Creato da mmase il 12/08/2005
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Survivor ...

Post n°9 pubblicato il 12 Settembre 2005 da mmase
Foto di mmase

Settembre è arrivato, sono quasi pentito di aver desiderato di incontrarlo di nuovo così presto, sinceramente lo scazzo estivo non era poi così male ...
Maledetti esami, finiranno prima o poi? Ormai ne rimangono solo tre ma, cazzarola, quanto rompono.
Voglio assolutamente ringraziare i due lettori del blog che mi hanno consigliato di andarmi a cercare e leggere "Survivor" di Chuck Palhaniuk, inutile dire che il libro mi è piaciuto tantissimo. Adoro i personaggi che quest'uomo (già autore di Fight Club) è in grado di partorire, sono sempre imperfetti, incasinati fino al midollo, ma sempre con qualcosa di fottutamente intelligente da dire e, ultimamente, non è certo poco. Amici! Se ci siete ancora, vi prego palesatevi e regalatemi nuovi consigli, anche se credo che il libro di Neruda che sto leggendo ora mi durerà un pochetto ...  maledetti esami ... uhm, forse questo l'ho già detto...
Devo condividere questo sprazzo di recensione di Survivor trovata su un sito americano con le mie svariate migliaia di lettori (questa era davvero grossa), traduco dall'inglese (in modo un pò pietoso ... ehm):
"Se non possiedi questo romanzo allora  stai vivendo in una caverna in un paese del terzo mondo, sporco e illetterato, sfregando insieme pietre per produrre una scintilla per il fuoco, .... " Questa è la parte "buona", poi peggiora con gli insulti all'incauto non-lettore. La conclusione: "devi assolutamente comprare questo romanzo oppure ucciderti all'istante". Wow, un pò estremo non c'è che dire, ma almeno è in tema con il libro, in cui i suicidi non mancano di certo!

This is your life, and it's ending one minute at a time.
 

 
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Donne, come non amarle ?

Post n°8 pubblicato il 28 Agosto 2005 da mmase
Foto di mmase

Questa sera faccio fatica a scrivere, mi bruciano gli occhietti dopo averli consumati qui:

http://dottordeledonne.splinder.com/

Se non conoscete già questo blog fateci un salto, è fantastico, sono sicuro che farete la mia stessa fine e ci perderete un pò di diottrie sopra. Davvero un peccato sia un blog "morto" dato che l'ultimo post risale al dicembre 2004. Come si intuisce dal titolo, l'argomento sono le donne, gli amori e le avventure viste dagli occhi di uno qualunque, beh non prorpio qualunque a dire il vero. Memorabile il sottotitolo:

"Storie di donne da uno che dell'universo femminile non sa quasi niente. Quindi, più di te."

Come dargli torto? Io non me la sento proprio ! Non posso vantare il suo curriculum purtroppo (o per fortuna), ma devo ammettere che spesso, anzi molto spesso, l'applicazione della sola razionalità o del buonsenso non porti a grandi risultati con l'altro sesso. Non vorrei generalizzare, ma credo che, a volte, capire le donne sia impossibile, molto meglio accontentarsi di accompagnarle, ascoltarle, viverci insomma. Conviene evitare di cercare sempre il perchè, il metodo pratico per risolvere i problemi. Tanto se sono incazzate con te probabilmente ti daranno mille motivazioni, tranne l'unica giusta. A quella devi arrivare tu, no? Non pretenderai mica la strada facile! In ogni caso non c'è nulla di cui lamentarsi in fondo, accettiamo le regole del gioco e divertiamoci a partecipare, se le donne fossero come noi sai che noia, dove starebbe il divertimento, la sfida a capirle o farle innamorare ? Mi raccomando, visitate il link !!! ^__^

