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Emergenza Ambiente Abruzzo è una rete di associazioni comitati e singoli cittadini, che si occupano e difendono l'ambiente, già 60 associazioni hanno aderito, e se riusciamo a costruire una rete di mutuo soccorso, sarebbe straordinario, non trovate.. cliccando quì (cliccate free user e poi aspettate i secondi sino a quando vi appare il bottone download) trovate il doc. di denunce e proposte che ci tiene insieme
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci. Gandhi
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INCENERITORI
HERMANN DALY
Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")
1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili
NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
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Natura non facit saltus, gli amministratori abruzzesi SI!
ovvero
Forze della Natura e modelli di sviluppo in Abruzzo in una pagina.
Con l’intercessione di Sandə Emiddie è “passata” la paura, come titolano i giornali Abruzzesi, la nostra capitale ritorna alla normalità, ma quanto precaria è questa normalità??? e soprattutto perché?
L'Aquila, anno domini 2009, intensità 5 magnitudo 4 : una scuola e due case lesionate, tanto panico (eppure solo una scossetta, di gran lunga inferiore di quella del 1958).
Guardate le due cartine dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: in quella a sinistra la zona viola indica grossomodo l’area dove è statisticamente molto probabile che si propaghino onde sismiche distruttive almeno una volta durante la vita di una persona. Guardate ora quella a destra: le zone rosse sono quelle in cui, per legge, si dovrebbe (perché poi non sempre è vero o sufficiente) costruire in modo che gli edifici non crollino se investiti da tali onde sismiche.
Anche L’Aquila, purtroppo, è nella zona di massima pericolosità, ma qui le case non sono particolarmente rinforzate. La storia sismica de L’Aquila (che è una città relativamente recente) conta almeno 68 episodi sismici di cui 6 disastrosi con molti danni e vittime (1315, 1349, 1461, 1703, 1762, 1791). Per meglio capire lo stato delle cose basta cliccare a classificazione sismica comuniitaliani e vedere che gli amministratori di Umbria e Lazio sono di gran lunga più avveduti dei nostri, quest'ultimi, forse più presi da altre esigenze.
Chieti non ha neanche un terremoto rovinoso (un paio di scosse nel 1881-1882 fecero pochi danni in città e neanche un morto), le case si costruiscono allo stesso modo che all'Aquila, come mai? Chieti formichina e L’Aquila cicala? Oppure forse è una strategia di “sviluppo” diversa? Bisogna chiedere ai nostri amministratori! Virtuosa Sulmona fosti distrutta nel 1706, ma dopo hai adottato giuste norme antisismiche, almeno questo! Il calcolo del Rischio Sismico è complesso, non solo tiene conto dell’intensità e dell’energia dei terremoti, ma anche di quanto essi siano frequenti e quanto sia la società preparata ad affrontarli. I terremoti non si prevedono e non si possono evitare ma si possono prevenire i loro effetti negativi! Natura non facit saltus cioé le onde sismiche non girano intorno ai feudi imprenditoriali o di potere o di semplice incoscienza ma proprio li penetrano maggiormente e lasciano rovina e inutili recriminazioni, oltre a far spendere fiumi di denaro, magari con criteri clientelari, per la ricostruzione sulla pelle della gente….Irpinia docet.
Francesco Stoppa - Docente di vulcanologia UdA-
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PETROLIO CHI DECIDE COSA
A ME GLI OCCHI
Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).
8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...
9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta
10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx