Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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In quale epoca vorresti vivere?

Post n°307 pubblicato il 24 Gennaio 2011 da elliy.writer

.

"Io vorrei vivere all'età della pietra, per buttare mazzate.
Infatti a quel tempo si facevano molte lotte. Se tu appartenevi ad una tribù e un altro apparteneva a un'altra tribù, e si incontravano in mezzo alla strada, allora, come si guardavano in faccia, si colpivano.
L'arma di quel tempo era la clava, e chi non ce l'aveva era morto perchè senza clava non ci si poteva difendere. Chi non teneva la clava si difendeva coi calci, i pugni, le capate, gli sputi. Ma alla fine moriva lo steso.
Al tempo della pietra i vulcani eruttavano sempre, la terra tremava, gli animali anche se erano sazi si mangiavano tra loro, ed era sempre cattivo tempo.
Non si trovava pace all'epoca primitiva. In famiglia si litigava sempre, ed erano tutti sporchi. Non si lavavano. Non si pettinavano. Non si facevano la barba. Neppure le donne.
Un bambino, appena nasceva, già era un uomo primitivo.
Non c'erano riscaldamenti, non si sapeva come passare il tempo libero, e allora si facevano gli spiringuacchi sui muri. Se un animale feroce entrava nella caverna, subito lo riempivano di mazzate, e se lo mangiavano anche se era feroce.
Quando d'estate faceva caldo, la notte entravano in casa certe zanzare preistoriche grandissime, e non facevano dormire, e l'uomo bestemmiava.
A me mi piace l'età della pietra, perchè fecero molte scoperte e invenzioni. Si inventò la ruota senza raggi, la clava, l'età del bronzo, la palafitta sull'acqua, l'aratro rudimentale, la selce scheggiata.
L'uomo a quel tempo incominciava ad essere intelligente, però somigliava ancora alle scimmie.
Quando finirono di somigliare alle scimmie diventarono Egiziani, ma questo è un altro capitolo.
E questo è il tema."

 

da Io speriamo che me la cavo

Sessanta temi di bambini napoletani - a cura di Marcello D'Orta, maestro elementare.

 
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Commenti al Post:
faropoeta1970
faropoeta1970 il 24/01/11 alle 20:33 via WEB
Un saluto a tutti dalla soleggiata ma fredda Madrid :) io vorrei essere vissuto intorno all'anno 0 per vedere se è tutto vero quello che si dice :) olaaaaaaaaaaa
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 24/01/11 alle 21:29 via WEB
Madrid??? ma sempre in vacanza sei? ahahah! Goditi questi giorni Faruccio e torna più in forma che mai! olé :)
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 24/01/11 alle 20:35 via WEB
Si si,anghe io ,mi piacerebbe vivere nella età della pietra ...quando per fare bunga bunga ,bastava una clavata sulla testa dell'amata e se eri primo ministro al massimo portavi un mammuth per cena ... poi se mentre lo stavi facendo, uno qualunque veniva a metterti una cimice( che all'epoca erano grosse come scarafoni e pungevano come frecce ), gli davi una clavata in mezzo sulla fronte e non ci pensavi più! E che dire delle partite di calcio ,volevo vedere se gli arbitri erano venduti ( oggi si dice"sudditanza psicologica"...), la regolavi subito ... una bella mazziata collettiva e l'arbitro dopo si comportava meglio! Ahò ...dove faccio domanda? Una curiosità ... anche nella età della pietra il Papa si eleggeva con-clave?
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 24/01/11 alle 21:31 via WEB
Eh sì, con la clava, e i suoi derivati, si potrebbero risolvere tante cosette...
:))
(Rispondi)
 
