Cubetto di ghiaccio

Diario segreto degli incontri

Creato da er_action il 03/04/2009

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La mammina alle Maldive

Post n°9 pubblicato il 02 Febbraio 2016 da er_action
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Anche questo è il racconto di un incontro reale avvenuto fuori dal mondo della community. Occorre fare un passo indietro per capire come e' nato tutto.

Villaggio turistico alle Maldive:

Decido di partecipare ad un'escursione in barca per visitare una vicina isoletta abitata da pescatori.
Salito a bordo del dhoni, mi siedo sul bordo della barca a prua nella parte scoperta, il resto della comitiva si siede più comodamente sulle panche nella parte lasciata in ombra dalla tettoia.
Mi godo il sole rovente rinfrescato dal venticello che vi arriva grazie alla, se pur modesta, velocità della barca. 
Ad un certo punto mi si avvicina una bella bambina sorridente. Le rivolgo un sorriso e guardo nella parte posteriore della barca per capire quali fossero i genitori. Capisco immediatamente quale è la mamma, infatti sta proprio tenendo d'occhio la bimba. I nostri sguardi si incrociano una frazione di secondo, mi accenna un sorriso, contraccambio e riprendo a guardare il mare davanti alla prua.
Sono più tranquillo ora che la bimba è seguita dai genitori, prima che magari faccia qualcosa di imprudente come sporgersi dal bordo.
La bambina si avvicina e mi saluta:
"ciao!"
"Ciao bella!"
  Rispondo, sorpreso che sia italiana.
Un secondo dopo le dico: 
"Guarda lì!!!" C'era un paio di delfini che nuotavano davanti alla prua rimanendo pochi centimetri sotto la superficie. L'acqua era talmente trasferente che sembrava volassero.
Nessuno dei turisti se ne era accorto. La bimba era felicissima ed entusiasta. Li osservava a bocca spalancata senza nemmeno respirare. Dopo qualche minuto i delfini sono spariti e la bambina è corsa a raccontare cosa aveva visto ai genitori. 
Mi godevo la scena e praticamente potevo capire cosa diceva leggendo il labiale.
"Davvero!!!.....Erano due!!!....Me li ha fatti vedere quel signore..."
Il padre, una faccia da pirla sui 60 anni, sembrava non prestare attenzione al racconto entusiasta di sua figlia. La mamma, decisamente più giovane, dimostrava sui 35 anni, invece ascoltava e dedicava la giusta attenzione. La bimba mi indicava racccontando e la mammina mi sorrideva...

Questo è quello che successe quel giorno.

Il giorno dopo, sono sdraiato a leggere un libro sul lettino della spiaggia, quando sento:
"Ciao!"
Mi giro ed era di nuovo la bimba.
"Ciao bella, se oggi vedi ancora i delfini, chiamami...." Scherzo un pochino.
"Ok, ciao"mi risponde.
La mamma mi guarda sorridendo.
"Buongiorno" le dico.
"Buongiorno" mi risponde.
Mamma e figlia proseguono, il marito non c'è.

Fino a questo punto, pensavo che fosse tutto frutto di convenevoli.

