elioslibri

editoria

Creato da elioslibri il 02/06/2007

Area personale

 

sponsor

  

Comprare libri su Internet
Cerchi un libro? Trovalo qui con bol.it
Titolo Autore Parola chiave ISBN
a cura di: www.bol.it

 

Uno scambio di link con

promo buy1ebook.com

Contatta l'autore

Nickname: elioslibri
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 57
Prov: SP
 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

mamoc1cantalupoantonioandreasperelli03leggere_librimgv6luigi1503mr_millsciemmetremette44823In_Chiave_di_Violinomi.descrivoelioslibricomunitapitellielioslibri0
 

Ultimi commenti

e poi?
Inviato da: serena.gobbo
il 01/07/2011 alle 14:50
 
Accetto, ma non è per l'immediato: voglio fare una...
Inviato da: elioslibri
il 30/05/2010 alle 15:36
 
Ho provato a mandarti un messaggio ma hai la casella...
Inviato da: LadyAileen
il 30/05/2010 alle 12:13
 
Complimenti per il tuo blog. Mi piacerebbe ospitarti sul...
Inviato da: LadyAileen
il 04/04/2010 alle 16:53
 
A presto allora, via aspetto! Buonanotte e bentrovati ^__^
Inviato da: martha76.mt
il 15/02/2010 alle 23:33
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

i protagonisti

Post n°116 pubblicato il 25 Agosto 2007 da elioslibri

Il protagonista si chiama Michele Amitrano, ha nove anni e ha una sorella più piccola: gli piace il calcio e gioca bene nel ruolo di portiere; gli piace girare sulla bicicletta del padre che chiama la Scassona;
l'antagonista è Filippo Carducci il bambino rapito; ha anche lui nove anni ed è rappresentato sul fondo di una buca, coperto di stracci e sporco; vede in Michele il suo salvatore;
Il padre del protagonista fa il camionista e il suo sogno è diventare ricco, anche con mezzo disonesti; è uno dei rapitori di Filippo; ama il figlio;

 
 
 

il plot

Post n°115 pubblicato il 25 Agosto 2007 da elioslibri
 

Un gruppo di ragazzi come ogni giorno, insieme a
Michele, gioca in un giorno di un afosa estate del 1978; il
protagonista deve compiere una penitenza che consiste di salire al
piano superiore di una casa diroccata. Salendo, per caso, Michele
scopre un bambino tenuto sequestrato in una buca. Ne diviene amico, ma
parlandone in casa capisce che si tratta di un rapimento appena
avvenuto nella zona. Il padre lo fa giurare di non parlarne a nessuno.
Michele morirà nel tentativo di liberare l'amico

 
 
 

scomporre un romanzo

Post n°114 pubblicato il 25 Agosto 2007 da elioslibri
 

Io non ho paura di Niccolò Ammaniniti è il libro che useremo per questo esperimento; scomporre un romanzo nelle sue diverse parti. 

 
 
 

essere pubblicati

Post n°113 pubblicato il 21 Agosto 2007 da elioslibri
 

essere pubblicati è il desiderio naturale di chiunque abbia scritto un libro, o di si accinge a scriverlo: chi lo sta scrivendo, e vede nascere giorno per giorno la sua opera d'ingegno, può essere attratto dall'idea di possedere un libro di cui si è l'autore: desiderio di molti e privilegio di pochi?
non direi visto che grazie al nostro segmento editoriale possiamo trasformare il tuo manoscritto in un libro, passando per la battitura testi se necessario, o direttamente per il processo di correzione delle bozze, una volta stabilità l'impoaginazione. e allora, perchè non provare?

 
 
 

scrittori, ci siete?

Post n°112 pubblicato il 21 Agosto 2007 da elioslibri
 

hai un manoscritto nel cassetto? vuoi farlo recensire su questo blog?
vuoi farlo pubblicare? parlane con elioslibri.
Si offrono analisi di leggibilità e di scorrevolezza, attraverso una approfondita lettura critico-valutativa. Manda il tuo lavoro anche se è scritto a mano o a macchina:
ti offro un servizio di battitura testi e correzione bozze.
Manda una email o un messaggio a questo blog.
Troverai un insieme di servizi editoriali e di promozione della tua opera.

