EmanuelaDj

La gatta le andò subito incontro appena Dana aprì la porta di casa.Una bella gattona europea,dal manto tigrato come quello di una lince.

"Ciao piccola....fame?"

Prese la ciottola della gatta e la riempì di concrattini x gatto.

Accese la luce in camera da letto ma subito rimase pietrificata.

Sentiva la presenza di qualcuno nella stanza ma aveva paura di voltarsi.

Un brivido freddo le attraversò la schiena come una scossa elettrica quando una voce alle sue spalle disse:

"Dana..."

Lei rimase ferma ancora x una frazione di secondo poi si voltò lentamente verso la voce.

Lui era li

"Chi sei?" disse lei allontandosi dall'uomo "Come ai fatto ad entrare in casa mia?"

"Non mi riconosci Dana?" disse l'uomo guardandola con i suoi occhi neri e profondi.

"Non ti ricordi di me?" aggiunse allungando una mano verso Dana

"Chi cazzo sei?" rispose lei con tono forte e deciso.

L'uomo fece due passi verso Dana,lei indietreggiò ma si bloccò contro il muro,Senti la paura attaccarla senza tregua.

"Dana..." Lui le era davanti e ora le sfiorava il volto con un dito della mano

Dana a quel tocco venne pervasa da un brivido strano.La sua mente fec un percoro a ritroso nei ricordi.Luci e ombre,ombre e luci si schiarivano velocemente nei suoi occhi e....

cominciava a ricordare.....