La trama del libro assorbe la mia attenzione e continuo a divorare pagine isolandomi dal mondo esterno dell'attività di spiaggia del villaggio.
Ad un certo punto un'ombra copre il mio libro.....
Mi sento sussurrare all'orecchio:
"Mio marito sta facendo un 'immersione, mia figlia è al mini club, ti aspetto in camera, la numero 103....."
Rimango impietrito, qualche secondo per riprendermi e vedo un pareo colorato percorrere il vialetto che conduce verso i bungalow. 
Era proprio la mamma della simpatica bimba.
Mi alzo con nonchalance, osservo in giro, tutto tranquillo.... Passo dalla mia camera, rovisto velocemente  tra i prodotti da bagno e trovo quello che cercavo, la scatola di preservativi che porto sempre nei miei viaggi. Ne prendo uno, poi ci ripenso e ne afferro un altro (mettiamo che si rompa).
Pochi instanti dopo arrivo davanti al bungalow 103. Nel silenzio mi pare di sentire rimbombare i battiti del mio cuore per l'agitazione....
Busso... Mi apre ed è completamente nuda.
"Entro un'ora devo andare a prendere mia figlia al mini club..."
.........e mi mette la lingua in bocca. La bacio, l'abbraccio e la stringo. Mi sembra di averla sempre baciata. Le nostre lingue si intrecciano come se fossimo fidanzati che si ritrovano dopo una lunga assenza.
Incredibile la sintonia che c'era. Siamo ancora in piedi sull'uscio. Mi appoggio con la schiena alla porta e la attiro. Sono in infradito e costume. Prendo dalla tasca dei pantaloncini da bagno uno dei due preservativi un secondo prima di rimanere nudo. 
La mammina continua a mulinarmi la sua lingua in bocca. Con i denti strappo l'involucro del condom, lo indosso e girandomi la faccio appoggiare alla porta....
Sono difronte a lei, le notte bocche si cercano e non si staccano. La penetro così...
È un lago rovente... Le mani stringono il suo piccolo seno, mentre piegato con le gambe, assesto colpi con un movimento di bacino dal basso verso l'alto.....
Ansima, non mi dà tregua con la lingua..... Pochi minuti e capisco che sto per esplodere. Accenno a fermarmi un secondo.
"No!"
Riesce a dire tra una slinguata e 'altra...
Così rialzo il ritmo ed esplodo dentro di lei....
Mi sfilo, arretro e la guardo. È  in piedi appoggiata alla porta. Ha le gambe ancora aperte, vedo la sua fessura socchiusa come un fiore, una mano sembra sostenere la parete vicino all'ingresso. L'altra è sul petto come a voler contenere il respiro affannato....
"Grazie" mi dice.
"Grazie a te" rispondo stupito. 
"Ma tuo marito non...."
Mi racconta che ha scoperto che suo marito la tradisce continuamente con prostitute.
D'altronde con un'amante non potrebbe durare la relazione, perché mi spiega che nel sesso ormai fa pena. Mi confida che quando lo fanno, non riesce più a soddisfarla, perché dopo venti o trenta secondi viene. E così, oltre ad essere tradita, la mammina deve sopportare....
Lei non lavora, lui ha i soldi..... Solita storia..... così quando puo', trova quella soddisfazione che le manca..... 
Nel frattempo la mamma, si era seduta affianco a me sul letto.
Dopo qualche chiacchera come vecchi amici, ci siamo coccolati ed accarezzati come due fidanzatini.... Una carezza tira l'altra, un bacio tira l'altro.... Mi sono ritrovato nuovamente dentro di lei.... Questa volta eravamo sul letto... Lei era gattoni, io la prendevo da dietro. 
Anche questa volta siamo arrivati all'orgasmo senza cambiare posizione, senza interromperci...
L'ho scopata alla pecorina fino a riempire nuovamente il condom. 
Guardiamo l'ora e sono passati solo 40 minuti. Siamo madidi di sudore, le propongo quindi un tuffo in mare per rinfrescarci. Accetta, ma con la raccomandazione di rimanere dal lato dell'atollo opposto al mini club. Così indossati i costumi, apriamo la porta della camera e....................
"Mamma!!!" sentiamo chiamare. Mi si gela il sangue e vedo che la bambina è tenuta per mano da un'animatrice che, fulminandomi con lo sguardo, si rivolge alla mamma:
"Signora, sua figlia ha vinto il gioco è voleva farle vedere la medaglia!"
Con lo sguardo basso, mi sono allontanato silenziosamente, non osando nemmeno guardare in direzione dell'animatice, che se avesse potuto mi avrebbe sbranato.....

 
 
 

La cameriera dell'hotel

Post n°8 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da er_action
Foto di er_action

Riprendo dopo una lunga pausa a raccontare incontri avuti. Generalmente narravo di incontri avvenuti con donne della community, poi però ho iniziato a raccontare anche di avventure avvenute al di fuori del sociale network.