 
 
 

altri esperimenti letterari

Post n°110 pubblicato il 18 Agosto 2007 da elioslibri
 

voi lo sapete cosa è un Leoncane? Non un ibrido tra un leone e un cane, certo, cosa comune sarebbe, e non prodotto editoriale originale. Il Leoncane nasce negli anni novanta:
ai tempi in una innominabile città universitaria sul mare, un borghesuccio non vedeva di buon occhio il fatto che io frequentassi l'austero ateneo indossando il 'chiodo', il giubbotto dei cattivi americani, quello di James Dean, per intenderci. Allora mi disse se ero del Leoncavallo: non che mi offesi, ma per trarlo in inganni gli inventai quella del Leoncane, che non è un Leoncavallo, ma attento a girargli intorno. Così mi tolsi dai piedi il borghesuccio e nacque il mito del Leoncane. Anni dopo, in quel di Londra, dove mi ero trasferito a vivere, mi tornò l'idea; ne feci Liondog (always into the fog). Liondog mi accompagnò nel mio anno sabbatico londinese, si intersecò a Wardour Street con Rasta Giamaicani e compiuteresse del Saint Mary's di Oxford, e se ne stette ben lontano, a 700 miglia da casa. E lì come Pete Towshend degli Who, poteva dire "I can see for miles", squardo onirico sullo spazio tempo molto britpop.
Il Leoncane è quindi un essere a sè, un superuomo direbbe l'amico Nietsche, che certe cose le aveva capite. Liondog, a Londra, capisce che è parte del sentire comune, ma che deve astrarsi dalla massa, per illuminare le menti di chi lo ascolta, sorseggiando birra inglese. Non può essere un comune mezzoleone-mezzo cane, deve essere una entità che vive in una nuova dimensione.

 
 
 

Ricordando Pavese

Post n°109 pubblicato il 16 Agosto 2007 da elioslibri
 


La bella estate, penultima opera di Cesare Pavese, racconta di una iniziazione alla vita, quella di Ginia adolescente ignara del mondo che lavora come sarta: introdotta dall'amica Amelia, che fa la modella, Ginia incontra il pittore Guido e se ne innamora, non corrisposta. Ginia abbandona il lavoro, e con esso una propria identità, per entrare nel mondo di Guido e seguire Amelia. Resterà delusa, senza più l'amore, l'estate di gioia finirà e l'inverno la riporterà alla realtà. Ma Amelia, se pur malata, di una non meglio specificata sifilide, non abbandona l'amica; riprenderanno a vedersi come durente la loro indimenticabile estate.

 
 
 

work in progress

Post n°108 pubblicato il 15 Agosto 2007 da elioslibri

Su questo blog non parliamo mai di musica; vogliamo farlo ora? sto lavorando al progetto del personal magazine.
Ho deciso per un blog di libero che già esiste: skylight2007 il link è
http://blog.libero.it/skylight2007, anche qui come per elioslibri si cercano collaboarazioni occasionali e volontarie. Si cercano lettori, non solo scrittori. Propongo ai lettori di elioslibri di farci una visita.





 
 
 

personal magazine

Post n°107 pubblicato il 15 Agosto 2007 da elioslibri
 

chiamatelo personal magazine:
potete chiamarlo blog o diario in Rete, resta comunque la nostra porzione di spazio web con la caratteristica di essere 'markabile' con frequenza variabile. Quando si accede l'ora e il giorno vengono registrati sul server e così quello che postiamo e commentiamo: ma il mio, almeno, chiamatelo
personal magazine.
è generico, certo, troverò un nome.
anzi, cosa suggerite?

 
 
 

books o...e-books

Post n°105 pubblicato il 14 Agosto 2007 da elioslibri

sto compiendo una indagine conoscitiva:
è meglio un libro tradizionale, cartaceo, che tenete concretamente in mano o un libro e-book, da leggere sul monitor del pc ? Sicuramente, almeno per le centinaia di libri passati per le nostre mani, rispetto agli e-book veramente letti, molti preferiranno il cartaceo. Il vero libro. Il fatto è che gli e-book costano la metà dei libri tradizionali, c'è convenienza? Chiedo a chi legge se comprerebbe un e-book da visionare a monitor o se preferirebbe un libro tradizionale.

 
 
 

di nuovo i Signori dei Minuti

Post n°104 pubblicato il 14 Agosto 2007 da elioslibri
 

propongo di seguito uno scritto del 2000 circa, introducendo un nuovo personaggio: la compiuteressa; in un mondo fantastico diviso tra computers e computeri, i buoni e i cattivi di ora, le compiuteresse sono il terzo occhio per osservare la nuova realtà.

