Pensieri sparsi

INCONTRI RAVVICINATI DEL QUARTO TIPO

Oggi mi e’ successa una cosa talmente ‘buffa’, diciamo cosi’, che la voglio proprio raccontare. Avviso fin da ora che, nn credendo di riuscire (me lo sento) ad essere sintetica... se cominciate a leggere, dopo, nn vi lamentate, eh!

Stamane una mia amica, dopo avermi accompagnato in un posto, mi ha chiesto se, prima di tornare a casa, mi fosse andato di passare un momento da una sua amica, perche’ le doveva lasciare una cosa. Di questa sua amica me ne aveva parlato diverse volte, avevo captato dai suoi discorsi che era una tipa un po’ strana, ma dato che me ne poteva fregare di meno… le ho detto che per me andava bene. Arriviamo a casa di questa, un palazzone di 8 piani e l’ascensore e’ fuori servizio.  Mi e’ venuto un coccolone quando mi ha detto che lei abitava al sesto piano. Dato che nn e’ che sia proprio in una forma splendida, fare sei piani  a piedi nn era certamente il mio  piu'grande desiderio della giornata. La mia amica mi dice di nn preoccuparmi, che li avremmo fatti pian pianino… “si’, “ le ho risposto io, “basta che per il tramonto si riesca a tornare a casa” :). Nn so se avete mai visto il film “A piedi nudi nel parco”, con Jane Fonda e Robert Redford. Bene… quando sono arrivata al quarto piano ero identica al postino del film e al finale, al sesto, ero la copia sputata della madre di lei: nn riuscivo nemmeno quasi piu’ a sillabare un ‘ciao’. Entriamo in casa, ci fa accomodare in salotto, la mia amica sul divano con lei e io su una poltrona. Ci chiede gentilmente se volevamo qualcosa e io opto per un bel bicchierone di acqua. Lei si alza, apre una porta per andare in cucina e con la coda dell’occhio, appena apre la porta, vedo arrivare a tutto gas un cane. Un cane? Io direi un cavallo, magari poco cresciuto, ma sempre come cavallo appariva.

Io amo e adoro gli animali, specialmente i cani, ci sono cresciuta insieme, quindi, nn ne ho assolutamente paura, anche se, lo devo ammettere, questo alano era veramente di dimensioni enormi. Ci ‘presenta’ quindi Tobia, che nn era il nome del suo fidanzato o di un suo probabile fratello, ma quello del cane. Tobia punta deciso verso di me, mi si mette a lato e inizia a sleccazzarmi. Ripeto… io amo i cani e via dicendo, ma… vi assicuro che ogni leccata amorevole di un alano di quelle dimensioni, era uguale a  una mezza doccia. Cerco di accarezzargli la ‘testina’, sperando in un suo allontanamento, ma nulla da fare: quello continua imperterrito nel suo lavaggio, nn molto gradito da me, in effetti. La situazione era diventata imbarazzante, perche’ il cane stava cercando anche di alzare le zampe anteriori per venirmi addosso. Insomma, cominciavo a preoccuparmarmi davvero, nn volevo esere sgarbata, ma la ‘padrona’ nn faceva assolutamente nulla per fermarlo. Ad un certo punto, dato che cominciavo ad innervosirmi, le ho chiesto se poteva togliermelo di dosso e lei angelicamente, mi dice che una cosa cosi’ nn era mai successa, evidentemente Tobia aveva avuto un colpo di fulmine per me…:(  “Che fortuna”, ho pensato (nn proprio in questi termini…). Riesce alla fine a sganciare questo colosso da me e trascinandolo con la sua mano attaccata al collare, si allontana e apre un’altra porta per metterlo dentro.

