Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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Natale - il giorno dopo

Post n°185 pubblicato il 26 Dicembre 2009 da elliy.writer

Natale - the day after

 

"In casa mia non avevano una vita sociale: a casa nostra nessuno era mai invitato a pranzo, figuriamoci a una festa. (...)
In casa mia ci si limitava ad aggiungere un'asse di legno al tavolo della sala da pranzo due o tre volte l'anno per intrattenere la nonna, le zie - sorelle maggiori di papà - e i loro mariti.
Lo facevamo a Natale e per il giorno del Ringraziamento, quando toccava a noi, e anche quando un parente veniva a trovarci da un'altra zona del paese.

Mia madre e io cominciavamo a spignattare per quei pranzi un paio di giorni prima. Stiravamo la tovaglia buona, pesante come un copriletto, e lavavamo i piatti del servizio, dimenticati nella credenza a raccogliere polvere; preparavamo gelatine, crostate e torte da servire insieme ai piatti forti - tacchino arrosto o prosciutto al forno - e a grandi ciotole di verdure. Doveva esserci decisamente troppo da mangiare, e i discorsi a tavola dovevano vertere per lo più sul cibo, con gli ospiti che ripetevano quanto fosse squisito e che, sollecitati a prenderne ancora, giuravano di non potercela fare, sazi com'erano, per poi cedere a un bis, gli uomini, e prenderne ancora un boccone, le zie, dicendo che non avrebbero proprio dovuto, che si sentivano scoppiare.
E dire che ancora non era arrivato il dolce.
Mancava quasi del tutto il concetto di conversazione generica, anzi si aveva il sospetto che chiunque superasse certi limiti impliciti volesse creare scompiglio al solo scopo di mettersi in mostra."

 

(da "Mobili di famiglia"  di  Alice Munro)