 
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Castelli di sabbia

Post n°7 pubblicato il 25 Agosto 2005 da mmase
Foto di mmase


Questa sera parto a caso, nessun argomento, nessuna direzione precisa, solo la voglia di vedere cosa viene fuori quando non si fanno piani e si scrive di getto quello che capita. Mica si potrà sempre essere acuti, sempre che lo sia mai stato. Acuto. A tal proposito mi viene in mente una scena di "Fight Club" in cui Edward Norton espone alla sua controparte immaginaria (Tyler Durden) la sua tesi sugli "amici monodose" (o qualcosa del genere) e si vede rispondere: "Acuto. Le piace essere acuto Jack?", e lui: "si, certo", "bene, continui pure allora". Gran film, un vero pugno nello stomaco, ma con un sacco di idee geniali, dialoghi assolutamente fuori dal normale e due attori, a mio avviso, davvero fuori parametro. Vi siete mai chiesti quanto di noi sia conseguenza dei film che abbiamo visto, della musica che abbiamo ascoltato o dei libri che abbiamo letto? Chissà come sarei ora se non avessi passato l'infanzia a sognare di avere una spada laser ed essere uno jedi, se non mi fossi commosso a vedere Tim Roth scoppiare con il Virginian nel film "La leggenda del pianista sull'oceano", se non avessi provato puro terrore tra le mura dell'albergo di "Shining" ? Adoro chiedere alle nuove conoscienze "quali sono i film che ami di più? ", dalle risposte si può subito derivare un ottimo "indice di sintonia", difficile sbagliare. Mi risulta più difficile, invece, il confronto sul piano letterario o musicale, due mondi che vedo in modo molto più intimo e personale. Trovo complesso spiegare perchè, in certi momenti, mi vada di ascoltare un tizio con una cresta verde che urla in un microfono, tento un: " beh mi dà la carica, è una questione di energia !" e, inevitabilmente, vedo l'espressione di perplessità dipinta sul volto del mio interlocutore! Insomma, lo sappiamo tutti no? De gustibus ... Mi viene in mente il processo di condizionamento visivo a cui viene sottoposto il "buon" Alex in "arancia meccanica". Come diventeremmo se ci costringessero a 24 ore consecutive di Maria de Filippi, Grande Fratello, Isola dei Famosi e compagnia bella? Fissi a guardare lo schermo con gli occhi, forzatamente, spalancati, proprio come nel capolavoro di Kubrick. Sono gusti anche quelli no? Chissà perche sembrano essere di un "livello inferiore" però... Probabilmente lo scopriremo presto visto che il livello della programmazione televisiva non sembra certo sul punto di elevarsi, anzi. In ogni caso sono convinto che le nostre esperieze "lettero-audio-visive" (wow, questa la faccio registrare) siano davvero il nostro miglior biglietto da visita, il bagaglio che ci portiamo sempre in giro, insomma. Vi è mai capitato di mentire sui vostri gusti personali per impressionare favorevolmente qualcuno? Qualcosa del tipo: lei:"adoro i lunapop" e voi: (combattendo gli inevitabili spasmi di stomaco, ma sfoggiando il vostro miglior sorriso) "ma certo anch'io li trovo fantastici". Spero almeno che quella sera, più tardi, vi sia andata bene con la pulzella in questione. Sono contrario agli "stupri intellettuali", meglio in bianco che falsi no ? No? He he ... beh da qualche parte sono arrivato, più che altro ad avere un sonno bestiale, notte, sogni d'oro.

 
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Black rain

Post n°6 pubblicato il 22 Agosto 2005 da mmase
Foto di mmase

Niente da fare, non vuole proprio mollare! Tre giorni di pioggia quasi ininterrotta, cielo grigio e temperature autunnali. Guardo fuori dalla finestra e mi aspetto di vedere un vecchietto che raduna gli animali per portarli sulla sua grossa nave di legno, chissà magari potrebbe scegliermi come rappresentante maschile del genere "quasi ingegnere", non so se avere più paura della scarsa stima derivante dalla carica o della mia (ipotetica) controparte femminile. Come non essere ottimisti? D'altra parte in questi giorni il bicchiere è sicuramente più pieno che vuoto, specialmente se l'avete lasciato fuori...