Ero per lavoro in un paese dell'Est Europa. Alloggiavo in un hotel della capitale e sono uscito dalla camera. Ero già in strada quando mi sono reso conto che avevo dimenticato il portafoglio in camera. Tornato indietro trovo il carrello della donna delle pulizie davanti all'ingresso. La porta e' spalancata e così entro e vedo che c'è la cameriera che sta frugando nel mio portafogli e si mette delle banconote nella tasca del grembiule. Non si e' accorta di me. Rimango immobile senza parole. Lei si gira e solo allora mi nota... Emette un urlo terrorizzata e subito inizia a chiedere scusa e mi restituisce i soldi. Io molto arrabbiato le dico che vado a dirlo alla reception e lei si butta per terra ai miei piedi afferrandomi le gambe. Inizia a supplicare piangendo e rimanendo in ginocchio avvinghiata alle mie gambe, si trova con il viso appoggiato alla mia patta.... Non so come ho fatto, ma il quel momento le ho messo una mano sulla nuca per cercare di calmarla. Lei affonda il viso contro il mio corpo. La posizione era tremendamente equivoca. Si......... ho pensato proprio quello.....Non sapendo cosa fare l'ho indirizzata muovendola praticamente di qualche millimetro, lasciando quindi la possibilita' di poter negare tutto dicendo che si trattava di un fraintendimento. Ha capito subito e............ due minuti dopo le stavo venendo in gola mentre sulle guance scendevano ancora le lacrime... Lo so sono stato una merda, ma che pompino!!!!

Ovviamente l'accordo e' stato di non dire nulla ma ogni mattina passava in camera e mi faceva una pompa. Devo dire che gia' dal giorno seguente, non era piu' disperata, ma anzi entrava in camera sorridendo e ci capitava di scherzare. Quando è arrivato l'ultimo giorno, e' entrata per sdebitarsi per l'ultima volta. L'ho presa per mano e l'ho portata in bagno dicendo che ora doveva dare il saldo finale. L'ho fatta appoggiare al lavandino rimando in piedi dietro di lei. Le ho alzato il grembiule e levato gli slip e, messo un goldone, ho lubrificato con la saliva il suo buchetto posteriore e................

sono entrato senza nessun preliminare ammirando allo specchio la sua faccia sofferente. L'ho stantuffata cosi piegata a novanta gradi senza sosta da appena mi è diventato duro. Le mani la impugnavano sui fianchi, poi ho iniziato ad accarezzarla, prima, circondandola da dietro, sul petto. La mano si è infilata sotto il grembiule e le dita hanno abbassato il bordo del reggiseno. I capezzoli erano turgidi, il seno bello sodo, di una misura giusta da tenere nella mano. La mano poi è scesa sul ventre.... Poi ancora più giù... Le dita si sono fatte strada tra la peluria fino ad alle grandi labbra. Due dita entrano e la trovo fradicia e bollente mentre continuo a stantuffare il suo sfintere. Alzo lo sguardo verso lo specchio e la vedo, non più sofferente, ma in preda alla passione.

La conferma arriva quando inizia a gemere animatamente. Alzo il ritmo dei colpi di bacino, il movimento diventa forsennato. Per un momento temo che si spacchi, invece regge bene gli affondi. Le dita mulinano la sua intimità, urla di piacere, inarca la schiena per accogliermi ancora più in profondità. Sono tutto dentro di lei, fino a fondo corsa. Ancora qualche colpo mentre le mani continuano a stimolarla e la sento raggiungere l'apice del piacere. A quel punto mi lascio andare e vengo copiosamente nel suo culo riempendo il preservativo. Quando ha sentito che sono venuto si e' sfilata, si e' rimessa le mutande e si e' sistemata il grembiule. E' uscita dalla camera senza dire nulla ed e' stata l'ultima volta che l'ho vista.....

 

 

 

 

 
 
 

Le due amiche

Post n°7 pubblicato il 04 Dicembre 2010 da er_action
Foto di er_action

Tlack, tlack...... (rumore di serratura che si apre)
click ...............  (interrutore acceso)
rumore di passi sul pavimento.............

Mi sveglio di soprassalto e dalla poca luce che viene dal corridorio provo a capire dove sono..... mi trovo a letto, sono completamente nudo... la mia mano è appoggiata a due natiche nude....

In una frazione di secondo capisco e ricordo:
"Sono in California, ieri sera ho conosciuto una donna e mi ha invitato a passare la notte da lei."
Ora lei sta ancora dormendo nuda a pancia in giù e io mi sono addormentato in quella posizione.

