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Scrittura sperimentale

Post n°99 pubblicato il 06 Agosto 2007 da elioslibri

Questo è un esempio di scrittura sperimentale, l'ho scritto nel 2002 circa.

Hanno scoperto che suono, i Signori dei Minuti, e ora ho paura che mi freghino le battute e mi alterino il tempo del Metronomo Assoluto; io che ci vado così 'd'accordo'.
Hanno scoperto che suono, i Signori dei Minuti, e ora ho paura che mi freghino le note. Io che ne suono così tante! E le suono tutte, anzi ne aggiungo qualcuna, se permettete, Signori della Sorte.
Hanno scoperto che suono, io che suonavo 'a juke-box' i pezzi richiesti; ora mi toccherà riaprire la slot per le monetine, ma non siate parsimoniosi, almeno un euro a testa. Che non mi sembra tanto, come supplemento al prezzo di questo libro da leggere al Pianobar, sì, lì dove suono io.

E questo è l'incipit ma...chi sono i Signori dei minuti?

 
 
 

Elioslibri presenta:

Post n°98 pubblicato il 06 Agosto 2007 da elioslibri

Iniziamo qualcosa di nuovo:
da oggi vi posto quello che ho scritto io:
fatemi sapere cosa ne pensate.

 
 
 

He call'd me crown

Post n°97 pubblicato il 06 Agosto 2007 da elioslibri

A long time has passed by, I rem you as a friend of mine,
It was summer, the sun was hot, that's all in that snapshot,
Summer and long hair, along the river was the fair,
The fair where I killed A balmed man, I'm sure you rem when.

He call'd me crown, just fo' my skin, you see, it's brown,
He call'd me crown, jusr fo' my skin, you see, it's brown,
He pull'd out his own gun, I saw it was not fun,
I pull'd out mine, now he's dead, 'n I am fine.

But the walking from my prison cell, everytime the ring bells,
They call us in, they call us out, and they walk us about,
Till the day, dead man walking, the Chair is no longer working,
By an automatic injection now on the way,
They'll take our soul from your body away.

By elioslibri

 
 
 

The pennyless writer

Post n°96 pubblicato il 06 Agosto 2007 da elioslibri
 
Tag: autori

Questa è una storia triste: Una storia di letteratura e miseria.
Il pennyless writer, loscrittore senza un quattrino, e Richard
Nathaniel Wright, autore del volume "Ragazzo negro", che descrive in maniera autobiografica la vita di un bambino di colore che cresce in un getto americano dove il bullismo impera anche se non fa audience. Il bambino cresce ma rimane sempre la diversità del colore della pelle. Si può considerare Ragazzo negro, "Black boy" del 1945 come una sentita autobiografia di Writght che afferma di avere vissuto nel terrore e nella tensione continua.
Seguendo le sue ultime volontà il suo corpo fu cremato insieme con una copia del suo famoso libro.



 
 
 

Impressioni su Primo Levi

Post n°95 pubblicato il 05 Agosto 2007 da elioslibri

Levi in "Se questo è un uomo" descrive anche la propria paura che il mondo dimentichi le atrocità del Nazismo; il suo messaggio è di non dimenticare. Quando incontrai Primo Levi nel suo studio a Torino, gli dissi di aver letto questo sul suo libro sul Lager e lui mi confermò quanto scritto. Levi tenne cicli di conferenze presso le scuole di Torino, con l'intento di sensibilizzare le nuove generazioni. Tramandare la conoscenza era un imperativo categorico per Levi, che nella poesia che apre il volume "Se questo è un uomo", comanda al lettore di non dimenticare. La poesia si chiede se si può considerare un uomo colui che viene picchiato e vive in condizioni terribili, quando non è inviato alla camera a gas. E un uomo chi vive senza dignità, vestito miseramente e con il cranio rasato periodicamente?

 
 
 

Amici scrittori benvenuti!

Post n°93 pubblicato il 04 Agosto 2007 da elioslibri
 



Ringrazio tutti gli amanti della scrittura e della lettura che mi hanno contattato. Continuate a scrivere. E benvenuti agli ultimi blog amici.

 
 
 

Leggi o lascia leggere?

Post n°92 pubblicato il 04 Agosto 2007 da elioslibri


In Italia si legge? E i computer? Nonostante i cari pc i libri sono letti da oltre l'80% di chi usa la multimedialità, e la maggior parte sono romanzi: solo un quinto di quanto è letto lo è per motivi professionali. Tra coloro che leggono il 70% ha meno di 24 anni e ci sono due lettrici donne ogni lettore uomo. E voi? Pensate che questa statistica si vera?

