SEMPLICEMENTE MIOSapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente. |
VISTO CON GLI OCCHI DI UN UOMO
CHE UOMINI
CHE DIRE DI LUI LO ADORO
HA CARISMA ANCHE CON UN POLLO IN BOCCA
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CIRCE
Post n°200 pubblicato il 02 Gennaio 2008 da demy_moore37
Nel mio dormiveglia .... più veglia che dormo .... mi è ritornata in mente l'Odissea ...... e precisamente la Maga Circe .... una figura mitologica greca . Ella trasformava gli uomini in porci e cani ..... non tutti gli uomini che la incontrarono fecero questa fine soltanto uno rimase immune dal suo fascino e quindi non cadde nel suo tranello ...Euriloco . Ora mi direte ma Demy non è meglio che dormi la sera invece di pensare a queste cose? in effetti se fosse così non avreste tutti i torti ma, ho trovato il messaggio che volle dare Omero con questa storia ..... Circe rappresenta le DONNE in genere I porci rappresentano gli UOMINI in genere EURILOCO rappresenta l'uomo selettivo ( bassina come percentuale:-)) CONCLUSIONE LA ROVINA DELLE DONNE NON SONO GLI UOMINI MA LE MAGHE CIRCE CHE FATICA FAR CAPIRE ALL'UOMO CHE NON TUTTE LE DONNE SONO DELLE MAGHE CIRCE ..... MA ESISTE DAVVERO EURILOCO?
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Un giorno, quando i miei figli saranno abbastanza grandi per capire la logica che motiva le madri,
gli dirò:
Ti ho amato abbastanza, da chiederti dove
andavi, con chi e a che ora saresti tornato a casa.
Ti ho amato abbastanza, da insistere perché risparmiassi il denaro per comperarti una bicicletta anche se noi, tuoi genitori, avremmo potuto comperartene una.
Ti ho amato abbastanza, da tacere e lasciarti scoprire che il tuo nuovo e migliore amico
era un matto.
Ti ho amato abbastanza da darti fastidio e starti addosso, per due ore, mentre mettevi in ordine la tua stanza, un lavoro che avrebbe preso a me solo 15 minuti.
Ti ho amato abbastanza da lasciarti intravedere nei miei occhi, la mia collera, delusione e lacrime.
Anche i figli devono capire che non siamo perfette.
Ti ho amato abbastanza da lasciare che ti prendessi la responsabilità delle tue azioni, anche se spesso le punizioni mi spezzavano il cuore.
Però, soprattutto, ti ho amato abbastanza da dirti “NO” anche se sapevo che mi avresti odiata
per questo..
Queste sono state le battaglie più difficili per me.
Però sono contenta per averle vinte,
perché alla fine hai vinto anche tu.
E un giorno o l’altro, quando i tuoi figli saranno sufficientemente grandi per capire la logica che motiva i genitori, tu gli dirai:
“Ti ho amato abbastanza da fare tutto quello che ho fatto per te”.
