Area personale
Tag
Menu
Siti Consigliati
Chi può scrivere sul blog
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
guadagnare con internet:
Le Banche OnLine
Il Software semplice e moderno per l'Agente di Commercio, in Versione Facile, completo di tutte le funzionalità con le seguenti caratteritiche: Gestione di 100 Clienti - 3 Ditte - 1 Agente - Senza Subagenti. Interfaccia semplice e innovativa, prevede tra le tante funzionalità: Schede Agenti e subAgenti, Clienti, Ditte, Listini, Sconti, Provvigioni, Documenti Clienti e Ditte (Ordini, Fatture, Preventivi, Conferme d'ordine, etc.), Gestione Visite, Integrazione GoogleMaps, Statistiche e Grafici, Prima Nota, Budget, Enasarco, Scadenzario, Import/Export Excel, Immagini, etc.
Consapevolezza Ti proponiamo un altro esercizio per approfondire la conoscenza di te stesso: lo Strenghts Analyzer tool, strumento presentato da Phil Harkins, coach a livello internazionale, alla conferenza annuale Federazione Italiana Coach. Rifletti al termine del lavoro:
|
Canonical ha rilasciato la versione 12.04 Precise Pangolin, e già pensa a Quantal Quetzal (Ubuntu 12.10). Mentre Ubuntu 12.04 (Precise Pangolin) è ormai tra noi, Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical, già guarda alla prossima release. Con un post sul proprio sito, Shuttleworth ha annunciato il nome in codice di Ubuntu 12.10 (la data di rilascio prevista è il 18 ottobre): Quantal Quetzal. Se il Pangolino Preciso dell'edizione attuale ha già nell'aggettivonome l'indicazione di solidità che è richiesta da una LTS (le versioni che sono supportate per tre anni suidesktop e cinque sui server) per la prossima edizione Ubuntu vuole concentrarsi sul cambiamento, anche estetico, che porterà alla LTS successiva, il cui rilascio è fissato per l'aprile del 2014. Shuttleworth non ha insomma rinunciato all'idea di voler far guerra al Mac, che da molti è identificato come sistema operativo elegante per antonomasia. Nel frattempo, gli utenti di Ubuntu potranno godersi le migliorie introdotte in Precise Pangolin, a partire dal kernel 3.2.0 con la patch per il risparmio energetico che era richiesta da più parti e la versione 5.10 dell'interfaccia Unity. Il software in dotazione è sostanzialmente lo stesso delle versioni passate; da notare la rimozione delle librerie Mono, che obbliga il passaggio da Banshee a Rythmbox quale player di default. |
Post n°47 pubblicato il 24 Aprile 2012 da emmedicom
Dal mese di luglio l’UE ha imposto all’Italia tariffe più basse per alcuni servizi Calano leggermente le tariffe della telefonia mobile in Europa, in media di qualche punto percentuale (-8%), mentre come accade per tante altre cose anche le tariffe telefoniche in Italia sono più alte che negli altri paesi d’Europa. Non va dimenticato inoltre che il potere della Agicom, l’organismo che vigila sulla concorrenza, è più limitato rispetto a organismi analoghi in altri Paesi. Insomma non dobbiamo illuderci, non avremo mai le stesse tariffe in vigore in Europa. Non è solo il costo ad incidere, ma anche il servizio. Ad esempio se vogliamo andare all’estero e continuare ad usare il nostro numero telefonico dobbiamo sottoscrivere una tariffa roaming e dobbiamo farlo con lo stesso operatore che utilizziamo in Italia. Questa limitazione sta per cadere grazie alla Commissione e la Presidenza dell’Unione Europea che hanno approvato un provvedimento che dal prossimo mese di luglio farà scattare una serie di risparmi per i consumatori di tutta Europa ed in particolare per gli italiani che partono da costi più alti. Il processo innovativo che non è arrivato dal nostro Parlamento, troppo impegnato a tergiversare sulla nuova legge elettorale da proporre al paese, riguardano il roaming internazionale, i costi degli sms, del traffico dati e della