Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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La mia pazzia - Charles Bukowski

Post n°197 pubblicato il 28 Gennaio 2010 da elliy.writer
 

Ci sono vari gradi di pazzia, e più sei matto e più la tua pazzia risulterà evidente agli occhi degli altri. Per quasi tutta la vita ho nascosto la mia pazzia dentro di me, ma è qui, esiste. (...)
In tutte le città setacciavo le biblioteche. Un libro dopo l'altro. Pochi mi dicevano qualcosa. Per lo più erano come polvere nella mia bocca, sabbia nella mia mente. Nessuno aveva niente a che vedere con me o con quel che provavo; dove mi trovato - in nessun posto - che cosa facevo - niente - e cosa volevo - sempre niente. I libri del passato servivano soltanto a ingigantire il mistero di avere un nome e un corpo, di camminare, parlare, fare le cose. Nessuno sembrava corrispondere alla mia particolare pazzia. (...)
A un certo punto, e non so proprio da dove sia sbucata, mi è venuta l'idea che forse avrei dovuto diventare uno scrittore. Forse potevo scrivere le parole che non avevo letto, forse così facendo mi sarei scrollato dalla schiena quella tigre.
Così ho inziato...

Charles Bukowski

Scrivo ancora. Nei primi quattro mesi di quest'anno ho scritto duecentocinquanta poesie. Sento ancora la follia scorrermi dentro, ma ancora non ho scritto le parole che avrei  voluto, la tigre mi è rimasta sulla schiena. Morirò con addosso quella figlia di puttana, ma almeno le ho dato battaglia.

E se fra voi c'è qualcuno che si sente abbastanza matto da voler diventare scrittore, gli consiglio va' avanti, sputa in un occhio al sole, schiaccia quei tasti, è la migliore pazzia che possa esserci, i secoli chiedono aiuto, la specie aspira spasmodicamente alla luce, e all'azzardo, e alle risate. Regalateglieli.

Ci sono abbastanza parole per tutti noi.

Charles Bukowski

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(
da "La mia pazzia" - Charles Bukowski)

