Words and words

il fine mese...

un altro mese è finito..

stipendio magro..

e ne inizia un altro...

che si prospetta ancor più magro...

il tempo passa e la mia testa in questo periodo vaga un pò distratta come se fosse senza pressione..

lo studio un pò in secondo piano..

troppe distrazioni..

e poca voglia...

mi guardo ogni tanto da fuori come un tempo..

quando avevo la sensazione che il tempo stesse scorrendomi addosso..

ma neanche più l'estraneazione da me è come prima..

poi arrivano giornate del genere..

in cui ti senti..

stanco e irritato da qualsiasi cosa che ti accade intorno..

le solite parole..

chiacchiere a vuoto..

sentite intorno ti stancano..

o ti stanca vederti immerso in un contesto fermo..

ma hai deciso di non lamentarti..

e di accettare tale realtà con l'immobilismo della tua inazione...

e quindi procedi felice nel tuo guscio..

fatto di cose..

belle e inutili..

ma poi senti..

e immagini..

quello che prova..

quel malumore...

che circonda..

è malumore che entra dentro..

perchè.. la realtà delle volte nega possibilità..

mai pensate..

mai avute..

chiude strade..

sempre sbarrate...

ti offre salite impervie..

che con il doppio della fatica scali..

ma....

alcune volte non ce la fai..

e lì..

di nuovo a reggerti..

su te

o su quello che hai più caro..

e cadi...

ma cadi..

e cadi..

solo..

incompreso..

arrabbiato..

geloso..

insofferenza orticante..

da vittima ultimo della classe..

perseguitato dal mondo..

perchè quel senso..

di impotenza..

debole...

del minuto essere..

che non ce la fa ad andare oltre gli ostacoli..

quel fardello che ti senti addosso..

schiavo delle tue debolezze..

senti..

di portare da sempre..

perchè da sempre te lo porti..

nella tua vita tranquilla..

è una lacrima..

che da sola..

nel buio sgorga..

quando non hai più nulla..

pur avendo..

sei spogliato..

e nudo dentro..

nel vuoto di quelle sensazioni...

di un tempo..

che non provi più...