arresti domiciliari

Signora


Anche ieri ti ho visto e non ti ho riconosciuta. Come è possibile ti vedo sempre sui giornali, in tv e ogni tanto ci incontriamo. Ma continuo a non riconoscerti. Capisco che ci conosciamo di vista, che a volte ( poche ) abbiamo frequentato i soliti posti. Ma continuo a non riconoscerti. O meglio, quando si sai che ci sei, o che arrivaerai a breve, quando siamo nei luoghi "giusti", facciamo meno fatica a distinguerti. Ma quando arrivi inaspettata e sopratutto senza essere invitata.... Insomma tutto, se possibile, diventa ancora + difficile.Ieri, hai fatto l'entrata da Star, non ti aspettavamo proprio.Come si dice dalle mie parti, eravamo una trentina di "memmelloni" che "ruzzavano".A tutto potevamo pensare che al tuo arrivo.E invece, sei scesa  come dalle scale del festival di San Remo, qualche passo di danza, e in pochi secondi eri li.Mi verrebbe da maledirti, ma sò bene che ognuno fà il suo lavoro, e poi diciamocelo, è proprio nella tua natura.Bene, anzi male.Facciamo così, tu continua a fare il tuo lavoro ( che non prevede tempi di crisi) e io continuo a fare finta che tu non ci sia.Fino al prossimo incontro...sperando egoisticamente che tu scelga un altro cavaliere."Ci sono persone che conosci solo  veramente di vista, con i quali non hai avuto legami, se non il "piccolo" dell'esistenza. Che conosci solo perchè vivi + o - nella solita zona. Che non saluti. Poi magari ci condividi qualcosa, anche una semplice e temporanea esperienza ludica e subito le cose cambiano. Scatta il senso di appartenenza. Non posso farti grandi discorsi per il semplice motivo che avevo scambiato con te in tutto poche parole.  Egoisticamente devo confessarti che sono felice di essere andato via 5 minuti prima che arrivasse Lei. Spero che tu tovi quello in cui credevi, qualunque cosa sia.