normale telefonata. Un’aggiunta ulteriore è quella di poter stipulare un contratto ad hoc per il roaming internazionale quando andiamo all’estero. Il Parlamento Europeo ha emesso questo provvedimento per portare le tariffe internazionali vicino a quelle nazionali come costo per il consumatore. Le nuove tariffe, in vigore dal 1 luglio 2012, porteranno la chiamata dall’estero per l’Italia al costo di 29 centesimi al minuto, mentre la telefonata ricevuta dall’Italia costerà solo 8 centesimi. Il ribasso del mese di luglio sarà solo il primo passo, infatti dopo un anno la cifra scenderà rispettivamente a 24 centesimi e 7 centesimi, fino a terminare la sua corsa a luglio 2014 quando si arriverà a 19 centesimi e 5 centesimi. Gli sms, che per altro sono diventati obsoleti grazie ai servizi di messaggistica istantanea offerti dai software dei più diffusi smartphone, costeranno 9 centesimi a luglio 2012, 8 centesimi a luglio 2013 ed infine 6 centesimi a luglio 2014. Il traffico dati in questi tre anni scenderà dai 70 centesimi del 2012 fino ai 20 centesimi del 2014, il costo in questo caso è valutato in megabyte. Dal primo luglio 2014 i consumatori potranno stipulare contratti di roaming con operatori diversi da quelli utilizzati sul suolo nazionale. Per Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, detto ciò, noi speriamo che comunque i prezzi scendano notevolmente nei prossimi anni anche perchè il futuro sta nella personalizzazione degli abbonamenti. E lo vediamo dalle offerte sempre più variegate che il mercato ci offre con i pacchetti personalizzati e tariffe forfettarie che piacciono al pubblico. Si considera ad esempio se uno telefona molto o è solito inviare parecchi sms o navigare a lungo. È l’ideale con i forfait da una parte l’operatore si garantisce delle entrate fisse, dall’altra il cliente può consumare molto senza spendere troppo.
|
Quanto si risparmia comprando uno Smartphone associato ad un abbonamento per la telefonia mobile? A questa domanda ha cercato di rispondere SosTariffe.it in occasione del lancio del nuovo sistema di comparazione per la telefonia mobile e dello sconto offerto per l’acquisto di un iPhone. Le cifre parlano chiaro: grazie alla sottoscrizione di un abbonamento con cellulare incluso il risparmio, rispetto a chi acquista uno smartphone attraverso altri canali, può arrivare anche oltre l’80%. Lo afferma SosTariffe.it che, in occasione del lancio nel nuovo sistema di comparazione dedicato alla telefonia mobile, ha preso in esame le tariffe dei principali operatori che offrono un abbonamento con uno smartphone incluso e ha cercato di capire l’effettiva convenienza dell’acquisto del cellulare con un abbonamento telefonico rispetto a quello effettuato in attraverso altri canali. E’ risultato che nei cellulari di fascia alta il risparmio per l’acquisto con l’abbonamento tariffario può arrivare oltre il 77% rispetto a quello tramite altri canali, mentre per i cellulari di fascia media si può arrivare anche oltre l’87%. Lo studio di SosTariffe.it mette anche in risalto la correlazione diretta tra il canone pagato per l’abbonamento cellulare e il risparmio ottenibile sul device incluso: un abbonamento con un canone e un minutaggio maggiore permetterà di ottenere il device desiderato a un prezzo più conveniente rispetto ad un abbonamento con canone e minuti inclusi, minore. Si tratta di una possibilità di risparmio notevole se si aggiunge che circa la metà degli abbonamenti presi in considerazione, per l’esattezza il 52%, offre uno sconto sul canone a chi effettua la portabilità del numero da un altro operatore. In questo modo si può risparmiare mediamente 12,91 euro al mese per un periodo che varia dai 12 ai 30 mesi. Proprio a partire dagli esiti della ricerca effettuata, che evidenzia l’opportunità