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Post n°26 pubblicato il 21 Giugno 2010 da l.isola.che.non.c.e
stavolta vorrei parlare di figli. ho due figli. una femmina di 19 e un maschio di 14. io credo che l'educazione, cosi' come il rispetto della legge, non si possa chiedere per cortesia, ma vada imposta. ovviamente il genitore si puo' fare in mille modi. dato per scontato che si amino i figli piu' della propria vita, il mestiere di genitore e' quanto mai difficile in quanto e' una attivita' che non si impara da nessuno ma si vive sulla propria pelle. quanti errori. mi succede spesso di impartire quelle che io ritengo le giuste regole di vita: onesta', senso del dovere, educazione, amore. troppo spesso sbatto contro un muro di incomprensione di fondo: i figli pensano che i genitori siano i loro nemici che mettono i bastoni tra le ruote per raggiungere le loro aspettative di vita. accade allora che dopo ogni loro affermazione e successo non guardino indietro con riconoscenza verso coloro che li hanno indirizzati con sofferenza apparendo ai loro occhi autentici rompiscatole. e mi capita sempre piu' spesso di goire dei loro successi da solo e in silenzio. ma sono felice di essere padre...antipatico...ma un padre. |
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