Girovagando nella rete mi imbatto nel sito che ospita l'oroscopo di  Rob Brezsny ( http://www.internazionale.it/oroscopo/) Inutile dire che agli oroscopi non ho mai creduto, ma devo ammettere che quest'uomo ha dei numeri e uno stile assolutamente unico. Consiglio a tutti di fare un salto sul sito, sono sicuro apprezzerete la qualità della scrittura, l'humor acuto e mai banale di cui è capace il buon Rob, se poi le previsioni dovessero calzarvi a pennello, beh tanto meglio no ? Questo è il mio:

 Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Questo non è il momento più buio prima dell'aurora. Il momento in cui c'è meno luce è più o meno alle due di notte. Metaforicamente parlando, hai attraversato quella densa oscurità una decina di giorni fa e ora stai avanzando a tentoni in una fase che equivale all'ora subito prima dell'alba. Forse non sarà come una passeggiata in un giardino incantato, ma non sarà nemmeno un tormento spaventoso come un incubo nauseante. Sei quasi a casa, Vergine. E adesso non fare gli scongiuri per colpa mia.

Calza come un guanto, chissa se anche voi siete nella stessa situazione? Intanto io mi siedo a guardare il cielo, l'alba è vicina ...

 
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Let's ride !

Post n°5 pubblicato il 21 Agosto 2005 da mmase
Foto di mmase

La sveglia alle sette del mattino mi sottrae dalle braccia di morfeo con il suo odioso trillo, il primo impulso è sempre quello di tirarla contro un muro per zittirla, definitivamente. Ehi, aspetta, se ha suonato alle sette in un giorno d'agosto ci sarà un perchè, no? Ma certo, comincio lentamente a riaccendere il contenuto della scatola cranica e ricordo che il programma di oggi è Val Resia, 30 km e quasi un migliaio di metri di dislivello, ovviamente in compagnia di altri pazzi come me e dei nostri amati cavalli d'acciaio (anzi d'alluminio) dalle ruote grasse (e senza motore ...). So che dovrò soffrire, anche perchè, dal punto di vista ciclistico, non sono certo al top della forma, sinceramente però non mi interessa più di tanto, non ricordo una sola volta in cui non sia valsa la pena di partire. Preparo borraccia, scarpe, casco, panino, camera d'aria e fuffa varia e mi fiondo al rendez vous, il mitico bar Dr coffee & Mr ice, punto di raduno per qualsiasi meta.Ovviamente sono sempre il primo ad arrivare, anche perchè sono l'unico puntuale. Approfitto per fare colazione, ingurgitando rapidamente cappuccino e brioche, sicuro che il loro aiuto mi servirà decisamente in seguito. Presto ci ritroviamo in quattro, gli amici di sempre, compagni di un bel pò di avventure in sella. Quattro chiacchere, carichiamo le bici e partiamo. Il viaggio verso l'inizio dell'itinerario vola via in un attimo, con il povero Claudio che viene aggiornato sulla mia infinita serie di casini sentimentali dell'utimo periodo mentre raggiungiamo il punto di partenza, la piccola chiesa di S. Martino nel minuscolo paesello di Resiutta, perso alla base della maestosa cima del Canin e della catena dei Musi. L'inizio è piuttosto tranquillo, scaldiamo i muscoli lungo la strada che attraversa la Val Resia costeggiando un fresco torrente dalle acque trasparenti. I vecchi abeti che sovrastano la carreggiata portano ancora i dolorosi segni dell'incendio che colpì la valle un paio di anni fa, esponendo delle orribili bruciature nerastre lungo i primi metri del fusto. Gioisco del fatto che l'ennesima porcata fatta da un gruppo di idioti (sembra che l'incendio fosse doloso) non sia stato in grado di rovinare troppo il paesaggio. Il nostro gruppetto è compatto e inizia a far girare i pedali, la media comincia a salire verso i trenta all'ora, astutamente guadagno la coda del gruppo, a tirare non sarò certo io questa volta. Raggiungiamo la salita che ci porterà verso l'ultimo paesello prima della pista forestale, Claudio e Francesco sono già fuorisella mentre Massimo ed io optiamo per un più saggio (per noi) cambio di rapporto verso qualcosa di più agile, meglio non sottovalutare il dislivello previsto, anche perchè, da quel punto in poi, la salita non ci avrebbe più abbandonato per almeno una decina di km (glom, meglio non pensarci troppo su...). Come da regola, finchè c'è asfalto sotto le ruote, il vero biker non si spaventa di certo, il problema è che la