di risparmio sugli smartphone acquistabili con l’abbonamento e grazie al continuo ascolto delle esigenze degli utenti, SosTariffe.it ha messo a punto un nuovo sistema per la comparazione delle offerte per la telefonia mobile. A partire dalla scelta del cellulare, il nuovo servizio permette di trovare tutte le offerte con lo smartphone associato e risparmiare contemporaneamente su device e tariffa. La prima grande novità del nuovo comparatore, dunque, è rappresentata dalla possibilità di trovare rapidamente tutte le offerte con uno Smartphone associato, che, come visto, rappresentano un’ottima opportunità per avere un cellulare a prezzi molto più vantaggiosi che in negozio. All’interno del nuovo comparatore di SosTariffe.it sono presenti tutti i principali smartphone di ultima generazione, dagli iPhone al Samsung Galaxy ai Nokia Lumia. L’utente, una volta selezionato il device desiderato, sarà in grado di comparare tutti gli abbonamenti, ordinati dal più conveniente, che lo includono. Grazie a questo nuovo approccio SosTariffe.it ha negoziato in esclusiva un ulteriore sconto di 50 euro su un’offerta iPhone. Sottoscrivendo l’abbonamento Top Smart 800 con 3HG con iPhone 4s 16GB incluso, tramite SosTariffe.it, l’utente pagherà un anticipo di 49 euro, invece che 99 euro. Il sottoscrivente riceverà 99 euro di omaggio come sconto sull’imponibile distribuito su tutta la durata del vincolo contrattuale. Ne risulta uno sconto di 50 euro che SosTariffe.it offre a tutti gli utenti. Altra grande novità è rappresentata dalle modalità di ricerca delle tariffe più vantaggiose. Il continuo ascolto delle esigenze degli utenti e l’esperienza del team di Sos Tariffe ha portato a sviluppare un metodo di ricerca che si basa sul totale dei minuti chiamati, sms e internet consumato in un mese. SosTariffe.it è in grado, grazie a questo nuovo servizio, di creare “pacchetti” ad hoc calcolati in base alle indicazioni dall’utente, che potrà visualizzare tutte le possibili combinazioni tra tariffe e opzioni che gli operatori offrono e che, se acquistate insieme, possono portare ad un risparmio considerevole per il consumatore. Oltre al denaro, dunque, il consumatore può risparmiare il tempo e le energie spese nella ricerca delle combinazioni più vantaggiose sui siti degli operatori, che se effettuate manualmente porterebbe via diversi giorni. Il prezzo proposto dal comparatore tiene anche in considerazione tutte le promozioni commerciali attive che vengono offerte a coloro i quali effettuano il passaggio da un operatore all’altro. La nuova pagina dei risultati permette, inoltre, di avere una panoramica completa di tutte le informazioni sulle tariffe messe a confronto: costo oltre soglia di minuti, sms e internet, costo di ogni tariffa o opzione e l’eventuale costo o sconto della tassa di concessione governativa. Ogni soluzione presentata, dunque, sarà comprensiva di tutti i costi che l’utente deve affrontare in modo che si possa avere ben presente quello che si paga a fine mese. “La sottoscrizione di un abbonamento – afferma Alberto Mazzetti amministratore delegato e co – fondatore di SosTariffe.it – è particolarmente conveniente per tutti i consumatori che vogliono uno smartphone di ultima generazione al miglior prezzo sul mercato. E’ necessario però, prestare attenzione alle condizioni contrattuali che possono contenere alcune penali in caso di rescissione anticipata del contratto. Inoltre, acquistare uno smartphone attraverso un abbonamento conviene anche perchè il velocissimo avanzamento della tecnologia in questo settore rende i device antiquati dopo pochissimo tempo. Il nuovo sistema di calcolo di SosTariffe.it parte proprio da questi presupposti e vuole semplificare la scelta e l’abbinamento tra tariffa e smartphone al prezzo migliore.”