 
 
 

Cercasi scrittori

Post n°91 pubblicato il 04 Agosto 2007 da elioslibri

E voi, scrivete? Ho notato che sui blog su questo server ci sono molti blogger che scrivono: si cercano autori per pubblicazione online su elioslibri. Contattatemi



 
 
 

Il blog in evoluzione

Post n°90 pubblicato il 04 Agosto 2007 da elioslibri




Inutile dire che tutto cambia e si trasforma. Sto elaborando un nuovo sistema di impaginazione, sulla scorta dei preziosi consigli di Silvia di Roma che saluto; se avete dei consigli da darmi o vorreste una certa impaginazione, mandate un msg a elioslibri. Vi aspetto.




 
 
 

Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 04 Agosto 2007 da elioslibri



Questo post sostituisce il precedente su Coelho. Mi scuso x l'errore di cancellazione.

 
 
 

La compagnia dei celestini

Post n°83 pubblicato il 03 Agosto 2007 da elioslibri




Questo racconto si svolge agli inizi degli anni novanta: il
romanzo inizia quando su un muro del terribile orfanotrofio dei padri Copiloti
della città immaginaria di Gladonia, compare un’oscura profezia: i protagonisti,
Memorino Messoli, Luciano Diotallevi e Bruno Viendalmare, detto Alì, fuggono dall’orfanotrofio per andare a
rappresentare Gladonia nel Campionato di Pallastrada, gioco organizzato dal
Gran Bastardo, il protettore degli orfani di tutto il mondo. E’ un gioco da
giocarsi in gran segreto, ispirato al calcio e dotato di severe regole. Strani
personaggi si lanciano nel loro inseguimento e personaggi altrettanto strani si
incontrano più volte nel racconto.



Un racconto con personaggi da scoprire pagina per pagina,
personaggi che si fanno ricordare.

 
 
 

L’Alchimista di Cohelo.

Post n°75 pubblicato il 01 Agosto 2007 da elioslibri
 
Foto di elioslibri



In questo primo libro dello scrittore brasiliano il tema
portante è l’amore. Il protagonista è un giovane pastore dell’Andalusia,
Santiago, alla ricerca della realizzazione di sé stesso attraversa lo Stretto
di Gibilterra e si reca nel deserto nordafricano, poi fino alle piramidi del
Cairo.

Scoprirà l’anima del mondo nelle parole di un saggio alchimista incontrato durante il viaggio che l’amore è
un messaggio universale e panteistico, e troverà se stesso nelle

riflessioni sulla sabbia del deserto e nel suo dialogo interiore con il vento e
con il sole, compagni perenni di viaggio.

 
 
 

I RIS sulle tracce del mistero.

Post n°74 pubblicato il 31 Luglio 2007 da elioslibri
Foto di elioslibri

Un’equipe di studiosi, guidata da un antropologo e coordinata da un
Ufficiale del Reparto Investigativo dell’Arma dei Carabinieri, riesumerà le
salme dei due personaggi storici. L’equipe di studiosi inoltre, sulle basi
antropometrica delle dimensioni del cranio ricostruira in computer grafica la
fisionomia del volto dei due umanisti. L’iniziativa è del “Comitato nazionale
per la valorizzazione dei beni storici culturali e ambientali”.

 
 
 

Una storia di amicizia e morte

Post n°73 pubblicato il 31 Luglio 2007 da elioslibri
Foto di elioslibri

I
primi sospetti di avvelenamento in entrambi i casi cominciarono a circolare già
allora. Girolamo Savonarola fu tra i primi a discuterne pubblicamente, descrivendo
Pico come un peccatore veniale. Insieme con Poliziano sarebbe stati preda di
una congiura nei loro confronti tessuta dal loro mecenate Marsilio Ficino
animatore di un salotto letterario filosofico di stampo neoplatonico,
frequentato dai due amici. Il conte Pico infatti era legato da stretta amicizia
con Poliziano.

 
 
 

Pico Della Mirandola e Poliziano?

Post n°72 pubblicato il 31 Luglio 2007 da elioslibri
 
Foto di elioslibri

I
due illustri umanisti, Giovanni Pico e Angelo Ambrogini detto il Poliziano sono
in questi giorni al centro dell’attenzione, in quanto le loro salme saranno
riesumate; riposano a Firenze, nella chiesa di San Marco. Pico della Mirandola, filosofo con prodigiose
capacità mnemoniche morì all’improvviso a soli 31 anni, il 17 novembre 1494
nell’abbazia di Fiesole, mentre le truppe francesi guidate da Carlo VIII
entravano in Firenze. Poliziano era morto misteriosamente alcune settimane
prima, afflitto da una febbre devastante.

 
 
 
 

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