A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi.
Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai "vincibili" dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene...
a tutti i teatranti.
Don Chisciotte
AVVISO PER I PASSANTI
Sono innamorato da anni di una unica donna,
sono Genitore di una meravigliosa bambina
dai capelli rossi come il fuoco,e occhi verde smeraldo.
Non mi serve altro e sono iscritto anche su Libero
per stare con i miei amici REALI.
Chiedo con gentilezza a chi lavora sul web
di EVITARMI non sono PAZIENTE,
E SE PURE IO FOSSI UN POETA OPPURE SCRITTORE,
SONO AFFARI PERSONALI CHE NULLA HANNO MOTIVO
PER DIMOSTRARLO SUI MIEI POST!!!!
per alzare il mio ECO!!!
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Senti quell'odore di un niente?
Post n°38 pubblicato il 16 Ottobre 2022 da ColorateEmozioni
Senti quell'odore di un niente? Lascia perdere. Pensa un po' alle glorie passate, a quanto fosse affascinante la prima moto, alle trecce di quella bionda lentiggini che mi piaceva all'asilo.
Ricorda la prima volta che hai sentito la parola per sempre e cerca il suo significato nel dizionario. Cercare souvenir in un vecchio calendario, come da coloro che tengono i ricordi nelle agende. Prendi uno specchio. Guardalo gli occhi sono stanchi e anche io.
Ricordo un po ‘l'odore della terra bagnata e il sapore della gomma per cancellare. Prendo una foglia e disegno su di esso una piccola casa con camino e giardino. Sogno. Cerco un souvenir in un vecchio calendario, come tanti che tengono i ricordi nelle agende. Ora guardo di nuovo la carta, ma questa volta non respiro. Il mondo è più bello di prima. Immaginato in un incubo notturno.
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