SEMPLICEMENTE MIO

L'abbigliamento scelto, molto spesso ma senza generalizzare, fa parte del gusto e della personalità. Con l'abbigliamento si può comunicare se stessi, sebbene non sia sempre così perchè non è detto che matematicamente l'abito faccia il monaco. Non indosso mai qualcosa per "fare colpo su qualcuno" ma semplicemente vi vesto per come sono. Prediligo le tinte unite soprattutto il bleu e il nero soprattutto nelle stagioni fredde. Sono colori non appariscenti ma sobri e silenziosi. Non seguo la moda del momento ma mi vesto con la mia moda. Mi piacciono i capi classici come camicette, gonna e giacca, vestitini a tubino. Anche lo stile gitano ed etnico silenzioso e semplice mi cattura come gonne da zingarella e magliette stropicciate. Sono anche una prinicessa sportiva, casual sempre classico come jeans a sigaretta, maglietta di cotone monocolore e nelle giornate di sole sono anche rosse, arancioni, rosa. Sono patita dell'accesorio. Il particolare e il dettaglio comunica molto di più la nostra personalità. Mi piacciono le borse "di qualità" (non perchè m'interessa la firmetta da esibire o la quantità inutile di accessori "spazzatura")- ho una borsa che indosso quasi ogni giorno da 7 anni-, le scarpe sobrie ma con un tOcco particolare, i cappelli, i piccoli foulard e anche i "preziosi" o la bella gentile bigiotteria. Non indosserei mai ciò che non appartiene allo stile del mio essere anche se "è di tendenza" (come si usa dire) e ciò che non mi fa sentire a mio agio tipo: pantaloni a vita bassissima con intimo visibile, fantasie vivaci e appariscenti, jean che puliscono pavimenti e marciapiedi,scollature esagerate e volgari, tacchi da 15 cm a passeggio in città. Ognuno è liero di vestirsi come crede opportuno e come si sente. Va bene ogni cosa purchè si abbia, a mio avviso, rispetto dei luoghi che si frequentano e del contesto. Per rispetto di se stesso, almeno e per non sentiresi inadeguato, sebbene c'è gente che non si cura di niente,non si mette in discussione, non "gli può fregar di meno"(come si dice a Roma) neppure di esibire un fondoschiena agli occhi dei bambini.