Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...
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PER DIRLO CON UN FIORE
Area personale
Ultimi commenti
Poesia
Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.
Ma rimproverai la sorte che lo abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.
(Emily Dickinson)
Amore e guerra
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vado a questa finestra
appena il giorno sfuma
al crepuscolo( e alzando
gli occhi impaurito
vedo la luna nuova
più fine d'un capello)
che mi fa sentire
come sia stato grossolanno e ottuso
in confronto a te, silenziosa sempre
aggrappata
alla mia mente
Ma ora s'affila e si delinea
e io sorrido e comprendo
-e tutt'intorno
a lei
l'estesa germogliante ultima aria
affonda
in dentro scagliando
già migliaia di sogni enormi
E. E. Cummings
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" Da un certo punto di vista è vero che lui è una comparsa nella vita di questa Marianna o di chiunque altro incroci la sua strada, proprio come Marianna e chiunque altro sono comparse nella sua.
Ma è possibile che sia una comparsa in un senso ancora più fondamentale: uno su cui la luce si posa appena, prima di procedere oltre? "
da "Slow man" di J. M. Coetzee
*
*
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Ossessione di cicale e fiori rinsecchiti sul balcone.
Un tempo sospeso, solitario.
Soffocante e muto.
Gestione ripetuti, quotidianità dovuta, impossibilità.
Tempo di attesa di tempo che passi.
E lui, il tempo - questo è certo - passa.
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Sento il tuo disordine
e lo comparo al mio. C’è
somiglianza. C’è lo stesso slabbro
di ferite identiche. C’è tutta la voglia
di un passo largo in una terra
sgombra che non troviamo.
Sento il tuo respiro schiacciato
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Il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio ma l'indifferenza:
questa è l'essenza dell'inumanità.
(George Bernard Shaw)
E' una di quelle piccinerie, l'indifferenza, di cui ancora, nonostante la veneranda età, non mi capacito. Parlo di quel generale e profondo "menefrego" che viene applicato a volte con incredibile spudoratezza.
Non posso citare il caso specifico occorso, ma penso basti pensare ad esempi piccoli, agli sguardi assenti che incontri - anzi che NON incontri - quando sali su un autobus, tanto per dire. Tutti a guardare da un'altra parte oppure oltre te oppure, perfino, attraverso te. E' per questo che tanti non hanno problemi a parlare ad alta voce al telefono in mezzo agli altri: hanno capito, loro, che nessuno li ascolta. E neanche li vede.
Oppure quando entri in un negozio per chiedere: è di qualcuno, qui, la macchina parcheggiata in seconda fila? Schiene voltate e silenzio.
E' un germe diffuso, l'indifferenza. Si annida in angoletti bui e viene fuori all'improvviso, magari mentre un amico ti sta parlando e vorrebbe il tuo ascolto vero e invece tu ti stai già organizzando mentalmente la serata oppure... oppure?
Rimuginando un po', mi sono ricordata di questo film, eccezionale e memorabile secondo me, e ho trovato questo spezzone, dove l'indifferenza fa anche rima con vigliaccheria e con altro ancora...
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Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
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E' ancora una visione parziale, ma si tratta della costruenda leggiadrissima "Nuvola di Fuksas", con a fianco sfolgorante grattacielo tuttovetri, grandioso progetto per un nuovo spettacolare centro congressi in zona Eur. Doveva essere finito a gennaio 2013, ma pare che ci sia un "buco" economico da qualche parte... insomma, è ancora in costruzione. Grandi opere.
Chissà se ne avevamo davvero bisogno...
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Temperatura media in città: 14 gradi.
Come a Oulu, più o meno. O a Kiruna.
In Islanda no, lì fa più freddo. Ho controllato sul sito meteo.
Però, detto tra noi, non mi dispiace.
Meglio così che se fosse già scoppiata l'afa!
Intanto, stasera, zuppa calda, con la zucca persino.
Imperativo: coltivare un pensiero positivo.
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Buttate pure via
Ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
Cos' è, nella sua essenza, una rosa.
(Giorgio Caproni)
...
...
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Se
come dicono
esiste un tempo per ogni cosa
ebbene questo è il tempo
in cui il blog
si riposa...
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Beh, questa canzone l'ho sentita al bar, una mattina presto prima di andare al lavoro. C'era la tv accesa e questo video mi ha conquistato, ma quanto mi piace! sarà questione da strizzacervelli? E pazienza, lo trovo carino.
La canzone sarà un po' ruffiana, un bel po' nazionalpopolare, forse leggermente strappamutande, ma non mi interessa. Non la dedico a nessuno, non mi fa pensare a nessuno in particolare, non c'è nessun sottomessaggio da leggere, niente di niente. Sto solo canticchiando... grazie di tuttoooo...
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"L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi"
O. Wilde
E io, infine, ho ceduto. Non spinta da irrefrenabile passione o particolare entusiasmo, ma più che altro per non rimanere troppo tecnologicamente indietro. E dunque l’ho fatto, ecco qua:
sono passata allo smartphone!
con un pensiero subito positivo: casomai me lo rivendo su ebay.
Così ora, grazie a questo piccolo mostro, mi si sta aprendo un nuovo mondo tecnologico a base di polpastrelli, tocchi e scivolamenti verso qua e verso là, pagine che si aprono all’improvviso, icone misteriose che saltellano da lì a qui, colori vividissimi, istruzioni che non esistono, accattivanti effetti tridimensionali…
Ma la sveglia come funziona? Per la miseria, ho scoperto che spegnendo il mostro, la sveglia non suona! E va bene, ho fatto le prove nel pomeriggio, così stanotte l’ho lasciato acceso e stamattina… non ha suonato lo stesso (ok, dovrò comprare una sveglietta, ho capito).
E il T9 dov’è? Il mio adorato T9 che in pochi secondi e con una mano sola mi permetteva di inviare al volo gli sms, pure con gli occhi chiusi? Ora con questa minitastierina non è mica tanto facile azzeccare il tasto giusto (avrò i polpastrelli troppo grandi, fuori misura?) e allora cancella e poi riscrivi e poi per sbaglio ti va a capo e allora ricancella e poi riscrivi e trascina di là per i segni di interpunzione e poi ritorna di qua per scrivere di nuovo e … sbuff!
Ho capito adesso come risparmiare sui messaggini… evitandoli.
E per farlo stare muto quando non deve suonare? Il cellulare lo zittivo con un click, ora la soluzione più rapida che ho trovato è abbassare del tutto il volume, ma con qualche passaggio in più…
Mi dicono però che quando avrò attivato internet, sarà tutto diverso e potrò beneficiare delle mille risorse della rete… ok, vedremo.
Intanto studio e trascino le pagine di qua e di là, nei ritagli di tempo, per lo più al bagno o sul bus.
E' durante una di queste sessioni che ho fatto una scoperta interessante: ho trovato uno sfondo gagliardo assai.
Un prato verde con eoliche pale che girano girano girano… In alto, di giorno si alternano leggiadre nuvole che scivolano via fino a lasciare il cielo terso, di un azzurro che più azzurro non si può, con tanto di sole sfolgorante in alto a destra. Di notte, invece, sorge la luna, il cielo diventa blu, trapunto di romantiche e luccicanti stelle che ogni tanto si lasciano cadere, così, con apparente noncuranza, chissà, magari perché qualche nostro desiderio possa avverarsi.
E intanto le pale girano girano girano girano girano…
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.
Patrizia Cavalli
Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade
Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -
Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!
L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.
(E. Dickinson)
Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.
Pedro Salinas
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 13:01
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 13:00
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 16:28
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 11:41
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 17:37