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IRAN: MOSCA, "INACCETTABILE" AHMADINEJAD SU OLOCAUSTO

Il governo russo ha bollato come "totalmente inaccettabili" le parole che il presidente dell'Iran, Mahmoud Ahmadinejad, ieri era tornato a pronunciare nei confronti dell'Olocausto, liquidato alla stregua di "mito", "menzogna" e mero "pretesto" per dare vita a Israele.

"I tentativi di riscrivere la storia, specialmente quest'anno allorche' si ricorda il settantesimo anniversario dell'inizio della II Guerra Mondiale", ha proseguito il portavoce ministeriale, "costituiscono un'offesa alla memoria di tutte le vittime, e di tutti coloro che combatterono il fascismo".

Affermazioni come quelle di Ahmadinejad, ha incalzato Nesterenko alludendo all'imminente ripresa dei colloqui tra Teheran e il cosiddetto '5+1' sul controverso programma nucleare iraniano, "non contribuiscono a creare un clima internazionale in grado d'incoraggiare un dialogo fecondo sulle questioni che riguardano l'Iran".

La reazione della Russia, che del '5+1' fa parte insieme agli altri quattro membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu piu' la Germania, fa seguito a quelle venute da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia: "Parole odiose e ignoranti", le aveva definite il Dipartimento di Stato Usa; "ripugnanti" per il ministro degli Esteri britannico, David Miliband, e "sbalorditive", secondo il governo di Parigi.

 Fonte:
 http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/IRAN-MOSCA-INACCETTABILE-AHMADINEJAD-SU-OLOCAUSTO/news-dettaglio/3719544