 
socrate52
socrate52 il 24/01/11 alle 23:05 via WEB
acc...! Questo essere mattarello ...io già conosce!Tu non vede come manca capelo in mezzo mia crapa? :))
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 23:02 via WEB
ahahahah! no no, ti confondi... quello era un timido fiorellino preistorico :)) baci Socrate!
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 24/01/11 alle 21:49 via WEB
Vorrei tornare all'epoca antecedente al big bang, per capire come sia potuta accadere una disgrazia simile.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 24/01/11 alle 21:55 via WEB
Ma come una disgrazia? altrimenti non saremmo qui... e cosa saremmo, dove?
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 24/01/11 alle 22:57 via WEB
Ecco vedi? E' proprio questa la disgrazia. Un fac-simile di esistenza con tante domande e nessuna risposta.
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 23:03 via WEB
Ma se avessimo tutte le risposte, come faremmo a passare il tempo? Addio seghette mentali...
:)
(Rispondi)
mpt2003
mpt2003 il 24/01/11 alle 22:08 via WEB
sai? non mi viene in mente un periodo in particolare nel quale preferirei vivere....forse mi basterebbbe vivere bene questa mia epoca :)) 'notte.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 22:32 via WEB
Oh, riuscissimo a viverla senza sprecare nulla! Ciao :)
(Rispondi)
sabinferraris
sabinferraris il 24/01/11 alle 22:16 via WEB
Vorrei vivere in un mondo migliore, con gente migliore, con una morale migliore, con sentimenti migliori, con risorse migliori, con un clima migliore, con del tempo libero da sfruttare in maniera migliore, con discorsi migliori, con rapporti di rispetto reciproco migliori.
Insomma, vorrei vivere in un mondo migliore; ma alla fine mi accontento di vivere.... perchè, a ben vedere, qualcosa o qualcuno di buono, anzi... migliore lo si trova sempre.
:))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 22:33 via WEB
Accontentarsi di vivere? Mi stupisci... essere felici di vivere, e vivere ora e qui: nel migliore dei mondi possibili, per noi, ora e qui! (e che altro posso dirti???)
(Rispondi)
lorifu
lorifu il 24/01/11 alle 22:39 via WEB
Il pensiero di come vivevano in età preistorica mi fa optare per il periodo che sto vivendo, con tutti gli annessi e connessi. Spesso mi sono posta il problema se mi sarebbe piaciuto o no vivere in un altra epoca e l'unica per me degna di essere vissuta è l'epoca del rinascimento per il raggiungimento dei massimi livelli di espressione nelle arti e nella cultura. Anche i costumi rinascimentali mi hanno sempre affascinata trovandomi in perfetta sintonia con quel periodo storico. Quanto al tema del bambino di "Io speriamo che me la cavo" lo ritengo un autentico capolavoro nella tragica immaginazione del periodo storico raccontato con una sorprendente forza espressiva. Un abbraccio, loretta
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 22:42 via WEB
Se è per le mazzate, non è che ora se ne diano di meno, eh? Magari non con la clava, ci siamo civilizzati... ora si usano ben altre "armi". E pare che persino le zanzare moderne non siano poi così diverse da quelle preistoriche :)
I temi di questi bambini sono sempre così sorprendenti.
Che bello il Rinascimento!
Ciao Loretta :)
(Rispondi)
ilike06
ilike06 il 24/01/11 alle 23:37 via WEB
no, grazie, io non torno indietro, sto bene qua :) e sai perché? perché la medicina ha fatto tanti progressi. sai come si moriva nelle epoche precedenti? bastava una piccola infezione ed eri spacciato. se penso che mio figlio non sarebbe vissuto nemmeno 6 mesi......... no no no... viva il XXI secolo :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 22:51 via WEB
Questa è una importante considerazione, hai ragione. E se poi consideriamo le condizioni igieniche in cui si viveva nei secoli scorsi...
(Rispondi)
 
 
ilike06
ilike06 il 26/01/11 alle 23:30 via WEB
già... forse sarò condizionata dai miei problemi... ma è così. ogni volta che mi è capitato di pensare ad altre epoche lotane, mi si è sempre affacciato alla mente questo aspetto delle cose: la medicina non offriva granché...
(Rispondi)
anga
anga il 25/01/11 alle 16:11 via WEB
Considerando la mia attuale situazione interiore penso che l'800 sarebbe stato il mio secolo preferito, per la precisione la seconda parte... cambiamenti in accelerazione controllata: molte cose di cui sorprendersi, invenzioni ed emancipazioni in atto... rivendicazioni e movimenti in embrione. Poi c'erano quei meravigliosi abiti femminili... molto romantico ma a un passo dalla modernità... :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 22:55 via WEB
Ma... hai descritto il nostro tempo, più o meno... a parte qualche dettaglio :) I cambiamenti sono velocissimi, basti pensare che siamo già all'i-phone quattro e io non ho visto nemmeno il numero uno! E anche oggi siamo così romantici... no????
A parte gli scherzi, credo anche io che sarebbe interessante programmare la macchina del tempo per una vacanza in quel periodo lì :)
(Rispondi)
pamelas2
pamelas2 il 25/01/11 alle 21:58 via WEB
tutto sommatto preferisco vivere in quest'epoca magari spererei in una futura
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 22:56 via WEB
Il futuro sinceramente mi preoccupa un po'... non si vedono segnali incoraggianti in giro. Possiamo sperare, vero, questo sì. E magari nel frattempo fare qualcosa...
(Rispondi)
conocchicrudeli
conocchicrudeli il 25/01/11 alle 22:37 via WEB
A volte mi sento come il bambino del libro "L'inventore dei sogni" di McEwan..sognare a occhi aperti per cambiare la realtà.
Così che diventa ininfluente come essa sia veramente,o in quale periodo si sta vivendo.
Per affezione forse vorrei tornare all'inizio degli anni 70, l'epoca della mia infanzia.
(sorriso elliy)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 25/01/11 alle 23:01 via WEB
In realtà forse è proprio così. Un po' come dice mpt, sarebbe sufficiente vivere bene il tempo in cui ci troviamo... anche aiutandoci con qualche sogno, perchè no?
Grazie, sorriso ricambiato, ciao :)
(Rispondi)
Tesi89
Tesi89 il 26/01/11 alle 07:02 via WEB
Sicuramente nella nostra epoca!Vissuta meglio,naturalmente, anche se parrebbe un'utopia...ma sempre nella nostra epoca!Preferisco di gran lunga l'attualità al passato!:)Abbraccio!
(Rispondi)
Ed.Felson
Ed.Felson il 28/01/11 alle 05:00 via WEB
A volte mi sono fatto anche io questa domanda e dopo poco pensare ho scelto sempre la Roma Consolare..Una società avanti di duemila anni se si pensa che ancora oggi ci sono stati che non hanno un senato..per non parlare poi dei tribuni della plebe e delle leggi sulla condizione femminile che addirittura furono promulgate nel periodo monarchico..Senza esitazione "Roma Consolare"..
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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