 
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Commenti al Post:
socionica
socionica il 26/12/09 alle 07:57 via WEB
Buon dopo Natale Elliy...stavo pensando a come mi piace entrare qui, all'aria di amore per i libri che si respira....è un aria che conosco per i lunghi soggiorni nelle varie librerie della città ^___^....
Grazie, di donarci pagine come questa che meglio di ogni altra parola descrivono la povertà di comunicazione che esiste oggi, in favore dell'apparire sempre e solo.
A te uno speciale abbraccio post-natalizio ^_^
Chiara
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 13:53 via WEB
Sono molto felice, Chiara, di poter condividere questo entusiasmo per i libri. Ritrovare pezzi di se stessi tra pagine scritte in tempi e contesti tanto diversi può far sentire meno soli, in alcune circostanze. Un abbraccio a te :)
(Rispondi)
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 26/12/09 alle 08:13 via WEB
The day after....;-)
Bella scelta! Il brano, letto con gli occhi di chi è sopravvissuto a due giorni di intensi bagordi e riunificazioni, tavole imbandite e nonni, zii lontani e cugini vicini, brindisi e tombole, ti fà percepire tra le righe un qual certo rifiuto di ingurgitare altro cibo, di sorbirsi altre chiacchiere inutili, di scartare altri regali superflui...Insomma, the day after....;)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 13:54 via WEB
Già... non posso che concordare, naturalmente :)) Baci, Carpe!
(Rispondi)
a111andrea
a111andrea il 26/12/09 alle 09:02 via WEB
Nella mia famiglia durante il natale si tentano pericolosi esperimenti, si mettono seduti alla stessa tavola persone decisamente incompatibili, mio fratello e mia sorella ad esempio, e si sta con il fiato sospeso a vedere se riusciranno a convivere per un paio d'ore senza esplodere in una lite tremenda. E alla fine del pranzo o della cena, se tutto è andato bene, ci sono sospiri di sollievo e scambi di strette di mano, "Cavolo, questa volta ce l'abbiamo fatta, incredibile". A volte a natale accadono miracoli.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 13:55 via WEB
Siamo tutti così spericolati durante le feste, eh??
Sono contenta che sia andata bene, Andrea! Bacii :))
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 26/12/09 alle 10:49 via WEB
In casa mia da qualche anno il Natale arriva in punta di piedi. Entra ed esce quasi scusandosi di essere passato, sforzandosi di sembrare un giorno normale.
Con una punta d'invidia, ascolto le voci ed i rumori di chi a sua volta invidia la mia normale tranquillità.
Mi allietano, è vero, i doni ed i messaggi di tanta gente, ma la tavola è quasi quella d'ogni giorno e quelle d'ogni giorno sono le persone che vi si siedono. Poi, quando tutto sembra finito e concluso nel nulla....
improvvisamente scoppia la festa !!!
Buon Day After a tutti!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 13:59 via WEB
Caro Sabin, il fatto è che, secondo me, il Natale, o meglio il suo festeggiamento, quello vero, ha senso soltanto se inteso in senso religioso, per i credenti, altrimenti è soltanto un appuntamento mondano-familiare-consumistico.
E poi, si sa, ognuno desidera ciò che non ha...
Ma sono contenta di quella festa che riesce a brillare comunque nel tuo cuore :) ciao!
(Rispondi)
gimmi42
gimmi42 il 26/12/09 alle 13:58 via WEB
..bello.."sospetto che chiunque superasse certi limiti impliciti volesse creare scompiglio al solo scopo di mettersi in mostra." ..questo pezzo mi piace di piu'..ciao elliy buon proseguimento di feste..
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 14:00 via WEB
Anche a me piace molto quella frase, Gimmi! E basta davvero poco a creare quello scompiglio... che fatica tenere a freno le parole, certe volte! Ciao!
(Rispondi)
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 26/12/09 alle 15:39 via WEB
Le donne di solito dicono, non facciamo troppe cose, poi va a finire che non si mangia nulla, e sono quelle che invece spazzolano tutto :) Buon day after...
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 14:00 via WEB
ahahahah! a me sembra che mangino - anzi, che si abbuffino - un po' tutti! baci Marion :)
(Rispondi)
Tesi89
Tesi89 il 26/12/09 alle 22:53 via WEB
Appena tornata da due giorni di pranzi lunghi con parenti passo di qui per ritemprarmi ,con in mano una bella tisana digestiva...e sento parlare ancora di mangiare???Aiutooooo!!!...;-))) Per fortuna che anche il day-after è quasi finito...! Baci Elliy!!!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 14:02 via WEB
Non posso pensare alla quantità di cibo inutile acquistata e sprecata... lasciamo stare, va! Baci Tesiii!!!
(Rispondi)
Crepuscolando
Crepuscolando il 27/12/09 alle 10:20 via WEB
Evviva il day after! Belle le conversazioni della pagina che hai scelto, sono le migliori, salvano la tavola... I problemi arrivano quando invece le conversazioni vertono sul personale o sul sociale... Un bacio e tanti auguri...
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 27/12/09 alle 14:06 via WEB
E il racconto continua ancor più efficacemente, ma ho dovuto tagliare per non tediare troppo...
Anche le conversazioni sulla delizia del cibo in tavola, però, possono essere insidiose, eh? e creare drammi... Una volta ho osato dire che i lumaconi di mare mi facevano schifo... apriti cielo! ahahah!
Quest'anno ho rischiato di brutto: ho definito un po' secchi dei biscotti fatti in casa. "Ma che dici??? sono come i mostaccioli!" ... ah si? Vabbè, mi sono sbagliata ... :)) Ciao!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 30/12/09 alle 14:15 via WEB
Ehi! Ma dove siete tutti? Ancora a fare pulizie post natalizie e pre capodannesche?
Qui fa troppo caldo, sembra di essere ai tropici. Non mi va di fare niente. Solo staccare gli ultimi fogli del calendario.:))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/12/09 alle 22:47 via WEB
Un capodanno ai tropici... non sarebbe male, Sabin :)
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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