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Canzone d'autunno
I singhiozzi lunghi
dei violini d'autunno
mi feriscono il cuore
con languore
monotono.
Ansimante
e smorto, quando
l'ora rintocca,
io mi ricordo
dei giorni antichi
e piango;
e me ne vado
nel vento ostile
che mi trascina
di qua e di là
come la foglia
morta.
P. Verlaine
Ultima strofa de...
CANTO NOTTURNO
DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA
Dimmi: perché giacendo
A bell'agio, ozioso,
S'appaga ogni animale;
Me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale?
Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
È funesto a chi nasce il dì natale.
G. Leopardi...
Messaggi di Settembre 2013
L’essenza della scrittura: l’urgenza e la pazienza. Lo scrittore invece è qualcuno che non ha scelta. Avrebbe potuto scrivere questo o quello, ma il libro gli s’impone come una calamità: non ce n’è che uno che può scrivere, quello che gli viene dalla pancia. E’ quasi questione di vita o di morte. “Questa urgenza è ben compensata, o meglio provocata, da un riflesso opposto: la pazienza. Per scrivere bene bisogna saper attendere, ‘lasciare il libro in infusione dentro di sé’. Spesso s’immagina lo scrittore al lavoro come un fannullone inquieto che si fa deporre un coniglio dalle muse: è esattamente così. Scrivere presuppone tempo, noia, silenzio e solitudine. E’ una questione di disciplina: scrivere è anche trattenersi dallo scrivere. Lo scrittore, quello vero, ha dunque dentro di sé un bisogno imperativo di dire la cosa più bella e importante al mondo, altrimenti rischia di scoppiare, e ciononostante deve poltrire, oziare, prendere (perdere…) tempo, accendere un fuoco d’inverno, nuotare d’estate”.
Frédéric Beigbeder |
Ferie ormai finite e il tran tran quotidiano che ricomincia frenetico come il maltempo annunciato da questo precoce autunno. Il riposo aiuta anche se una settimana di crociera mi ha riportato indietro di Mesi fisicamente. Il ritorno svuota e non mi sento con gli stimoli giusti. Vago ancora vuoto.. SolitA testa. |
Inviato da: candida.mordillo
il 14/04/2014 alle 14:21
Inviato da: maden2005
il 19/06/2013 alle 23:32
Inviato da: Only.Music1
il 06/06/2013 alle 10:26
Inviato da: tuamak
il 05/05/2013 alle 13:39
Inviato da: P.P.65
il 01/12/2011 alle 08:45