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FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO

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INCENERITORI

Inceneritori:La legge di Lavoisier applicata ai rifiuti: La legge di Lavoisier (o di costanza delle masse nelle reazioni chimiche) ci dice che “la quantità di materia totale di un sistema chiuso rimane costante”. Il che significa che è possibile trasformare le sostanze, ma non annullare la loro massa. Dalla combustione di una tonnellata di rifiuti bruciata si ottengono complessivamente circa due tonnellate di sostanze: - una tonnellata di fumi - 280kg/300kg di ceneri solide, cancerogene, da smaltire in discariche speciali - 30 kg di ceneri volanti (estremamente tossiche) - 650 kg di acqua sporca (da depurare) - 25 kg di gesso Nel processo di incenerimento, ai rifiuti da bruciare occorre infatti aggiungere calce viva e una rilevante quantità di acqua. Nulla si crea, nulla si distrugge, e tutto si trasforma, viene insegnato in seconda media, eppure, in modo bipartisan, i nostri politici sono ancora suggestionati dal “mito prometeico”.
 

HERMANN DALY

Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")

1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili

 

 

NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. Le foto presenti sul blog sono dei rispettivi autori, nel caso violino i diritti d'autore saranno rimosse in seguito a pronta comunicazione.
 

 

« Se ci muoviamo... qualco...Lo conoscete il gioco de... »

L'Abruzzo dei Parchi ne sarà colpito duramente

Post n°124 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da emergenzambiente
 

 

La bozza di Disegno di Legge 1209 del senatore Franco Orsi :

una lista di vergogne senza fine.

 

Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: una bozza di disegno di legge di totale liberalizzazione della caccia. E' firmato dal senatore Franco Orsi, relatore incaricato di predisporre un testo base unificato, in seno alla Commissione Territorio/Ambiente del Senato  di una dozzina di altri ddl "spara-tutto", già depositati l'anno scorso , prevalentemente da parlamentari del PDL e della Lega.

Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, possibili abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti e tante altre nefandezze.

La legge 157/1992, l’unica legge che in parte tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta a pezzi.

 

 

In sintesi

 

Saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale!

Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse un dramma

 

 

 

Sparisce l’interesse della comunità nazionale e internazionale per la tutela della fauna.

L’Italia ha un patrimonio indisponibile, che è quello degli animali selvatici, della cui tutela non sarebbe più compartecipe

Scompare la definizione di specie particolarmente protette.

Animali come il Lupo, l’Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.

 

Si apre la caccia a molte specie  lungo le rotte di migrazione.

Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori, come i valichi montani

Totale liberalizzazione dei richiami vivi!

Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti “prigionieri” in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole liberalizzarla totalmente

Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato.

Spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà sufficiente un certificato (con possibilità illimitate di falssi e riciclaggi) . Uno per tutti!!!

Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli,…

 

700 mila potenziali  imbalsamatori

I cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover rispettare alcuna procedura. Animali uccisi e imbalsamati senza regole. Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegalmente animali selvatici e imbalsamarli?

 

Mortificata la ricerca scientifica

L’Autorità scientifica di riferimento per lo Sato (l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali.

Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria.

Potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale.

Si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili.

Un’incredibile formulazione del testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette !

 


Licenza di caccia possibile a 16 anni.

Invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco a voi i fucili !

 

Liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti eccetera!

Un articolo incredibile, che dà a i sindaci poteri di autorizzare interventi di abbattimenti e eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee. Basterà che un singolo animale “dia fastidio”.

Un vero e proprio Far West naturalistico.

 

Leggi regionali per cacciare specie non cacciabili.

Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell’Unione europea, non sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale. Il senatore Orsi regalerà alle regioni  Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe per le ripetute infrazioni europee le pagheremmo noi!

 

Caccia con neve e ghiaccio.

Si potrà cacciare anche in presenza di neve, o acque con superfici ghiacciate , cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, riparo.

Ritorno all’utilizzo degli uccelli come zimbelli!

Puro medioevo! Le civette legate per zampe e ali e utilizzate come esca!

 

Ridotta la vigilanza venatoria.

Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d’Europa, cosa fa il Senatore Orsi? Riduce la vigilanza !

 

Cancellato l’Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale.

Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L’ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa.

 

E altro, tanto altro ancora.

 

Fermiamoli!!!