"Ma allora chi è che sta entrando in casa???? il marito, il fidanzato?"
Sento i passi avvicinarsi.......
La mia mente va a mille....
"Cosa faccio, scappo dalla finestra?? a che piano sono???"
Non me lo ricordo, so solo che ieri sera in ascensore abbiamo limonato e ci siamo strusciati già eccitatissimi......
"Quindi niente fuga dalla finestra!"
Sono paralizzato dalla paura e non riesco a muovermi. ad un certo punto compare sulla soglia della porta della camera la sagoma di una persona.

"Oh my god!!! scusate non lo sapevo che eravate in casa"
La camera è al buio, mentre in corridoio c'è la luce accesa, pertanto non riesco a vedere bene chi ho di fronte, ma dalla voce capisco che è una donna...
In quell'istante mi ricordo di essere nudo e d'istinto cerco di coprirmi con le mani.....
Abbozzo imbarazzatissimo un:
"No-problem....."
 La figura si gira e fa un passo per allontanarsi, poi si ferma, si gira, torna sulla soglia della porta e mi dice:
"Posso venire nel letto con voi?"
"Ehm...mmm... "
Non riesco a capire bene quello che dice anche se parlo bene la sua lingua, sono intontito dal brusco risveglio.
Probabilmente capisce che non sono americano e mi ripete nuovamente, ma scandendo le parole in modo esagerato per farsi capire:
"Posso-venire-nel-letto-con-voi?"
Questa volta capisco e rispondo:
"Si........... certo............."
Un istante dopo la vedo spogliarsi e tentare di sdraiarsi affianco a me...
"Allora dovresti lasciarmi un po' di spazio..."
"Ops scusa"
e mi sposto.... si avvicina e mi mette la lingua in bocca... un bacio profondo caldo... poi si stacca e sorride:
"Ciao, piacere Carol...."

Nel frattempo Lucy, la mia amica si sveglia e ci guarda maliziosamente... quasi sentendomi in colpa, la bacio cercando di essere caldo e profondo come è stata Carol con me. sento intanto le mani e le unghie lunghe della ragazza appena arrivata  che accarezzano il mio petto...  mi stacco dal bacio e sorpreso dalla situazione cerco di dedicarmi ad entrambe allo stesso modo.
"si, quello che faccio ad una lo voglio fare all'altra!" penso....

Loro sono sdraiate che mi guardano ed accarezzano, io con le mani raggiungo i seni. nella mano sinistra ho il seno di Carol più florido, con un capezzolo più grosso e scuro, mentre nella mano destra ho il seno di Lucy, più piccolo, ma con un bottone più piccolino e rosato. le osservo estasiato dalla loro diversità. Carol e' castana scura, mentre Lucy e' proprio biondissima. Le mie dita stuzzicano i  capezzoli ormai turgidi e accarezzando scendo sui loro ventri e poi tra le cosce.....
In contenponarea le mie dita divaricano le labbra gia' gonfie ed umide ed entro in entrambe con il dito medio...
Sono tutte e due calde e fradice, ma al tatto la sensazione e' diversa. riesco a percepire il differente umore, ma le sento ugualmente eccitate...
Ansimano insieme mentre inarcano la schiena per accogliermi meglio... decido di passare a gustarmele con la lingua, prima una e poi l'altra, ma con la stessa dedizione, assaporando il loro umore.... Sentirle gemere mi fa impazzire....ora voglio che siano loro a dedicarsi a me. mi appoggio con la schiena sul letto e le due donne intuiscono all'istante e si avvicinano con il viso al mio sesso. La nuova arrivata me lo prende in bocca ed inizia a muoversi in su e in giu' succhiando con una bella voracita'. Lucy invece mi lecca e mi bacia in zona inguinale, prima gioca con la punta della lingua sul mio ombelico, poi scende e si dedica alle mie palle.... tengo le mani sulle loro nuche per gustarmi meglio la situazione accompagnandole nei loro movimenti... anche quando si scambiano i ruoli ed e' Lucy ad averlo in bocca.

Con una mano prendo il pacchetto di preservativi lasciato la sera prima sul comodino e dopo aver aperto la bustina lo porgo a loro per farmelo calzare...
Mentre Carol si mette sopra a smorzacandela ed inizia a cavalcare, con le mani sono sempre dentro alla bionda per continuare a sentirle ansimare insieme.
Dopo una bella galoppata, voglio penetrare l'altra consapevole di poter proseguire ancora parecchio senza venire in quanto le due scopate fatte qualche ora prima mi permettono di avere una performance sicuramente piu' duratura..

