Erbacce e dintorni

vero quanto dici. anche a me capita di passeggiare nei prati ma contrariamente a molte persone, conosco i nomi di un'infinità di piante, e soprattutto le riconosco l'una dall'altra. una delle cose più belle è proprio quella di osservare la struttura di una foglia, di un fiore, anche quello che sembra il più insignificante: è come un mondo che si apre sotto i tuoi occhi. lo scintillio del petalo del botton d'oro, la fragilità del papavero, la struttura parallelinervia della foglia di piantaggine, anche l'ortica è oltremodo interessante. sì, la biodiversità è la garanzia che la vita è feconda e riesce ad imporsi con il suo ciclico ripetersi. come nel caso della biodiversità umana che, malgrado sia rappresentata da un'unica razza, le varie specificità la arricchiscono enormemente. altro non so che dire, solo che il tuo messaggio arrivi a tutti.