dovevo fare qualcosa perchè lui venisse.
scelsi la bestiola più selvatico del bosco,
un coniglio pezzato di una superba sveltezza,
che non tollerava i passi umani
se fossi riuscita a farlo mangiare dalle mie mani,
vincendo la sua paura,
anche LUI si sarebbe accostato a me.
cercai sulle prime di non farmi temere.
una lunghissima amicizia guardandolo da lontano,
facendogli capire che entrambipotevamo vivere nello stesso territorio senza farci danno.
la bestiola restava rintanata, ma cominciò a spiarmi.
allora io presi a portare con me erbe saporite.
ma il coniglio era molto diffidente.
io non simulavo la calma.
ero davvero paziente.
fu questo ad attirarlo:
un giorno,
finalmente,
si accostò tanto,
da mangiare nelle mie mani.
sentivo le labbra calde solleticarmi i palmi.
baciai il coniglio poggiando la bocca sul suo muso umido.
ora qualcosa succederà.
corsi a casa ad aspettaare il miracolo.
Inviato da: PiEra_Angela
il 20/07/2008 alle 14:34
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il 12/07/2008 alle 02:01
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il 12/07/2008 alle 01:04
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il 30/06/2008 alle 21:00
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il 02/05/2008 alle 22:56