il vuoto cancella anche la speranza.

Non credo sia così...sono convinta che la speranza sia una costante della nostra vita..è solo che la sofferenza e il vuoto molte volte la mascherano..e ci impediscono di guardare dentro di noi e ricordare e cercare tutto ciò che "ci è stato lasciato"...ma i legami,i gesti,le azioni e l'amore sono molto più forti di tutto quello che di materiale può esistere..bisogna sapersi ascoltare e riuscire ad accettare che dietro tutta quella tristezza si nasconde sempre il bisogno di sperare..in questo caso,sperare che "loro" non ci abbandonino mai... e non credo assolutamente che sia semplice da accettare,ma...è tutto quello che possiamo fare... grazie di aver lasciato il tuo commento..se ti fa piacere torna a leggermi... ;) ciao! :)

concordo parzialmente...il fatto è che la speranza è qualcosa che devi coltivare dentro di te, ed in alcuni momenti è difficile avere questa forza, mentre il vuoto, puoi quasi toccarlo, in mille piccole cose, e proprio ricordare ciò che "ci è stato lasciato" ci fa "toccare" ancora di più l'assenza... credo sia impossibile, ma la mia più grande paura è dimenticare... certo che tornerò a leggerti, trovare "esseri" pensanti diventa sempre più difficile, giorno dopo giorno ;)

Hai ragione a dire che la paura più grande è quella di dimenticare..e leggendo le tue parole ho ripensato a qualcosa che ho scritto tempo fa..se ti va di "perdere un pò di tempo" potresti leggere quello che ho scritto il 29ottobre dell'anno scorso...ci sono molte più risposte di quelle che potrei darti in poche righe..ma quello che so è che a certi pensieri si arriva solo quando hai accettato e sei diventato consapevole del fatto che quei vuoti resteranno tali..purtroppo..e devi aggrapparti con tutto te stesso alle immagini e all'amore che resta cmq dentro di te.. lo so,tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare..ma...io ci credo...e sono sicura ci crederai anche tu...prima o dopo.. e purtroppo devo darti ragione anche sulla questione degli "esseri pensanti"..anche se in questo caso farei volentieri a meno di dartene...semplicemente perchè sarebbe bello incontrarne sempre più spesso..e invece...concordo con te! ;-D aspetterò altri commenti :)

ho appena finito di leggere...un pò per "umana curiosità" un pò nella speranza (della quale parlavamo prima...) di trovare davvero quelle risposte, ma non è stato così, e non per tuo demerito, anzi... ho letto con "piacere" le tue parole, ed ho rivisto un pò delle scene che ho vissuto anche io e, non ti nascondo, che ho provato anche un pò di angoscia. rivivere, anche se attraverso un filtro virtuale, certe scene ha fatto riaffiorare un pò di quelle sensazioni...l'ultimo natale, regali speciali, il non riuscire a guardare delle foto, l'invadenza delle persone. io non voglio dimenticare, neppure il dolore, perchè fa parte di quella "situazione" e voglio ricordare ogni singola cosa, e porto tutto dentro me, anche se faticoso.