Quando Lucy raggiunge l'orgasmo, si leva spossata in preda a spasmi di piacere....
A quel punto mi strappo via il preservartivo e voglio che mi facciano venire con la bocca...
Mentre la bionda rimane sdraiata ancora con il respiro affannato, la castana Carol rinizia a deliziarmi con la bocca.... quando sento che sto per scoppiare attiro con la mano anche Lucy verso di me...... Carol mi fa venire e prosegue, un getto caldo le irrora la gola, mentre quasi perdo i sensi dal piacere....e' a quel punto che Lucy, vedendo la sua amica staccarsi con ancora le labbra inbrattate del mio seme, si abbassa sul mio pene, succhia e lecca, levando tutti i residui di sperma....

alla fine ci addormentiamo tutti vicini, in un incastro di carne e corpi caldi, sudati ed esausti.........

 
 
 

La russa ubriaca

Post n°6 pubblicato il 10 Novembre 2010 da er_action
Foto di er_action

Come avevo detto, non avevo intenzione di proseguire nel mio diario segreto degli incontri, ma pur non avendo piu' cercato certe situazioni, mi sono trovato coinvolto in una senza quasi nemmeno volerlo.

 

Direi proprio che quest'occasione e' stata come una mela caduta dall'albero sulla testa.

Mentre per tutte le altre storie ho avuto dalle protagoniste stesse il consenso a raccontare l'incontro nel mio blog, questa la racconto ugualmente anche senza aver avvisato la ragazza in quanto e' un fatto successo all'estero con una straniera che credo il mattino dopo non si sia ricordata neanche un istante della notte precedente.

 

Mi trovavo in un villaggio a Sharm per lavoro (questo e' il lato positivo del mio lavoro) e stavo rientrando in camera dopo un'interminabile cena.

Mentre salgo gli ultimi gradini che arrivano al piano della mia camera, mi trovo sdraiata sulle scale una ragazza che sta male, sta vomitando....

Superato lo schifo iniziale, mi avvicino notando che si e' completamente imbrattata il vestito, le gambe e le scarpe. era a gambe aperte con la minigonna ormai salita  esageratamente fino a scoprire gli slip.

Le ho chiesto se avesse bisogno di aiuto e immediatamente ho capito che era russa e che era completamente ubriaca. inutili i miei tentativi per capire dove fosse la sua camera per poterla accompagnare. ero seriamente tentato di lasciarla li, ma poi mi sono lasciato impietosire e ho cercato di sorreggerla e l'ho portata nella mia camera. avevo solo intenzione di darle un supporto mentre cercavo di risalire al suo numero di camera ed evitare che si vomitasse addosso nuovamente.

Entrati nella mia camera, l'ho portata in bagno e le ho dato un asciugamano per ripulirsi, ma era totalmente senza controllo. continuava a ridere e non collaborava.  addirittura dovevo tenerla in piedi altrimenti cadeva a per terra. Forse nell'alzarla in piedi e cercare di farla camminare, e' stata un pochino sballotttata e pertanto in bagno ha rimesso nuovamente riempendosi in modo disgustoso.... a quel punto ho aperto la doccia e le ho detto di spogliarsi e di farsi una doccia.

Uscito dal bagno ho deciso di andare al bar del villaggio a prendere un caffe' americano per cercare di farle bere qualcosa di caldo e che attenuasse l'alcool ingerito.

 

Al mio ritorno trovo l'acqua calda del bagno ancora aperta e la stanza invasa da una nube di vapore impressionante. Era come entrare in una sauna.

Lei era seduta sul pavimento del bagno ancora completamente vestita. A quel punto ho deciso che le avrei fatto fare io la doccia; anche perche' continuando a ridere mi stava dando sui nervi e non vedevo un modo per uscire da quella situazione.

Tralascio tutti gli scrupoli che mi sono fatto prima di prendere la decisione di cacciarla sotto la doccia.....

Sfilata la maglietta, stavo per slacciarle la cerniera della gonna quando lei hai iniziato a cercare di spogliare me... per prima cosa ha tentato di slacciarmi la camicia; non riuscendoci e' poi passata a slacciare la cintura dei miei pantaloni. sempre piu' irritato l'ho trattenuta in modo deciso e alla fine sono riuscito a spogliarla completamente ed a metterla sotto la doccia. si e' seduta sul piatto della doccia e l'ho lasciata con il getto caldo addosso per una decina di minuti. nel frattenpo sono tornato in camera e mi sono levato i jpantaloni e la camicia che ormai erano fradici per la "colluttazione " sotto la doccia e sono rimasto con i boxer.