|
Post n°45 pubblicato il 22 Aprile 2012 da emmedicom
PosteMobile lancia 0 Pensieri Infinito, il piano tariffario Tutto Incluso e senza limiti, disponibile da lunedì 23 aprile per clienti Privati e Liberi Professionisti titolari di Partita IVA. Il piano per i clienti Privati include chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, senza scatto alla risposta, SMS senza limiti verso tutti i cellulari nazionali e 1 GB/mese di navigazione da smartphone: tutto al costo mensile di 34€. Il Piano “0 Pensieri Infinito” è disponibile sia per SIM Ricaricabili sia in versione Abbonamento ed è dedicato a tutti: ai i nuovi clienti che acquistano una nuova SIM entro il 30 giugno facendo contestualmente richiesta di portabilità del numero e ai già clienti PosteMobile che possono richiedere il cambio del vecchio piano al costo di 8€. Inoltre attivando “0 Pensieri Infinito” nella versione Ricaricabile il primo costo mensile è offerto in promozione a soli 14€ (dal mese successivo il costo mensile sarà quello standard di 34€/mese). I canoni saranno addebitati sul credito residuo della SIM ogni 31 giorni a partire dall’attivazione. In caso di credito insufficiente, le tariffe applicate saranno di 16 cent/min per le chiamate nazionali senza scatto alla risposta con tariffazione al secondo e di 12 cent per gli SMS nazionali. Per tornare ad usufruire dei vantaggi del Piano sarà sufficiente ricaricare la SIM di un importo pari almeno al costo mensile. Per attivare invece il piano “0 Pensieri Infinito” in versione Abbonamento è necessario richiedere la domiciliazione del costo mensile su Carta di Credito CartaSi o Conto Corrente (e aggiungere al canone mensile l’importo della Tassa di Concessione Governativa pari a 5,16€/mese per Uso Privato e 12,91€ per Uso Affari). Tutte le tariffe indicate per i privati sono valide per il traffico nazionale e sono Iva inclusa.L’offerta “Infinito” deve essere fruita nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza, nonché in conformità all’uso personale del servizio di cui all’art 7.2 delle condizioni generali di Contratto. Il piano rivolto ai Liberi Professionisti titolari di Partita Iva è attivabile su SIM Ricaricabili è “PM Ufficio Infinito” e offre chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali; SMS senza limiti verso tutti i mobili nazionali e 1 Gbyte/mese di traffico dati nazionale al costo di 28€/mese IVA esclusa. Per richiedere il Piano “PM Ufficio Infinito” è sufficiente acquistare una nuova SIM entro il prossimo 30 giugno presso un punto PosteImpresa e richiedere contestualmente la portabilità del numero. Anche per i Liberi Professionisti, il primo canone mensile del Piano è offerto in promozione a soli 12€ (IVA esclusa). I canoni mensili saranno addebitati sul credito residuo della SIM il primo di ogni mese. Tutte le tariffe indicate per i titolari di Partiva IVA sono valide per il traffico nazionale e sono Iva esclusa.L’offerta deve essere fruita nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza, essendo l’uso finalizzato al soddisfacimento delle normali esigenze professionali e/o imprenditoriali del Cliente, come specificato nelle condizioni generali di contratto e nelle condizioni particolari applicabili alla specifica offerta, sottoscritte al momento dell’attivazione della SIM. La navigazione di 1GB/mese inclusa nell’offerta “Infinito” sia per i clienti Privati sia per i Liberi Professionisti è da intendersi per le connessioni effettuate sul territorio nazionale da apn wap.postemobile.itI MB non utilizzati nel mese non sono cumulabili con quelli del mese successivo. Il GB di navigazione incluso viene conteggiato in base ai reali Kbyte consumati. Superata la soglia di 1 GBmese, il costo della navigazione per i clienti Privati è di 50 cent/MB tariffati in base al consumo effettivo; mentre è di 1€/Mbyte calcolato a sessioni anticipate di 100 Kbytes per I Liberi Professionisti. La velocità massima di connessione è fino a 7.2 mbps e dipende dal grado di congestione della rete, dal terminale utilizzato, dalla copertura di zona. |
C'è (almeno) un settore di mercato in Italia cui i prezzi sono in linea con quelli del resto dei paesi d'Europa: si tratta delle tariffe dell'ADSL. Il dato emerge da un'indagine condotta dall'osservatorio SOS Tariffe, che ha confrontato prezzi e qualità dei servizi di connessione di undici nazioni d'Europa. I risultati sono stati espressi in costo per Mbps al mese, visto che normalmente si paga di più al crescere della banda a disposizione.
Al contrario di quello che si pensa, insomma, il nostro paese non è affatto più caro degli altri. Anzi, l'Italia si posiziona all'incirca a metà classifica se si guarda al costo medio mensile del servizio solo ADSL, con 4,04 Euro. Più conveniente ancora risulta il pacchetto ADSL+telefono, che nella media costa meno rispetto alla sola linea dati: 3,37 Euro.