pista sterrata a fondo sassoso è arrivata presto, molto presto. Si comincia a spingere sul serio sui pedali, la pendenza aumenta e il fondo sembra sempre peggio tra mille pietre, piccoli dossi e buche. Il gruppetto presto è costretto ad allungarsi, putroppo è molto difficile mantenere un ritmo che non sia il proprio, in ogni caso conservo coraggiosamente la terza posizione. Mentre soffro per mantenere un ritmo decente, la vista si perde lungo meravigliosi scorci della valle, il panorama è da mozzare il fiato e sembra migliorare costantemente man mano che aumenta la quota. Quando è troppo è troppo però! Dopo circa sette km di salita ininterrotta, la mia milza decide di darmi un ultimatum improrogabile: "o ti fermi qui e subito o esplodo in mille pezzi", che dire? Decisamente il coltello dalla parte del manico l'aveva lei. Invoco la pausa, quindi, approfittiamo per tirare il fiato e fare qualche foto (spero di postarle presto,sempre che me le mandino). Un rapido consulto della cartina indica che, dopo ancora un paio di km di dolore e fatica, ci aspetta un tratto in falsopiano, condito da qualche goduriosa discesetta. Rinfrancato nel corpo e nello spirito rimonto e in sella e cerco di dare battaglia al buon Francesco, per un pò mi lascia fare, poi fa capire chi comanda e mi stacca. Maledetto! Finalmente raggiungiamo il punto altimetrico più elevato (un migliaio di metri circa) e finisce la salita, bene, è ora di iniziare a correre un pò! Al primo tornante in discesa tiro una derapata di 90° gradi con la ruota posteriore, recupero per un pelo l'assetto, rischiando di prendere in pieno un albero! Il fondo ghiaioso non perdona, decido quindi di essere molto più prudente in modo da evitare ai miei compagni di sventura di dovermi raschiare via da un abete. In ogni caso è difficile sopprimere l'istinto di quattro maschi adulti (fisicamente almeno) a fare i deficienti e scatta la competizione, nessuno vuole rimanere indietro e i sorpassi si susseguono l'un l'altro a ritmo frenetico, oh yeah! Finita la discesa iniziano i problemi, la nostra guida si rivela ermetica e criptica nella descrizione della strada da prendere, facendoci sbagliare per tre volte di fila, ma, cosa ben peggiore, finiamo l'acqua delle borraccie, proprio prima dell'ultimo bastardissimo strappo. Voglio spendere qualche parola per la descrizione dell'ultima salita, in pratica un'opera del demonio, un km al 23% di pendenza e un fondo impossibile in mezzo ad una pineta. Non c'è verso, per di qua in sella non si passa. Claudio, il trattore umano, tenta un approccio disperato verso la rampa e riesce a mangiarsi i primi cento metri, ovazione del pubblico e birra pagata al bar! La triste verità è che dobbiamo arrenderci tutti e ci troviamo a spingere le bici quasi fino in cima, accompagnati da visioni mistiche causate dalla fatica e dalla sete. Guadagnata la sommità dello strappo, però, veniamo ripagati da una splendida visione del canal del ferro e del monte Canin, troppo stanco per posare, vengo fotografato di spalle (almeno non sembrerò stabico he he... questa la capiamo in due, anzi tre). Massimo annuncia la lieta novella, da qui alla fine dell'itinerario tutta discesa, evvai, gioia e tripudio, ho finito di faticare. Si, come no? Altra regola della mountain bike, non cantare vittoria finchè non sei sul divano di casa. E' vero, da quel punto ho smesso di faticare con le gambe, ma ho decisamente iniziato a mettere a dura prova schiena e braccia lungo i dieci km a pendenza negativa che ci separavano dalla base della valle. La discesa era su fondo sassoso, ma la mancanza di un drenaggio adeguato l'ha ridotta ad un ammasso di pietre senza seoluzione di continuità, tutta sassi e tornanti, impossibile fare velocità qui, l'obbiettivo è quello di sopravvivere e mantenere la bici sulla pista. Arriviamo alla macchina belli stanchi, ma tutti interi, è il momento del galletto alla brace (specialità della località) e di una bella birrozza gelata. Grazie ai ragazzi per una giornata davvero splendida. Lo rifaresti ? Anche subito. Anzi no, meglio che mi dimettano prima ! ^___^

Ps. Se vi siete sorbiti il racconto fino qui sono lieto di annunciarvi che avete appena guadagnato mille punti stima! Attenti però potrei anche pensare che argomenti del genere vi interessino....

