MENO DI ZERO è stato publicato agli inizi degli anni ottanta,e narra la vuota esistenza dei giovani patinati di Los Angels.Lo stile di Ellis è impeccabile,e ci regala pagine intere di"NULLA".Nel romanzo non accade niente perche i protagonisti non fanno niente,sono privi di qualsiasi interesse che non riguardi la droga.L'impegno più oneroso,che riesce a scuotere perfino le loro emotività fossilizzate è la ricerca el'avvistamento del pusher di fiducia.Al riparo dalla vita reale nelle ville lussuose con tanto di piscina,e un conto corente sempre attivo e rimpolpato dai genitori assenti si muovono tra un party e l'altro con MTV sempre in onda a fare da sottofondo anche a volume spento.In una totale assenza di sentimenti si alternano partner e non si capisce "chi sta con chi".Quando accade qualcosa,dopo tante troppe pagine di tedio,qualcosa di sconvolgente come lo può essere un morto riverso per strada,o lo stupro di una adolescente riempita di eroina i personaggi hanno un sussulto di vita.Nel corso degli anni fino a noi la coca ha lasciato il suo habitat naturale,gli studios cinematografici appunto,i salotti dell'alta borghesia ed è arrivata nei quartieri e nelle discoteche popolari,ha scalzato la più tranquilla e discreta eroina;un segno accompagnato dai fatti di cronaca:i figli del capitalismo avanzato si sentono vivi solo quando sconfinano nel macabro nel sangue versato ecc.? Se così fosse ,e spero di no,la società occidentale è al suo capolinea.
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