I paesi meno cari in assoluto per il solo abbonamento a Internet sono la Grecia (con 0,96 Euro per Mbps al mese), Germania (1,5) e Regno Unito (1,12 Euro). Quest'ultimo è primo in classifica anche per quel che riguarda l'offerta abbinata alle chiamate telefoniche, con appena 0,70 Euro al Mbps, anche se i provider locali spesso impongono una soglia massima mensile di Gigabyte (tra i 10 e i 60), superata la quale i costi decollano (5 sterline ogni 5 GB).
Ma anche la vicina Irlanda offre pacchetti interessanti, per esempio quelli che aggiungono anche la TV digitale, sottoscritti i quali si arriva a pagare anche solo 39 centesimi al Mbps. Lo stesso vale per i Paesi Bassi, dove questa offerta consente di ridurre i costi anche della metà. I più esosi sono invece i provider nordeuropei: primi tra tutti quelli norvegesi, che fanno pagare ben 7,75 Euro al Mbps per il solo ADSL e addirittura 11,24 Euro con le chiamate comprese.
Il pacchetto ADSL+telefono, oltre a risultare il più economico nel nostro paese, resta anche il più diffuso in Europa. In Italia, in particolare, questo tipo di offerta ha subito anche dei ritocchi al ribasso dei prezzi nel periodo tra luglio 2011 e febbraio 2012 (soprattutto con le promozioni per il secondo anno di abbonamento), anche se questi risparmi nella maggior parte dei casi non superano i 12 Euro annui.
Ma, come sempre, anche questo piccolo vantaggio nasconde una sorpresa: nel nostro paese, infatti, è la qualità del servizio ad essere una delle peggiori d'Europa. Quando si parla di velocità della connessione, la media europea oscilla tra i 14 e i 29 Mbps, mentre le linee italiane non superano quasi mai i 20 Mbps e anche questa soglia viene raggiunta solo nei grandi centri urbani e in via del tutto teorica, cioè non si riflette affatto nelle prestazioni riscontrate dall'utente finale.
In termini di velocità media offerta dai provider lo Stivale si ferma al terzultimo posto, tra quelli esaminati, per quel che riguarda la cosiddetta ADSL "naked" con 12,42 Mbps (peggio di noi fanno solo Norvegia e Polonia), mentre nei pacchetti ADSL+telefono è addirittura ultima assoluta con 13,10. Nel Regno Unito questo valore raggiunge invece i 21,5 Mbps e in Germania addirittura 29,33.
I navigatori italiani, dunque, pagano una bolletta nella media del resto d'Europa, ma per avere in cambio un servizio il più delle volte molto scadente. L'amministratore delegato di SOS Tariffe, Alberto Mazzetti, chiosa infatti confermando che il nostro è «uno dei paesi in cui è più difficile trovare abbonamenti ADSL che superino i 20 Mbps di velocità».
|
In Italia si fanno investimenti moderati in innovazione rispetto al resto d’Europa ma, a fare da traino nel nostro Paese sono a sorpresa le Pmi, come si evince dal Rapporto Ius 2011 (Innovation Union Scoreboard): nella graduatoria sull’innovazione nei Paesi UE, l’Italia è solo fra gli “innovatori moderati“, con punti deboli in materia di investimenti in innovazione rispetto al PIL, mentre invece è sopra la media (e in alcuni casi addirittura eccelle) per quanto concerne l‘innovazione nelle Pmi. Alta la percentuale di ricerca in-house per le Pmi, per esempio, che hanno introdotto significative novità nel mercato; indicatori nettamente sopra la media anche per le Pmi che hanno introdotto innovazione di prodotto, processo e marketing. Innovazione in EuropaPartiamo dai dati generali dell’indagine, che evidenziano come sul terreno dell’innovazione l’Europa da una parte registra miglioramenti, dall’altra è ancora lontana dai Paesi che in questo senso rappresentano la leadership internazionale, ovvero Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. I quattro paesi leader nel Vecchio Continente sono Svezia, Danimarca, Germania e Finlandia. Poi ci sono gli innovatori moderati, categoria in cui rientra l’Italia, che è al quindicesimo posto nella graduatoria generale (su 27 paesi, dunque nella seconda metà della classifica): unica nota positiva, fra questi “innovatori moderati” (che sono sotto la media europea) l’Italia è prima, seguita da Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria, Grecia, Malta, Slovacchia e Polonia. Infine, i fanalini di coda, ovvero i “modesti innovatori”, Romania, Lituania, Bulgaria e Lettonia. Settori più innovativiE’ interessante notare come le categorie in cui l’Europa, nel suo complesso, registra le maggiori differenze con le aree del mondo a maggior tasso di innovazione, come gli Usa, riguardino le attività delle imprese: spendono poco in R&S, sono molto indietro in materia di cooperazione fra pubblico e privato. Piccole e Medie ImpreseEd è proprio qui che, invece, emerge la positiva realtà delle Pmi italiane. A fronte di un quadro generale sostanzialmente molto poco brillante del paese, il cui settore pubblico spende in ricerca e sviluppo lo 0,6% del PIL (contro una media europa dello 0,75%) e in cui anche il totale delle aziende private spende poco (meno dello 0,75% del PIL contro una media europea intorno all’1,25%, con solo Danimarca, Finlandia, Svezia e Svizzera sono sopra il 2%), quando si passa agli indicatori relativi alle Pmi il discorso cambia. La percentuale di Pmi italiane che hanno introdotto innovazioni di prodotto o di processo è superiore al 35%, quindi leggermente sopra la media europea che è appunto al 35% (ma Svizzera e Germania sono sopra il 50%). Stessondiscros per le inovazioni in materia di marketing e organizzazione. E, mentre negli ultimi cinque anni in media le Pmi europee hanno registrato un rallentamento in questo senso, le piccole e medie imprese italiane sono invece cresciute. I dati migliori sono quelli relativi alla ricerca in-house: fra le Pmi che hanno introdotto innovazioni, in Italia quasi il 35% ha condotto la ricerca in-house, contro una media europea del 30%. E in termini di crescita degli ultimi anni, i risultato è ancora migliore: l’innovazione in-house in Europa sta diminuendo, mentre in Italia aumenta del 5%: un numero modesto, ma che in Europa ci vede secondi solo alla Svizzera. Quando però si parla di collaborazione fra diversi soggetti innovatori, il discorso cambia, e l’Italia torna saldamente sotto la media europea. I dati evidenziano anche una notevole dispersione di talenti: l’Italia è sopra la media in termini di livello di istruzione post universitaria (ricerca), e anche per quanto riguarda il numero di pubblicazioni scientifiche. Come detto, è invece indietro in termini di investimenti, pubblici e privati.
|
Un web game per imparare a essere leader e motivare al meglio un team di lavoro: è Made in Italy e si chiama Learn2Lead. Un web game per apprendere le teorie della leadership, ma anche un corso di formazione interattivo che consente di sperimentare la gestione di un intero team di lavoro virtuale. Si chiama Learn2Lead, il software nato da un progetto finanziato dalla Commissione Europea e realizzato grazie alla collaborazione tra il gruppo di ricerca ALT (Advanced Learning Technology) del CNR, e il Laboratorio per lo studio dei Sistemi Cognitivi Naturali e Artificiali dell'Università di Napoli Federico II. Learn2Lead - presentato lo scorso dicembre a Roma presso la rappresentanza della Commissione Europea in Italia - è un progetto inedito destinato a tutti coloro che desiderano testare le proprie capacità di leader, applicabile in vari contesti lavorativi e aziendali, compresa la pubblica amministrazione. Il web game, sperimentato dal gennaio 2010 da manager italiani, francesi e spagnoli, consiste in un percorso a livelli che consente all'utente di impersonare un avatar insolito, un capoufficio alle prese con l'attribuzione di mansioni e compiti ai suoi collaboratori, con l'obiettivo di consegnare un progetto finito entro i tempi stabiliti. Essere un abile manager, esperto e capace, non significa tuttavia avere automaticamente doti da leader: gli ideatori della piattaforma - multilingue e probabilmente disponibile a breve anche in versione mobile - sembrano partire da questo concetto per creare una simulazione virtuale finalizzata a sviluppare la capacità di guidare i propri collaboratori, ma anche a identificarne punti deboli da tenere sotto controllo e punti di forza da valorizzare.
|
Inviato da: wholesale10
il 27/10/2011 alle 03:08
Inviato da: wholesale10
il 27/10/2011 alle 03:07
Inviato da: wholesale10
il 27/10/2011 alle 03:07