 

tornato in bagno, ho chiuso l'acqua e l'ho estratta dalla doccia avvolgendola in un asciugamano. dopo aver bevuto il lungo caffe' ha iniziato a dare qualche segno di miglioramento. parlava sempre un inglese molto sbiascicato, ma perlomeno riusciva a stare seduta da sola senza crollare. Ha continuato ad accarezzarmi ed a ridere mentre con un altro asciugamano cercavo di frizionarle i capelli gocciolanti... in tutti i modi le ordinavo di stare ferma, ma sei era intenibile e una sua mano e finita prorio sui miei boxer.

E' stato in quel momento che il mio pene ha inizato ad indurirsi e lei ridendo lo ha impugnato ed ha iniziato a masturbarmi. si e' avvicinata con il viso per baciarmi, ma sinceramente non mi attirava l'idea avendola vista vomitare qualche istante prima.

con un colpo secco le ho sfilato l'asciugamano che aveva addosso ed ho potuto ammirarla completamente nuda. era davvero carina, forse quello che stonava era il seno troppo evidente che era rifatto. non che mi dia fastidio un seno grande e molto sodo,anzi....erano in pratica due meloni appesi ad un busto magro, ma era una cosa poco naturale che pero' in quel momento mi ha eccitato tantissimo.

A quel punto ho sentito dentro di me il sangue bollire nelle vene, ho affondato il viso in mezzo a quel seno artefatto ed ho iniziato a baciare quelle rotondita'.

Lei si e' sdraiata abbracciandomi e tirandomi verso di lei. la mia lingua giocava con i suoi capezzoli inturgiditi e pian pianino, mentre continuavo a succhiarle e mordicchiarle i seni, le mie mani scendevano e andavano a cercare la sua fessurina. quando un dito e' entrato dentro di lei, ha iniziato a gemere inarcando la schiena. tutto era gia' molto caldo e bagnato. ormai anche io ero posseduto da una voglia irrefrenabile e ho iniziato a scorrere le mie labbra e la lingua su tutto il suo corpo fino a scendere tra le sue coscie. arrivato proprio li ho insinuato la lingua tra le grandi labbra, lisce, morbide e impregnate d'umore, mentre le mie dita ormai fradice andavano a stuzzicare e poi a penetrare il suo buchino posteriore....

 

Lei urlava ed io vedevo e....sentivo .....che stava avendo un'orgasmo. il mio eccitamento, enfatizzato dal sentirla venire, mi ha fatto continuare sempre piu' in modo assatanato a prendermi cura del suo sesso con la mia bocca fino a quando uno schizzo caldo mi ha raggiunto il viso.

 

Rimasto sorpreso e quasi intontito pensando che stesse facendo la pipi'. mi sono reso conto che non si trattava di urina quando un nuovo schizzo e' partito dalla sua vagina. mai vista una cosa del genere. stava avenso un'eiaculazione.... Era letteralmente uno zampillo trasparente di una trentina di centimetri!!!!!   

Lei, continuando ad ansimare, ormai era in preda agli spasmi....

A quel punto mi sono messo a cavalcioni sul suo petto e con le mani stringevo i suoi seni attorno al mio pene.... oramai in procinto di scoppiare ho iniziato a scoparla tra i suoi meloni fino a quando un fiotto caldo le ha irrorato il seno e il collo....

 
 
 

.... e ora basta!

Post n°5 pubblicato il 29 Settembre 2009 da er_action

Cala il sipario....

Questo gioco non mi diverte più. Basta...

Non ci saranno più incontri, è stata una bella parentesi, ma non ci sarà un seguito.

Un grazie a tutte quelle che mi hanno letto, a quelle che mi hanno mandato dei messaggi, a quelle che mi hanno scritto cose belle e....

chiaramente

un grazie particolare a quelle che, accettando la mia proposta, hanno permesso di realizzare le mie fantasie e hanno fatto si che avessi qualcosa da raccontare nel mio blog.

Ciao a tutte

 
 
 
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