Spero di allegare qualche foto prima o poi, alcune meritano veramente.

 
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Un'avventura verticale

Post n°4 pubblicato il 17 Agosto 2005 da mmase


Vi è mai capitato di voler convincere qualcuno di quanto sia fantastica un'attività che vi appassiona particolarmente, magari scontrandovi con la sua indifferenza totale o persino con un velato disprezzo? Mi viene in mente mio padre che mi intercetta mentre sono sul punto di uscire verso la falesia di turno, zaino da roccia sulle spalle. Per un momento i nostri sguardi si incontrano e mi sembra chiaramente di leggere nel suo qualcosa di molto simile a: "ma che cazzo stai andando a fare"? Una volta ho tentato di spiegargli (mi capita molto spesso anche con gli amici o con le nuove conoscienze) in cosa consistesse il free climbing, mi è uscito un discorso del tipo: "beh raggiungo la base della parete, mi lego la corda indosso, metto le scarpette e dò una controllata al materiale. Successivamente, assicurato da un compagno, inizio la salita. Ogni tot metri trovo una specie di anello metallico fissato alla roccia e per mezzo di un moschettone ci attacco la corda, in modo da proteggermi in caso di caduta. La scalata termina appena raggiungo la catena sulla sommità della via, a questo punto mi faccio calare." Risposta: "Ah, tutto qua?".
TUTTO QUA ? Come fare a spiegare la sensazione di trovarsi sulla parete, circondati dalla natura, le emozioni che ti pervadono quando raggiungi la cima? Come dare un'idea dell'incredibile miscela di forza, equilibrio, tecnica e autocontrollo richiesta per ingannare, per un attimo, la forza di gravità? Difficile descrivere la sensazione di trovarsi a venti metri da terra, aggrappato a qualche presa da mezza falange proprio sul punto cruciale della via e di colpo intuire il movimento giusto per proseguire, la chiave di lettura di un passaggio che, fino a qualche secondo prima, pensavi impossibile. Poco male se poi ti ritrovi con la pelle delle dita consumata, così tanto che persino l'acqua tiepida, sulle mani, sembra bollente ! Pare davvero un piccolo prezzo da pagare per i panorami che puoi ammirare da lassù e per la gioia di aver di nuovo vinto l'ennesima piccola sfida con te stesso. Ricordo più o meno le stesse sensazioni di indifferenza quando provavo a descrivere le meraviglie di correre in mountain bike per i boschi, i sentieri e le piste forestali. Posso dire in tutta sincerità che senza queste cose sarei morto, non riesco a capire in che modo si possa farne a meno. Avete mai un desiderio irrefrenabile di libertà, di staccare completamente dalla città, dal grigio e dal caos ? In caso affermativo come lo soddisfate ?

 
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Le cose che vorrei ...

Post n°3 pubblicato il 15 Agosto 2005 da mmase
Foto di mmase


Da sempre credo che il vero inizio di un anno arrivi con il mese di settembre. Il primo gennaio non rispecchia il ritorno dalle vacanze, l'inizio della scuola, la riapertura delle fabbriche, degli uffici e tutte quelle piccole cose che ci riportano alla vita normale dopo la pausa estiva. L'autunno è il momento giusto per ricominciare, sicuramente. Iniziare di nuovo a darsi da fare, a cercare di realizzare i sogni affidati alle stelle comete in queste lunghe notti d'estate. Io, dalla mia parte, posso dire di averne davvero tanti, per una volta facciamo finta di non sapere che bisognerebbe tenerli per sè, altrimenti non si avverano ...

Cominciamo dalle cose facili:
- per prima cosa vorrei un parcheggio gonfiabile. Pensate alla comodità, scegliete dove volete parcheggiare, lo gonfiate e voilà, problema risolto. Indispensabile in città (specialmente a Padova). Un'invenzione geniale, quasi al pari dell'acqua solubile ...
- un altro aggeggio che mi farebbe comodo potrebbe essere un piccolo ometto da tenere nello zaino. Avrebbe l'importantissima funzione di farmi sicura mentre arrampico, sollevandomi dalla necessità di trovare sempre qualcuno ogni volta che voglio andare in falesia.
- ah, dimenticavo il teletrasporto. Potrebbe persino far sembrare il parcheggio gonfiabile assolutamente inutile, oltre a rivelarsi indispensabile nei giorni di targhe alterne.

