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Emergenza Ambiente Abruzzo è una rete di associazioni comitati e singoli cittadini, che si occupano e difendono l'ambiente, già 60 associazioni hanno aderito, e se riusciamo a costruire una rete di mutuo soccorso, sarebbe straordinario, non trovate.. cliccando quì (cliccate free user e poi aspettate i secondi sino a quando vi appare il bottone download) trovate il doc. di denunce e proposte che ci tiene insieme
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci. Gandhi
FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO
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INCENERITORI
HERMANN DALY
Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")
1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili
NON è UNA TESTATA GIORNALISTICA
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Cari amici,
vi ricordiamo che domani, sabato 10 gennaio, alle ore 11, presso la sala del Consiglio dell’Amm.ne Provinciale di Teramo in via G. Milli n. 2 si terrà un incontro pubblico dal titolo “Fermiamo la deriva petrolifera in Abruzzo”.
All’incontro prenderà parte Maria Rita D’Orsogna, professoressa della California State University di Los Angeles, tra i promotori della battaglia contro il Centro Oli di Ortona.
Il problema del petrolio non riguarda solo il territorio di Ortona con la progettata raffineria dell’ENI. Circa il 30% del territorio abruzzese è attualmente oggetto di estrazioni, ricerche o richieste di autorizzazione per l’estrazione di petrolio o gas.
La scelta di organizzare un incontro a Teramo non è casuale: proprio la costa teramana sta registrando il maggior numero di richieste per ricerche petrolifere.
Dobbiamo evitare che l’Abruzzo diventi un territorio di conquista per le varie compagnie petrolifere, puntando sul risparmio energetico e sulla produzione da fonti rinnovabili e sostenibili che non compromettono l’ambiente e la salute dei cittadini.
Sezione provinciale di Teramo WWF Italia ONLUS
http://lagramigna.blogspot.com
Inoltre
Per affrontare il tema del termovalorizzatore e delle piattaforme
Sabato 10 gennaio nella sala polifunzionale del Comune di Pineto, alle ore 16.30, si terrà il convegno L'ORO NERO NON ESISTE a cui parteciperà la professoressa Maria Rita D'Orsogna, docente di fisica alla California State University che ha sposato la causa contro il Centro Oli di Ortona e contro ogni struttura capace di produrre inquinamento, come l'inceneritore che dovrebbe sorgere tra Torre San Rocco e Scerne.
La provincia di Teramo è quella che sta peggio e Pineto sembra essere diventato il centro di interesse di affari energetici. Dopo la nuova concessione per l'estrazione di idrocarburi al largo delle coste abruzzesi nel tratto compreso tra Pineto e Montesilvano, la nuova emergenza ambientale è costituita dalla realizzazione di un termovalorizzatore sul territorio di Pineto, progetto presentato dall'imprenditore pinetese Lino Di Giosia e già pubblicato sul Bura lo scorso 24 dicembre. 45 giorni di tempo ora per presentare le osservazioni e scongiurare la costruzione di quello che per le associazioni, i comitati cittadini e l'amministrazione comunale deve essere chiamato con il suo vero nome, cioè inceneritore.
Saranno presenti tutti i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e dei comitati cittadini.
NON MANCATE
f.to IMPRONTE
INFO
REGIONALI 2014 RICHIESTE AI CANDIDATI
2014 richieste ai candidati
IN ABRUZZO SCOPPIAMO DI ENERGIA
TRIVELLE IN VISTA -DOSSIER 2013-
DOSSIER WWF MILIONI DI REGALI
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PETROLIO CHI DECIDE COSA
A ME GLI OCCHI
Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).
8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...
9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta
10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx