sognare insieme
il mondo dei nostri sogni....scritto a due mani da Rita e MarcoNon ho più pazienza.....è da un po di tempo in qua che non sopporto più le situazioni che prima riuscivo a digerire........... sono diventato vecchio?....o forse sono diventato più consapevole di quello che voglio e di quelle che sono le mie esigenze???...fatto sta che ho capito che la mia vita deve essere MIA e non posso buttarla via per far sempre contenti gli altri....devo cominciare a pensare di più a me stesso.... non è egoismo questo, ma solo un giusto rispetto per la mia psiche ed il mio corpo.... se rispetti te stesso poi di riflesso farai contento chi ti passa accanto. Farti felice è un dovere e devi lottare per questo.....coraggio....inizia da oggi.....
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Molto lontano dai tuoi occhi
I miei occhi innamorati guardano
Il cielo di stelle.
Ah, potesse la luna
Mutarsi in specchio!
(E.Powys Mathers)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Vuoto.... ora c’e’ il vuoto dentro me...
fino ad ora pur in sofferenza
sono andato avanti per inerzia
come se non fosse successo nulla ...
ho continuato a fare le stesse cose..
a volte senza pensarci...
ti vedo nella tazzina del caffè al risveglio
nel cielo quando mi affaccio per vedere che tempo fa
nel video del pc durante il lavoro...
si insomma dalla mattina alla sera ti vedo....
.....ma non ti sento... e non ci sono più realtà
da condividere oramai da troppo tempo.
....ecco il perchè del mio vuoto.....
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Ma dov’è questo freddo che giornali e televisioni ci vogliono far credere? Freddo polare, freddo siberiano, bufere di neve, strade ingolfate……Anche d’estate si scrive caldo africano, siccità che spacca la terra; per dire dopo qualche giorno violenti temporali e piogge insistenti, freddo autunnale. Se ora dovesse arrivare la notizia che in qualche parte d’Italia è fiorito un mandorlo ecco tutti a dire che è qui la primavera……….. Prova, lettore, a immaginare un fatto importante della tua vita localizzandolo nel luogo e nella stagione e prova a ricordare com’era il tempo. Freddo? Caldo? Era sereno il cielo? Raffrontalo con l’oggi e vedrai che gli eccessi, le esagerazioni sono più volte fuori tempo. Quando nella camera da letto il termometro segna 16° ora mi sembra fresco, ma se penso a quando ero bambino e l’orina si gelava nel vaso da notte, allora mi pare che oggi nella stanza sia fin troppo caldo. Quando esco da casa e il termometro in piazza, sul muro della farmacia, segna –18°, stimo molto freddo, e sento pizzicare il naso. Ma, se ripenso ai –39 del gennaio 1942…..(campagna di Russia)….mi dico che è quasi primavera! Insomma, basta con queste lagne. E’ perché viviamo sempre in case surriscaldate, perché facciamo poco movimento; perché le donne vanno vestite leggere per far vedere le forme e la pelliccia la indossano in mezza stagione per farsi notare, perché i giovani vestono i jeans e non mettono le mutande di lana e bevono bevande fredde invece di tè caldo…… ma quando vedo un maghrebino spalare la neve senza cappotto, o uno slavo lavorare da muratore su un’impalcatura tra la neve che cade, o un nero che cerca un poco di caldo nella sala d’aspetto di una stazione ferroviaria, allora penso che per loro è davvero freddo. Fa moltissimo freddo in quelle città della Siberia dove non arrivano i rifornimenti, anche per i marinai bloccati dai ghiacci dell’Artico, per i vagabondi della Russia, per i bambini della Moldavia, per i clochard di Parigi, per i barboni di Milano e di Torino. I terremotati del Sud hanno dimostrato grande dignità e forza nel sopportarlo. Noi che viviamo in case calde, che siamo ben nutriti, che abbiamo morbidi indumenti di lana consideriamo che anche questi sono uomini.
Tratto da STAGIONI di Mario Rigoni Stern
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
A tutti è dovuto il mattino,
ad alcuni la notte.
A solo pochi eletti
la luce dell'aurora.
(Emily Dickinson)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |