EROI E UOMINI

DEDICA DI DON MATTEO RIGONI


Ai cari Amici ex Allievi dei Salesiani la narrazione in poche e povere parole degli ultimi quattro anni di vita del tenero comun Padre Dn. Bosco lento, ma mirabile tramonto in terra dell'astro più fulgido del secolo XIXL'AutorePrefazione Pio IX chiamava ai suoi tempi don Bosco "il più gran tesoro d'Italia", e il Ministro d'Italia Urbano Rattazzi contemporaneamente lo diceva "la più grande meraviglia del Secolo XIX", il primo Pontefice Santo, il Secondo un nemico della Chiesa e del Papa.Sarà lecito anche a me, come nella Dedica qui sopra, chiamare gli ultimi quattr'anni della vita di Dn. Bosco "lento, ma mirabile tramonto in terra dell'astro più fulgido del Secolo XIX".Dopo una lettura abbondante di 'Vita di Dn. Bosco' compresi I 18 Volumi delle Memorie Biografiche, dopo 60 e più anni di vita Salesiana nella famiglia di Dn. Bosco quale membro effettivo affezionato, dopo una prolungata meditazione sopra i quattro anni vissuti da fanciullo accanto a Dn. Bosco, gavendone le cure che un tal Padre Santo sa usare verso un povero figliolino tra i più disgraziati e bisognosi, mi venne in pensiero già da tempo di raccogliere alcune impressioni di quegli anni che furono i quattro ultimi della vita tribolata e gloriosa di Dn. Bosco.Poco dopo la morte di Dn. Bosco mi sono applicato per obbedienza all'insegnamento, continuando in questa missione fino all'anno 1943, della mia età 74esimo,sempre insegnando con grande amore e passione matematica e scienze, e cogliendo nelle scolaresche succedentisi risultati lusinghieri. Ricordo con grande mia rinnovata gioia, quando, senza mai perdere un minuto dovuto alla scuola, andavo studiando volentieri l'occasione ed il momento di manifestare agli allievi qualcosa delle impressioni provate in quei quattro anni accanto al Padre Santo; godevo e godo attualmente nel pensare all'avidità con cui i miei allievi ascoltavano le grandi meraviglie operate da Dn. Bosco che io mi sforzavo di raccontare loro con vivacità e gaiezza.Ormai enumero ex - allievi sparsi ovunque, anche nelle alte sfere della società, professionisti di valore, sacerdoti, religiosi che onorano Dn. Bosco missionari ardenti, professori di Licei e di Università, nonché impiegati negli alti gabinetti ministeriali, grandi industriali, perfetti agrari ed operai dei campi e delle officine…Tutti costoro appena si incontrassero nel mio nome oscuro vicino al gran nome di Dn. Bosco, Padre nostro comune, si sentiranno risvegliare in cuore l'incontro dei primi anni, ne esulteranno e stringeranno al petto questo volume che in qualche modo li porteràai sereni giorni della prima età.Siccome poi tutti gli ex - allievi della Casa Salesiana vennero plasmati ad un unico stampo, figli tutti di uno stesso Padre, bontà Somma, vera immagine di N.S. G. Cristo, intendo dedicare questi miei Ricordi agli ex - allievi tutti in genere, e a ciascuno in particolare preminalmente.Non sono impressioni di una grande elevatura, ma quelle di un povero montanaro, rimasto tale fino al valico dei suoi 70 anni.Ciò non ostante, non riusciranno sgradite, perché tutto vi è ispirato all'amore del nostro comune benefattore Dn. Bosco, e alla comune fratellanza di figli ed ex - allievi di un Santo Padre.In questo vasto campo di molti scompartimenti, gli amici si compiaceranno di imbattersi in allegre rimembranze, in nuove molteplici aiuole di fiori profumati, in appezzamenti non ancora bene esplorati, in minuzie, di poco conto, si diranno, ma che cessano di essere tali in certi uomini, come Dn. Bosco, pei quali tutto assorge a grandi altezze, a novità belle, sempre care e simpatiche.Il mio augurio: che tutto concorra a procurarci un bel posto In Paradiso, vicino a Dn. Bosco. "Diligentibus Deum omnia cooperantur in bonum". (M.R.)