In effetti era così: tutto reale come nei tv-movies sui "Signori del Tempo", come li aveva soprannominati o anche "Signori dei Minuti" perchè, aveva spiegato una volta nel suo Club preferito all'angolo di Wardour Street a Soho, questi signori posizionano le persone e le cose nel punto dove passerai tra un minuto proprio un minuto prima, in modo tale che trovi lo scenario già pronto, quando arrivi nella tua porzione di Realtà, dentro al tuo pezzetto di Tempo, immerso nel tuo personale Spazio.
Poi appena te ne vai cambia tutto per la persona alla quale dopo di te, tocca di passare in quel suo Minuto, che certo non è più il tuo. Nel frattempo altri "Signori dei Minuti" ti preparano un altro minuto, altri ancora preparano e smontano, assemblando e disfacendo i minuti tuoi e degli altri. Questo aveva spiegato quel giorno a Soho. Aveva incontrato una Compiuteressa a quel club all'angolo della Wardour Street, una che capisce gli spostamenti dei "Signori dei Minuti", e con loro vola tra le pieghe del Divenire. 

Qui il racconto si interrompe. Presto una nuova applicazione dei Signori dei Minuti.

 
 
 

grazie...

Post n°103 pubblicato il 14 Agosto 2007 da elioslibri
 

grazie a chi mi legge, a chi mi fa domande, a chi asserisce, a chi posta i commenti.

 
 
 

2001 odissea nello spazio

Post n°102 pubblicato il 07 Agosto 2007 da elioslibri
 


Stanle Kubrick chiese ad Arthur Clarcke il manoscritto "La sentinella", da cui trasse il film. Clarcke quindi, trasse dal film il libro dal titolo omonimo. Un grande scambio culturale.
Il film cerca di spiegare l'indissolubile legame tra spazio e tempo, e lega questi all'umanità; la scienza è trattata magistralmente; un osso all'inizio della preistoria è uno strumento di offesa e di dominio da parte di un antenato dell'uomo: l'osso lanciato si trasforma in una astronave: così Kubrick compie un salto temporale di migliaia di anni e ci si ritrova nel 'futuro di allora' il 2001 di adesso. Il monolite comparso allora. che insegnò l'uso degli utensili agli ominidi, ha un gemello alcuni metri sotto la superfice lunare. Questo monolite si attiva, e il Dottor Floyd inizia a studiarlo. Capirà che è una "Sentinella" aliena, posta millenni prima a guardia dell'umanit. Una volta toccato da mani terrestri, e cioò con il raggiunto dominio umano dello spazio, il monolito si attiva e lancia un segnale radio. L'astronave Discovery parte alla ricerca diel punto dove era diretto il segnale. Ad uno ad uno tutti i componenti della spedizione moriranno: Bowman, il sopravissuto raggiunge Giove, e scopre un altro monolito, e ne viene catturato mentre lo esamina. Questo è un monolito di migliaia di metri di lunghezza e attraverso lo spazio-tempo fa rinascere Bowman come l'"Uomo nuovo".
Davvero un grande film. Kubrick lavorò oltre due mesi al montaggio e questo film si può considerare uno dei migliori che abbia mai girato

 
 
 

Applicazione dei Signori dei Minuti

Post n°101 pubblicato il 07 Agosto 2007 da elioslibri

Per l'antefatto leggi sotto

Durante i colloqui di lavoro i Signori dei Minuti sono presenti. Voi con vostro curriculum fresco di stampa nella cartellina e l'agenda, per un look 'serio', e il vostro esaminatore pronto a giocare coi Minuti. Lui ve lo hanno messo lì i Signori dei Minuti: con le sue domande, le sue affermazioni...Con la sua sincronia. E voi che vorreste essere, gelido cocktail in mano, al pèianobar di prima, dove suono io, voi che avete annientato i limiti di velocità per essere puntuale, voi, allora, capite i Signori dei Minuti. Con tutto il loro tempo. Loro hanno tutto il tempo che vogliono perchè, loro, il tempo lo creano, quando vi fissano l'appuntamento del colloquio. Vi creano il momento in cui entrerete in quella stanza.

 
 
 

Scrittura sperimentale II

Post n°100 pubblicato il 07 Agosto 2007 da elioslibri

Chi siano i Signori dei Minuti ve lo spiego subito: avete presente quando camminate per strada e trovate qualcosa per terra? Lo hanno messo i Signori dei Minuti perchè sapevano che in quel momento, in quel Minuto, voi passavate da lì, e poi cambiano scena per chi passa dopo. Tanto vi hanno già preparato il Minuto successivo, e lì, proprio l', vi faranno trovare l'ambientazione del vostro prossimo Minuto. Sono la vostra ombra. Vi seguono sempre. Non crediate al caso, credete ai Signori dei Minuti.

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963