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Olimpiadi 2012

Post n°186 pubblicato il 31 Luglio 2012 da confettovaniglia

Ho visto le Olimpiadi di Londra in due puntate, sia domenica sera, dalle 20 sino alla sfilata delle Nazioni con la lettera L, che ieri sera, continuando gli Stati dalla lettera M al termine della manifestazione sportiva.

Le Olimpiadi, che evento! Terza volta che si svolgevano a Londra, con temi prettamente inglesi [...], con la Regina che si guardava le unghie durante l'entrata dei suoi connazionali e napolitano che si metteva il paletò... e la maggior parte delle Nazioni in ordine durante la sfilata.

Giusto che tutti si riconoscano negli italiani che si vogliono far inquadrare dalle telecamere, quasi a competere con gli Spagnoli o gli Americani, con buffi occhiali e la voglia di apparire.

Giusto che le nazioni per lo più asiatiche sostengano la bandiera alla maniera militare: io non riuscirei a tendere i polsi a quella maniera.

Giusto che gli Stati più piccini siano quelli meno numerosi, ma che vestiti nobili ed eleganti indossano, quasi ad esclamare 'Questo è ciò che rappresento, non odiatemi, non amatemi, lasciatemi solo vivere'.

Giusto che ogni nazionalità senta propria la stessa sua cultura: dalle donne velate al reggibandiera israeliano che si è  rasato i capelli a mò di stella di David anche in onore di ciò che successe nel 1972.

Siamo tante persone e facciamo parte di uno stesso Paese: checchè non si lodi lo stesso Signore, benchè spesso per la lingua o la cultura, o per la cucina, ci siano state [ci sono tutt'ora] gente che non vuol avere a che fare con altre popolazioni, ricordiamoci che tutti facciamo parte di questo Mondo.

Non sprechiamo le nostre vite con inutili guerre che non servono a nulla. Non odiamo l'altro. Chi abbiamo di fronte può sempre darci una piccola porzione di sè: sia che lo vogliamo che al contrario non lo desideriamo.

So che sono parole al vento: chi leggerà questo scritto? due persone? cinque al massimo?

Ma ciò non toglie che il bene più prezioso per chiunque sia la propria salute.

La vita dicono sia SOLO una. Viviamola, quindi: Alla grande.

Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo egli, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota. Io che queste cose le so, do ad ogni cosa il suo tempo.
Erodoto

 

 

 
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