Ok basta cavolate, i veri desideri sono altri ...
Questi sono tutti riconducibili ad uno solo, in fondo. Credo sia un desiderio condiviso da chissà quante persone e chissà quante volte abbiamo sognato di avere un nostro piccolo genio personale per esaudirlo. Si tratta di trovare una "persona giusta", una persona così speciale da monopolizzare i miei pensieri. Dico "una" e non "la" perchè sono assolutamente convinto che siamo delle realtà mutevoli, quello che desideriamo ora potrebbe trasformarsi in qualcosa di completamente diverso, forse già domani. Non penso che questo sia un male, anzi. Mi piace vedere i legami che ho vissuto come dei viaggi, condivisi con dei compagni. Alcuni sono ancora qui, magari in altra veste, altri hanno scelto un'altra starda, diversa dalla mia. Il mio sogno è che ciascun viaggio sia davvero speciale, regali il massimo delle esperienze, allarghi gli orizzonti e insegni sempre di più sulla vita e su come viverla al meglio. Cerco l'apertura mentale, la passione, la complicità, tutto ciò che avvicina due persone fino a farle diventare una cosa sola. Certo non è facile, bisogna trovare qualcuno sulla stessa lunghezza d'onda, con le stesse necessità. Sono sicuro che ci sia qualcosa là fuori, mi spaventa solo il tempo necessario a a trovarla, in compagnia della solitudine.
Settembre è vicino, mi auguro che quando arriverà l'autunno le notti estive con le loro stelle abbiano eseguito il loro compito...



 
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E tu chi saresti ?

Post n°2 pubblicato il 13 Agosto 2005 da mmase


Scrivere di se è noiso, meglio conoscersi in qualche modo un pò più originale ! Questo l'ho trovato sulla rete, non tutte le domande hanno un gran senso, ma, d'altra parte, nemmeno alcune risposte! :-) Buona lettura ...