 
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Commenti al Post:
gimmi42
gimmi42 il 28/01/10 alle 15:49 via WEB
..ciao elliy..intanto mi sono perso un'altra puntata live di parole al passo..e la tua mitica ssss.menomale che ci sono i podcast..ciao bella
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 21:48 via WEB
Caro Gimmi... che ti sei perso... ne avrò sssfoderate sssessanta di quelle ssss.... Ciao :)))
(Rispondi)
Nickolas10gen2006
Nickolas10gen2006 il 28/01/10 alle 16:33 via WEB
Chissà poi se è più pazzo colui che scrive o colui legge e soprattutto cosa "ci legge"...boh...misteri ;-)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 21:55 via WEB
Eh beh... come dice Mister Bukowski, ci sono vari gradi di pazzia :)) Vero che "la lettura" è proprio uno dei grandi misteri della scrittura... Voglio dire che secondo me molto è anche affidato alla sensibilità del lettore, soprattutto in alcuni casi... Ciao Nick!
(Rispondi)
graziamariag
graziamariag il 28/01/10 alle 17:28 via WEB
Bukowski è stato un mio amore adolescenziale, fa parte delle mie vecchie conoscenze e ritrovarlo qui mi fa molto piacere. Come con molto piacere ritrovo Gordiano Lupi, conosciuto da Letteratitudine e molto apprezzato. Sono davvero contenta.....vedi...l'importanza della circolarità della cultura, delle parole scritte.E' come ritrovare vecchi amici. grazie nic Grazia
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 21:59 via WEB
Bella questa idea del ritrovare vecchi amici attraverso le parole scritte, le antiche passioni letterarie, le nuove continue scoperte... è una condivisione che mi entusiasma :) Grazie a te Grazia!
(Rispondi)
Writer_lady
Writer_lady il 28/01/10 alle 18:40 via WEB
Ci sono abbastanza parole, ma non dicoono nulla di noi. O dicono solo una parte della storia.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 22:03 via WEB
Però possiamo trovare frammenti di noi tra le parole che compongono mille altre storie... e magari è giusto così, perchè ognuno di noi è un essere unico e irripetibile. E poi possiamo provare a scriverla in prima persona, la nostra storia, con parole nostre, volendo ... :) Un abbraccio Stef!
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 28/01/10 alle 19:55 via WEB
Penso che quella di Bukowski sia una giusta considerazione.
Se sentiamo il piacere e quasi l'istinto di scrivere, allora dobbiamo evitare di scrivere ciò che abbiamo già letto o scimmiottare uno stile o peggio una moda; ma tentare di far venir fuori una parte di noi, altrimenti sarebbe solo una volgare imitazione che non varrebbe la pena porre all'attenzione degli altri, ma tutt'al più solo un esercizio fatto da noi e per noi stessi.
E però.....Scrittori si nasce o si diventa?
In ogni caso, quindi, esercitarsi a scrivere è sempre un bene. Anche se non è fondamentale o necessario che qualcun altro legga tutto ciò che noi scriviamo
:-))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 22:06 via WEB
Sabin, credo che si tratti di quella URGENZA di scrivere di cui si parlava anche ieri sera in trasmissione con Gordiano Lupi... e non importa chi leggerà, se leggerà, quel che leggerà... importa scrivere :) ciao!
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tesi il 28/01/10 alle 21:32 via WEB
Confesso:B. è uno dei grandi miti del Sig Tesi,un po' meno il mio..non sono riuscita a leggere tutto quello che abbiamo in casa!Questa pagina però mi piace molto: l'invito a scrivere comunque se se ne sente l'urgenza e la necessità,il non arrendersi,quella vena di follia che c'è nella scrittura ...bello!Mi è venuta voglia di ricercare il libro...:)Baci!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 22:11 via WEB
Nemmeno io ho letto tutto Bukowski, accidenti ci sono troppi libri da leggere al mondo! Mi affascina però la sua scrittura, pur se a volte parecchio cruda e... Ma è senza fronzoli, diretta, dura, efficace. Questo "La mia pazzia" è un breve scritto inserito nel libro di racconti che sto leggendo ora, "Confessioni di un codardo", che - oltre a trattare i noti temi e ambienti propri di B. - a tratti si rivela anche divertente. Baci Tesi :) e un saluto al signor Tesi naturalmente!
(Rispondi)
faropoeta1970
faropoeta1970 il 28/01/10 alle 23:02 via WEB
Niente di più vero vecchio pazzo di un Bukowski...le parole...non riusciremo mai a dire quelle che effettivamente ci si annidano dentro e ci rosicchiano come un tumore....maledette parole...benedette parole...che ci danno la voglia di continuare a scrivere , per lottare, per combattere, per inneggiare a questa follia che è degna proprietà di ogni Scrivolatore...e questo nessuno ce lo potrà mai togliere... (cazzarola a volte mi faccio paura da solo!!!) :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/01/10 alle 23:17 via WEB
Appunto! Ci dobbiamo quantomeno provare a scriverle, a tirarle fuori, queste parole!!! (sì, in effetti a volte sei spaventoso, Farucciooo)
(Rispondi)
OrangeBrasier
OrangeBrasier il 29/01/10 alle 00:27 via WEB
uh che meravigla quelle parole :o))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 00:46 via WEB
anche queste, Mister Orange... verrai a mangiare gli spaghetti insieme a noi? edddaiii che Torino è a due passi da qui :)))
(Rispondi)
 