 

copia incolla e invia :

 


La bozza di Disegno di Legge del senatore Franco Orsi:
una lista di gravità senza fine.
Voi i conservatori di cosa?
Vi piace l'Italia delle raffinerie
nel mondo siamo quelli che ne hanno di più, e non abbiamo deserti, ma è quello a cui voi vi ispirate.
Le generazioni future per voi sono il nulla nonostante vi riempite la bocca di inni alla vita .
Per voi la bellezza della nostra terra e della sua natura un bene sacro e collettivo di tutti gli italiani -60milioni-
deve essere immolato all'egoismo dei pochi che provano godimento nell'ammazzare un essere vivente .
Fermatevi, l'Italia tra discariche, raffinerie, cemento, inceneritori, turbogas, mafiosi e impallinatori della domenica, presto diventerà un luogo da evitare
inviate :
bruno_f@posta.senato.it, monti_c@posta.senato.it, deluca_v@posta.senato.it, fluttero_a@posta.senato.it, alicata_b@posta.senato.it, bonino_e@posta.senato.it, chiti_v@posta.senato.it, coronella_g@posta.senato.it, dellaseta_r@posta.senato.it, dellutri_m@posta.senato.it, digilio_e@posta.senato.it, gallone_m@posta.senato.it, leoni_g@posta.senato.it, mazzuconi_d@posta.senato.it, molinari_c@posta.senato.it, nessa_p@posta.senato.it, oliva_v@posta.senato.it, orsi_f@posta.senato.it, peterlini_o@posta.senato.it, russo_g@posta.senato.it, soliani_a@posta.senato.it, viceconte_g@posta.senato.it

Il disegno di legge lo scaricate da:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=312866

petizione online :

FERMIAMOLI: Petizione contro la totale liberalizzazione della caccia

Evitiamo che l’Italia precipiti in questa forma di barbarie. La natura è la nostra vita.

 

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Luigi il 26/02/09 alle 17:41 via WEB
Va bene la diminuzione dei parchi riguardo la caccia, perche in abruzzo le tabelle di diviedo di caccia dove adesso e parco sono state messe un po alla Carlona appropiandovi di piu’ territorio e penalizzandp i cacciatori. Riguardo quella foto di quell’uccellino, io darei la pena di morte a chi mette le trappole e ai bracconieri. e darei la pena di morte anche a quei ambientalisti che circa 10 anni fa, distruggevano i nidi di falco nella zona di avezzano AQ incolpando i cacciatori. Percio’ io a caccia ci vado e spero che questa legge Passi. Saluti a tutti ambietalisti e in particolare a quel gran uomo di Pecoraro Scanio, tenetevelo Stretto.
 
emergenzambiente
emergenzambiente il 04/03/09 alle 22:11 via WEB
1- gli ambientalisti non rovinano nidi, chi lo ha fatto non era ambientalista, per cortesia finiamola ad usare le parole arbitrariamente, le parole significano cose precise, in questo caso credo sia una leggenda come quella dei pacifinti . 2-non capendo chi si diverte ammazzando un essere vivente per sport, non posso essere imparziale .
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
luigi il 15/03/09 alle 16:58 via WEB
e ti diro' di piu', tengono quasi tutti la motosega e non alberi di proprieta', e a quello che si dice del pianeta e dell'ambiente io non ci credo, perche dite un sacco di balle, io credo a quei scienziati che non credono a questa cavolate e hanno anche delle prove, lo fate solo con le chiacchere, fate come i cacciatori che pagano le tasse per andare a caccia, voi ambientalisti pagatene tutti un quarto di quello che noi paghiamo e sfruttatelo per la natura, e dopo potete chiamarvi ambientalisti
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Luigi il 15/03/09 alle 17:03 via WEB
voi ambientalisti che credete tutti alle cavolate che vi dicono, fatevi una navigata su questo sieto che viene aggiornato sui ghiacciai in tempo quasi reale. andateci, fate copia e incolla http://www.polarview.org/
 
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FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO

PETROLIO CHI DECIDE COSA

Lo schema delle autorità competenti può essere riassunto così: -La Direzione Generale dell’Energia e delle Risorse Minerarie è la massima autorità nel campo energetico nazionale nell’attribuire i titoli minerari. Nel suo ambito opera l’Ufficio Nazionale per gli Idrocarburi e Geotermia (UNMIG), con tre uffici periferici a Roma, Bologna e Napoli, al quale è demandato il compito del rilascio dei permessi, delle concessioni e il controllo delle attività produttive. -Il Comitato Tecnico per gli Idrocarburi e la Geotermia è il principale organo consultivo del Ministero dell’Industria in materia. E’ nominato per decreto dal Ministro dell’Industria e dura in carica per tre anni. Il Comitato esprime un parere, peraltro non vincolante, sull’assegnazione dei titoli minerari richiesti in concorrenza, e valuta le varie situazioni su cui è chiamato a pronunciarsi, quali la variazione dei programmi di lavoro, l’unificazione degli stessi fra titoli adiacenti interessati alla stessa tematica, l’assegnazione di concessioni di coltivazione alla società o gruppo che ha scoperto il giacimento ecc. Le riunioni del comitato avvengono a intervalli trimestrali. -Il Ministero dell’Ambiente, attraverso la Direzione Generale della Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) è l’istituto preposto a fornire la valutazione dell’impatto ambientale di ogni singolo progetto industriale e quindi anche di quello relativo al settore degli idrocarburi. Si avvale anche del parere della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, competenti territorialmente. Alcune competenze specifiche sono demandate direttamente alle Regioni interessate e attraverso deleghe, a Provincia e Comuni.
 

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A ME GLI OCCHI

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).

8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...

9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta

10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.

Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx

 
 

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