Test

Il colore della tua biancheria? Grigio/Nero
Il tuo luogo da sogno? La Nuova Zelanda
Fiaba o favola preferita? La collina dei conigli di Richard Adams, anche se definirla fiaba o favola forse è un pò riduttivo, in ogni caso è una splendida storia ...
Meglio un giorno da leoni che..? Una vita da ********* ... ehm
Il libro più palloso che hai mai letto? The design and analysis of computer algorithms. Devastante. E mi è anche toccato impararlo bene, d'estae per giunta
La materia che odiavi/odi di più? Tutte quelle che richiedono di imparare un sacco di roba a memoria.
Che fai nella vita? studentello QUASI alla fine delle sue (ehm) fatiche !
La città più bella che hai visto sinora? Direi NewYork per fare l'esotico, ma non è bella affatto, quindi a costo di essere banale dico Venezia
La frase più cattiva che ti hanno mai detto? Mah, non ricordo, di solito la parte dello stronzo tocca sempre a me.
Sei egoista? A volte si
Sei impulsivo? Si, fin troppo e prima o poi mi caccierò nei guai ...
Sei educato? Sopravvivo in società senza dare troppo nell'occhio, ma l'etichetta e il bon ton sono due arti che non mi appartengono
Sei razzista? Si, odio i tecnici della Telecom in modo atavico e progetto il loro sterminio
Sei sensuale? Ma certo amore.... roarrr
Sei rompiballe? Se ho un problema o mi serve qualcosa divento assolutamente insopportabile !
Sei ambizioso? Si.
Sei estroverso? Ho molta voglia di comunicare, ma non sempre ci riesco bene.
Logorroico? Se la discussione si avvicina ai miei temi "caldi" assolutamente, occorre spararmi (in testa) per farmi smettere.
Geloso? Non lo sono e non vorrei esserlo, ma mi sono pentito di non esserlo stato ...
Egocentrico? Nell'universo ci sono IO e qualcosina intorno ... :-)
Puntuale? Sempre, se non sono puntuale sono in anticipo
Moralista? No, ma credo in certi valori. Sono dell'idea che si dovrebbe giudicare gli altri sempre il meno possibile.
Ordinato? No, accumulo vestiti, accumulo libri, accumulo riviste e non trovo mai nulla quando serve.
L'ultimo pensiero prima di addormentarti? Devo ricordarmi di ...zzzzz
L'ultimo messaggio ricevuto di: Betta, ormai la mia fatina personale, l'unica che riesca a sopportare i miei casini in costante crescita.
L'ultima telefonata ricevuta di: Il buon Tita che è venuto a trovarmi e mi ha portato tanti bei DVD !
L'ultima telefonata fatta a: il 187. No comment.
L'ultima mail ricevuta da: A parte il maledetto spam? Un'amica che non sentivo da un pò ...
L'ultimo bacio da: L’ultima persona che ho amato
Sei mai stato lasciato? Tecnicamente no, ma è successo di peggio ...
La persona che ami di più? Diciamo ho amato di più e diciamo che è scomparsa. Al momento è meglio che dica me stesso.
Sei innamorato/a? Oggi alle 23:22 no, ma domani chissà?
Sei ricambiato/a? Non applicabile :-(
Ti fanno paura le competizioni? No, ma le migliori sono contro noi stessi.
Ti piace essere al centro dell'attenzione ? Certo ! Basta che non sia per una figuraccia però !
Hai mai fatto sesso con sottofondo musicale? Ho fatto l'amore con un sottofondo musicale.
Pensi sia più importante l'amore o il sesso? La busta numero 1.
Il tuo letto com'è? Comodissimo, il suo richiamo è irrestibile.
Che libro stai leggendo? E' scritto nel box a sinistra ! Corri a vedere !
L'ultimo film visto in TV? Non guardo la TV da eoni, davvero.
L'ultimo film visto in dvd: storia di noi due. Consiglio: se vi siete appena lasciati evitatelo come la peste !
Con chi: tutto soletto. Che tristezza.
L'ultimo film visto al cinema: Modigliani, I colori dell'anima. Molto bello. Consigliato!
La chat è un pericolo? Ma no! E' un modo (migliore di tanti altri) per conoscere gente.
Vorresti avere il fascino di: Brad Pitt in "Vi presento Joe Black"
Una cosa che non sopporti: Tante, ma prevalentemente le balle
Che musica ascolti: E' sempre scritto nel box a sinistra ! Non è fantastico ?
Bevi alcolici? Certo, ma non in modo esagerato, con moderazione (e fu così che pinocchio distrusse il monitor...)
Alcolico preferito: Lo spritz Aperol di Padova
E' facile smettere di fumare? Per me che non ho mai iniziato direi di si!
Un posto ideale per rimorchiare? Ovunque, basta essere in giornata e con il giusto carisma. Mi piacerebbe particolarmente rimorchire in falesia, ma sarà dura impressionarla dal basso del mio 6b ...
Cosa deve fare una ragazza per smontarti? Rivelarsi cerebrolesa, iper attenta alle mode o discotecara convinta
Hai mai ballato sul cubo? No, ma sui tavoli si ! Non è lo stesso dite ? Vabbè ...
Qual e' stato il primo concerto a cui sei andato? Uno punk a New York, una figata, peccato non potessi bere !
Cosa vorresti essere nel futuro? Un free climber professionista e strapagato !
Futuro nome di tua figlia? Maledetti durex !!!