“Meno male”, dico io, “e’ finita!”, guardando la mia amica e cercandole di far capire di sbrigarsi a lasciare quella cosa, perche’ me ne volevo andare via (mai esprimere desideri…). Sentiamo una porta che si apre, la ragazza che urla “noooo, nn uscire te”. Ho pensato con un poco di orrore, che stesse tornando il cavallo, invece vediamo dopo un secondo, apparire in sala un ‘cosetto’, un altro cane. Per l’esattezza un chihuahua. Sapete quei cagnolini piccini, che si potrebbero tenere in una mano? Capisco che di cani in casa ce ne stavano due. Intelligente, io :). Mi dico, evvabe’, io amo i cani etc. etc., meglio questo piccolo inoffensivo animaletto, che il gigante. Certo che tenere in casa due cani, un alano e un chihuahua insieme nn e’ da tutti i giorni. Lei mi spiega che sono cresciuti insieme e che, nonostante Tobia sia ovviamente maschietto e Principessa (ma che razza di nome e’… Gia’ Tobia l’era stranino), femminuccia, Tobia nn ci ha mai 'provato' con lei (mi verrebbero certi pensieri che meglio evitare…ma che razza di discorso e’, vorrei proprio vedere un alano che tenta di sedurre una chihuahua, come minimo gli verrebbe un inizio di artrosi fulminante). Giuro che cominciavo a sentirmi stanchina e stupida, nn sapevo che dire e l’unica cosa che mi usci’ fuori fu: “che carini !”. Lei continua a parlare di questa cagnolina, che e’ simpatica, giocosa, anche se ha un bel caratterino. “Ovviamente”, aggiungo io, “ cosi’ piccola, se nn avesse un carattere forte, nn riuscirebbe a farsi valere!” (a volte dovrei starmene proprio zitta…). La Principessa in questione comincia ad annusare la mia amica e me, e questo e’ un comportamento normale, quando in casa arriva gente nuova. (che poi… quella ‘nuova’ ero io, sigh!).

Io giuro che ancora nn capisco il perche’ di tutto cio’ che avvenne nella quasi mezz’ora seguente, ma so che mi sembro’ eterna. Ossia, forse una spiegazione potrei anche averla, ma me la tengo per dopo. Insomma, cercando di farla breve (‘breve’, ahahahahah) per chi sta ancora leggendo…

Questa deliziosa cagnolina, tanto carina e tanto piccolina e, di primo impatto, anche tanto innocua… mentre mi sta ispezionando la parte finale delle gambe (il massimo in effetti delle sue capacita’, neanche mettendosi su due zampette mi arrivava al ginocchio, e qui ‘che culo’ ci sta proprio bene), comincia a ringhiarmi di brutto e in un millesimo di secondo, mi azzanna. Per fortuna, per grazia del cielo e grazie mille anche al Buddha, questa mattina avevo indossato i miei stivali preferiti, tipo cavallerizza, quindi abbastanza rigidi. Credo che, se nn li avessi avuti, mi avrebbe rovinata veramente, sarei dovuta tornare in ospedale al volo! Era talmente incavolata, per nn dire altro, che continuava imperterrita nel tentativo di affondare i suoi dentini da una gamba all’altra, perche’ , proprio mentre io stavo tentando di staccarmela da una, lei passava alla ‘seguente’. Nn l’avrei mai fatto, ma stavo pensando seriamente di mollarle un calcione, che per due anni almeno avrebbe continuato ad orbitare intorno alla Terra. Nn mi stava facendo del male, ma i miei poveri stivali nn la pensavano di certo come me. La mia amica, temendo che all’improvviso la tenera cagnolina cambiasse rotta e si dirigesse su di lei, si chiude in bagno (meno male che conosceva la casa, altrimente sarebbe potuta anche entrare nella stanza dove era stato precedentemente rinchiuso l’altro ‘animalo’.  Mi sarebbe proprio piaciuta ‘sta cosa!). Io mentalmente ‘la ringrazio’ per questa fuga, pensando poi ai vaffa che le avrei mandato, anche perche’ mica mi aveva raccontato di questi due cani e di tutto il resto, altro che amica un poco strana!