 
OrangeBrasier
OrangeBrasier il 30/01/10 alle 19:00 via WEB
ah le tue parole sono una meraviglia ancor piu' grande, per non parlar degli spaghetti! :o)
du' passi dici, mmmh belli lunghetti pero' :oP
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 21:07 via WEB
Mister Orange, ma per un ragazzone come te che vuoi che sia... acchiappa al volo un treno, dai :)))
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
OrangeBrasier
OrangeBrasier il 30/01/10 alle 23:19 via WEB
aahahaah, ragazzone, certo! :oP
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 29/01/10 alle 01:22 via WEB
le parole non sono solo parole , sono sentimenti,anima , sono pane ...pane di conoscenza . Le parole sono pezzettini di noi stessi mandati in giro per il mondo ad incontrare gente che vuole incontrare gente ,che vuole conoscere e vivere sentimenti ed emozioni ed avere risposte alle domande che si pone. Forse scriviamo e leggiamo per la stessa cosa e ..forse stasera sono pazzo anche io! Aahahah Ciao ellina Smackk
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 00:49 via WEB
... e forse l'importante è che si incontrino dei pazzi compatibili tra loro :) Un abbraccio Socrate!
(Rispondi)
acetosella5
acetosella5 il 29/01/10 alle 18:36 via WEB
Mah, non so... a me sembra che le parole che avevo dentro si vadano man mano seccando...il momento mi spingerebbe a dei silenzi meditativi.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 00:50 via WEB
Acé, mi scappa una citazione biblica, vado a memoria: "C'è un tempo per ogni cosa..." E forse c'è un tempo anche per il silenzio ...) baci!
(Rispondi)
lafatadelmare
lafatadelmare il 30/01/10 alle 10:33 via WEB
Guarda il caso! ieri sera ho letto POST OFFICE di Charles Bukowski...mi sono addormentata sorridendo perchè non c'è nessuno che sa prendere in giro il sistema di vita americano come un americano appunto!l'unica possibilità che rimane all'americano che non ne può più di vivere in quel modo è andarsene dall'America e in questo lo capisco benissimo perchè spesso anch'io vorrei andarmene dall'Italia, ma la mia è solo una forma di protesta contro un certo tipo di italiani mentre Chinaski, altre ego di Charles, vorrebbe staccarsi in toto anche dalle piogge che sono contro di lui!... per me l'ironia è la più grande forma di intelligenza...non per niente sono siciliana!...buona giornata...
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 20:27 via WEB
Sono d'accordo sull'ironia! Ma... non l'avevo mai collegata così direttamente alla Sicilia... magnifico! Visto quanto splendore in Italia? Vale la pena di restare, secondo me :) Ciao!
(Rispondi)
Manfredi_Alter
Manfredi_Alter il 30/01/10 alle 16:03 via WEB
Non so, Bukowski davvero non mi piace. Quel poco che ho letto mi ha davvero fatto schifo: per me leggere significa entrare nella mente di chi scrive ed io non riesco proprio ad entrare nella mente di chi vede una bambina di cinque anni e la desidera sessualmente. La sua pazzia e' davvero a me aliena, quindi lui scriva pure fiumi di poesie che possano scrollare la sua tigre, ma io per fortuna posso leggere altro!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 21:05 via WEB
Francesca, come giustamente dici, ognuno è libero di scegliere le proprie letture, a seconda dei propri gusti e delle proprie inclinazioni, per fortuna!
Io, come ho detto, non ho letto tutti i suoi scritti (e non colgo il riferimento specifico), che spesso si rivelano sfacciatamente provocatori e a volte volgari (tanto per chiarire - io per prima in generale odio la volgarità), ma anche ferocemente ironici e ribelli e nello stesso tempo grondanti disperazione. Può non piacere, naturalmente. Oppure può non piacere tutto ciò che ha scritto, come per molti altri autori. Però... hai letto anche alcune delle sue poesie? Ad esempio, facilmente reperibili sul web: "Vero" - "La morte si fuma i miei sigari" - "Una poesia è una città" - "Sissignore" - "Un trucco per alleviare il vostro sanguinare"... Ne incollo una qui, si intitola
"I merli sono aspri oggi":