Qual e' la cosa materiale a cui tieni di piu'? La mia stupenda Epic rossa e bianca (ps è una mountain bike ma costa come una moto!)
Quand'e' stata l'ultima volta che hai pianto e perchè? qualche settimana fa. Glisso sulle motivazioni ...
Qual e' il tuo veleno? Verso gli altri: posso essere verbalmente piuttosto cattivo, ma poi in genere me ne pento sempre e so chiedere scusa.
Descriviti in cinque parole? solo 5 ? Ma dai! Non basta nemmeno sto mattone di test ...
Chi e' stata l'ultima persona che hai picchiato? Un tizio in seconda superiore. Odio la violenza in ogni caso.
Qual è stato l'ultimo cd che hai comprato? He he, i love emule !
Quando sei in un albergo, di cosa sei piu' propenso a lamentarti? Per i bagni delle ragazze a combinazione ...
Cosa pensi di aver preso dai tuoi genitori? Spero di non aver preso i capelli da mio padre sennò sono messo male...
Qual e' il tuo lato peggiore? Il sinistVo amoVe, senza la luce giusta ho la pelle che è tutta un disastVo
Qual e' la tua specialita' in cucina? Scatoletta di tonno aperta in meno di trenta secondi. Un maestro...
Qual e' la tua piu' grande paura? Ritrovarmi paralizzato in seguito ad un incidente. Ehm ... scusate il gesto
Che musica vorresti al tuo funerale? Non vorrei nemmeno un funerale. Se devo proprio scegliere allora i Rancid.
Qual e' il piu' grande film di tutti i tempi? Questa è davvero troppo difficile, passo.
Cosa ti eccita? Mentalmente quando due persone riescono a comunicare alla perfezione senza dirsi nulla. Fisicamente ehm ....
La felicita' e'... Sentirsi in armonia con il creato (non è una frase fatta, la penso davvero così) !
Cosa farai alla fine di questo test? recupero le forze ...
Esprimi tre desideri... Fatto !
Sai leggere la musica? lo sapevo fare (con una lentezza mostruosa) ma non mi metterei alla prova
Ti piace comportarti come una rockstar? Ma io sono una rockstar! :-)
L'immagine e' importante? E' importante, ma ancor di più è saperci lavorare bene.
Su chi vorresti vendicarti? Nessuno ! La vendetta è inutile. (ok non è vero ma sto cercando di autoconvincermi per non rischiare di andare in prigione)
Chi e' l'ultima persona che vorresti vedere nuda? Rosi Bindi. Sicuramente sarebbe l'ultima persona che vedrei nuda ...
Qual e' la cosa che ti sei piu' pentito di aver fatto da ubriaco? Credo sia stata vomitare nella mia stessa auto. Ok potevo stare zitto ...
Qual è il tuo ricordo più remoto? Mio padre che mi distruggeva l'areoporto dei lego perchè non sapevo a memoria i mesi dell'anno! Cattivo !
Qual e' stato l'animale domestico piu' carino che tu abbia mai avuto? Sicuramente puccettone (uno dei nomignoli del mio cane) anche se adesso è bello grosso
Qual e' la chiacchiera piu' divertente che hanno raccontato sul tuo conto? L’importante non è cosa si dice di me, l’importante è che si parli di me :-)
Chi e' stato il primo amore della tua vita? Alle elementari, una ragazza di nome Celine (era inglese)
Qual e' la cosa piu' smodata che tu abbia mai comprato? Smodata ?
Cosa c'e' ora nel tuo portafogli? Un sacco di buoni dessert dell'esu, cerco sempre di rifilarli in giro ma non li vuole mai nessuno ...
Se fossi invisibile per un giorno, cosa faresti? Questo è un mio sogno ricorrente. Un bel pò di cazzate credo !
Sogni in bianco e nero o a colori? Sogno tantissimo,
a colori e con anti aliasing 4x !
Qual è il primo disco che ti ricordi? Il ballo del qua qua
Quale disco ti ha fatto innamorare? R.E.M. out of time
Quale canzone ti spezza il cuore? Coldplay The scientist
Qual e' l'ultimo libro che hai letto? Siddharta di Herman Hesse
Cos'e' il male puro? il tradimento
Cosa ti imbarazza? Quando non mi sento all'altezza delle situazione.
Quale super potere vorresti avere? Il potere di fermare il tempo, un classico.
Come ti vedi da qui a 5 anni? Ancora qua a finire sto questionario.

 
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On the air

Post n°1 pubblicato il 12 Agosto 2005 da mmase
Foto di mmase

I 108.5 Mhz del titolo sono quelli che non puoi ricevere con una comune radio FM, sono vicini alle normali trasmissioni e allo stesso tempo irraggiungibili, fuori dagli standard delle telecomunicazioni. Definiscono il territorio in cui vorrei dividere pensieri, emozioni, e sogni con chiunque li voglia ascoltare. Mi piacerebbe arrivaste qui guidati dal caso, proprio come scegliereste la frequenza alla radio, magari guidando in macchina, la notte, tornando a casa. Non si sa mai, potreste trovare la canzone o l'atmosfera giusta anche qui ...

Quindi, cari navigatori della rete, se vorrete fermarvi in questa isoletta sperduta, mi troverete ad aspettarvi e sarete sempre i benvenuti.

 
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