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« Le tre C di Madrid

E se fosse così…?

Post n°46 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da antonioar82


Riuscire a prevedre, intuire, evitare l’ostacolo;tutto quanto affolla la nostra mente, nei grigi pomeriggi e nelle limpide e stellate notti.
I ricordi non passeranno mai, tutto ciò che è andato resterà per sempre, perché la vita è una, ed è tua.
A volte se mi fermo a pensare la logica che domina gli eventi, mi scontro con una razionalità priva di regole a me comprensibili, e di questo ne sono certo, sicuramente priva di un ordine prevedibile.
Ecco, questi sono solo piccoli spunti di una riflessione che stenta a dispiegarsi nella mia mente.
Scegliere per cosa? quando quasi sempre ti accorgi, che quei famosi bivi, quei momenti in presenza dei quali tu dici, ecco adesso tocca a me, in realtà forse non esistono, non sono mai esistiti e non esisteranno mai.
Li vedi solo dopo averli incontrati e già affrontati, e solo allora ti rendi conto che in quel giorno in quell’istante hai deciso, in quella circostanza hai preso una decisione.
E se non scegliessimo mai allora?
E se fossimo attori inconsapevolmente incoscienti della nostra stupenda vita, la cui magnifica essenza si assopora solo un attimo dopo aver vissuto?
Non lo so, ma forse comincio a capire, che affollarsi la mente di criteri di valutazione è solo un inutile esercizio, di fronte ad un percorso non già tracciato, ma semplicemente infinitamente vario e incredibilmente assurdo che ti fa viaggiare, volare e girare e di nuovo risalire, scendere e così via.
Il destino è allora una giostra? È un progetto predefinito?
Ma questo non spetta a me scoprirlo, perché la certezza di una risposta sarebbe solo un assioma a me caro ed utile per aggirare la leggerezza impalpabile della vita.

Domenica 3 Dicembre 2006 Pisa
Ore 24:15 Stazione centrale
Incontro Francesco alias Penna Bianca di Caltanissetta, conosciuto a Madrid, l’anno scorso,il quale aspettava la coincidenza per andare a Catanzaro.
Le probabilità di rincontrarci erano praticamente una su miliardi moltiplicata per tutti i possibili luoghi della terra.
La scelta del lavoro, il futuro, la vita a Madrid, il possibile viaggio a Madrid….
Ancora una volta l’arcaico desiderio di voler dominare il tempo, che gioca e scorre insieme a noi.

 
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