Deserto come un frutteto secco e saccheggiato
sparpagliato sul terreno
prima usato e poi abbandonato.
Messo al tappeto come un ex-pugile che vende
quotidiani all'angolo della strada.
Sopraffatto dalle lacrime come
un'attempata ragazza del coro
che ha preso oggi il suo ultimo assegno.
Un fazzoletto è nell'ordine il tuo signore e il tuo
culto.
I merli sono aspri oggi
come
unghie dei piedi incarnite
in una prigione
di notte...
vino vino vino
i merli scorrazzano
e svolazzano
arpeggiando
melodie spagnole e ossa.
E ogni posto è
nessun posto...
il sogno ha lo squallore
di frittelle e di gomme a terra:
perché ci ostiniamo
con i nostri pensieri e
le tasche piene di
polvere
come un monello appena fuori dalla scuola...
dimmelo,
tu che sei stato un eroe in qualche rivoluzione
tu che insegni ai bambini
tu che bevi con calma
tu che hai case spaziose
e cammini per giardini
tu che hai ucciso un uomo e hai una
bella moglie
dimmi
perché mi sento bruciare come vecchio ciarpame
rinseccolito.
Potremmo sicuramente avere un'interessante
corrispondenza.
Terrebbe occupato il postino.
e le farfalle e formiche e ponti e cimiteri
i costruttori di missili e cani e meccanici di officina
andranno avanti ancora
un po'
finché non saremo fuori corso
e/o
senza idee.
Non vergognarti di niente,
immagino che Dio intendesse tutto ciò
come serrature alle porte.

*****Ciao!

(Rispondi)
Ninotzcka
Ninotzcka il 30/01/10 alle 18:37 via WEB
Bukooooooooooooooo! Mon amourrrrrrr! ^___________^ ciao Elliyna, un bacio********
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 30/01/10 alle 21:06 via WEB
Bella Nina, un bacio a te :))
(Rispondi)
blu_dada
blu_dada il 30/01/10 alle 21:56 via WEB
Trovo che URGENZA sia la “parola” giusta. Chi ha questa passione, o follia , ha un bisogno quasi compulsivo di scrivere. Sì... “deve scrivere.”
Ciao Elly :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 01/02/10 alle 00:34 via WEB
Come chi "deve dipingere" o "deve cantare" o "deve volare"... Ciao Blu :))
(Rispondi)
socionica
socionica il 31/01/10 alle 08:09 via WEB
leggevo Bukowski di nascosto...era troppo perle idee dei benpensanti e falsi moralisti :-(((...poi è diventato una icona con mia grande soddisfazione...
Non voglio diventare scrittrice, ma amo scrivere e continuerò a pigiare sui tasti, anche se la mia produzione è veramente scarsa...ma spero di migliorare ^_^.
Buona domenica Elliy...un bacio***
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 01/02/10 alle 00:37 via WEB
Bello schiacciare quei tasti, con amore! Baci Chiara... la domenica è finita, quindi buon lunedì :)
(Rispondi)
nemboblu
nemboblu il 31/01/10 alle 21:41 via WEB
Le parole a volte se ne stanno fuori, disordinate. A volte se ne stanno dentro incastrate e incazzate, e non c'è verso che si schiodi da solo. A volte la follia o l'esser ubriaco te le fa vomitare, oppure esplodono e si ricompongono lasciandoti stupito per primo. Il fatto è che si rincorrono e si cercano perché raramente sono in grado di esprimere veramente ciò che vorremmo, ma ci illudono continuamente di poterci riuscire ... con tutto ciò che cosa volevo dire: ... non lo so, però c'ho ragione e i fatti mi cosano (Cangimi, assessore alle varie ed eventuali)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 01/02/10 alle 00:44 via WEB
Beh, mi sembra tutto chiaro: visto che i fatti ti cosano ... come contraddirti?? Ciao nembobluu :)))
(Rispondi)
BobSaintClair
BobSaintClair il 02/02/10 alle 16:30 via WEB
Chissà Dante come la chiamava la voglia di scrivere..:))))) ciao La Elliy :)))
(Rispondi)
volpina1968
volpina1968 il 10/02/10 alle 19:39 via WEB
Adoro Bukowski, correrò in libreria perché questo mi manca! Un bacio, Paola
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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