Io di solito ho una pazienza davvero infinita, ma mi stavo rendendo conto che stava per esaurirsi, quindi dico seccamente a questa ragazza di aiutarmi a togliermela di torno e di riprendersela e lei, come se niente fosse, mi risponde dicendomi che sarebbe stato meglio lasciarla sfogare (???), perche’ in quelle condizioni, cercare con le mani o con la voce di allontanarla, probabilmente si sarebbe innervosita ancora di piu’. Ma dico io… ma scema che di piu’ nn si potrebbe’… ‘lei si innervosirebbe maggiormente???’. I miei stivali stavano gridando pieta’, io nn e’ che ero alle stelle... Ma di’ invece che te la saresti fatta sotto solamente a toccarla, suvvia!  Alla fine mi alzo, questa che continua a saltellare e a mordicchiare, me la trascino per un due o tre metri nel salone, una scenetta demenziale a vedersi,  poi entra la sorella piu’ grande (ovviamente, nn del cane eheheh) e per fortuna, riesce a prenderla e portare via.

La mia amica allora esce dal bagno (vigliacca!), mi chiede se stavo bene… Come no,  alla grande! Io ogni giorno, se nn vengo leccata da un alano e presa a morsi da una chihuahua, nn arrivo mica a fine giornata contenta… :(

Comunque sia, diciamocela tutta: gia’ una famiglia che prende due razze di cani cosi’ diverse, per me, tanto normale nn e’. Questi due animali, a partire dai nomi loro dati, qualche problema o turbe psicologica l’avranno certamente subìta. La  chihuahua ovviamente di piu’. Crescere con un alano nn credo sia stato nelle sue aspettative di vita piu’ rosee, metti poi che e’ femmina, appartenete a quelle profondamente di base gia’ isteriche… Il dado e’ tratto!

 (lo scriverei anche in latino, ma sbaglierei di sicuro e poi arriverebbe il ‘mio’ Sol crescente che mi bastonerebbe di nuovo…ahahahah).

Ho anche pensato in un secondo tempo… ma nn e’ che la cagnolina, innamorata perdutamente del suo Tobia, avesse visto in me una sua eventuale rivale? O Madonnina, andiamo proprio bene…!!! Quindi, ora nn potro’ piu’ dire che nemmeno un cane mi si fila!…ahahahahahah (mi vien da piangere…).

La finisco qui… (mi pare di sentire “evviva !!!” e “evvai !!!” vari…Fetentoni!).

Nn ho avuto neanche il coraggio di proporle di ricomprare i miei amati stivali… Lei nn si e’ fatta avanti, nn ha detto assolutamente nulla, anzi, ci ha salutato con una mega sorriso, che tanto mi sapeva di presa per i fondelli. Manco mi ha chiesto ‘scusa’… A ripensarci ora, mi sa proprio che chiedero’ il suo numero alla mia ‘amata’ amica (che, appena uscite,  ha avuto anche lei sua parte di cazziatone), e qualcosa le faro’ sborsare.  Magari con i soldini che ricevero’, li donero’ per un eventuale ricovero in una clinica canina specializzata in turbe psichiche, facendovi entrare magari anche la loro ‘padroncina’.

Ecco, questo e’  tutto. Forse sembrera’ essere una storia banale, ma pur vivendo tra animali (e nn sempre appartenenti alla razza canina), una cosa cosi’,  mai mi era successa!

Come dire… “MAI DIRE MAI !”

“CAVE CANEM”, in ogni caso!

(porcaccia miseriaccia, se e' lungo...)

A piu' tardi :)

Elisabetta

(oggi in realta’ avrei voluto spendere due paroline sul Tappetto e la sua situazione matrimoniale, ma nn perdero’ questa occasione assai ghiotta. Perche’: chi la fa, l’aspetti!)