Esorcismi quotidiani

mediocrità nascondersi dietro un dito raccontandosi storie a piacimento e autoconvincersi siano reali.

mediocrità.

L'unica cosa che possso dire e' che e' bellissimo cio' che hai scritto non son parole ma vibrazioni.. grazie

Concordo con te... d'altronde le biblioteche travboccano di bei libri di grandi scrittori in grado di descrivere l'amore e la passione in tutte le sue sfumature e poi la vita stessa a volte ci da piu' spunti di un romanzo patinato

... a quale costo? In tanti preferiscono salire sul tram della "massa", per comodità (tornaconto), altrimenti si rischia una "pensiero" solitudine.. "a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade, eravamo gli "ultimi" cittadini liberi di questa famosa città civile, perché avevamo un cannone nel cortile, un cannone nel cortile... (F. De Andrè)

Ahhh beato consumismo che va a scavare nei meandri delle frustrazioni e delle insoddisfazioni chiamandole sfumature. Che lo spettacolo continui...

Il brutto, per me, è spacciare le inclinazioni personali (che siano un'attitudine sessuale piuttosto che un taglio di capelli non cambia) come una moda, condizionando anche quelle.
Perchè il messaggio del film è chiaro, Grey è un fico, Ana una cenerentola di oggi a cui il buon ragazzo da possibilità che altrimenti lei non avrebbe avuto e la sessualità che condividono è fantastica.
Io penso che ciascuno dovrebbe esser libero di sperimentare e provare quelle che sono le inclinazioni a lui più vicine, senza che la società detti moda anche in quello. Altrimenti saremo ancora più marionette anche nel privato, convinti di scegliere, ed invece inesorabilmente pilotati.

Il libro (mediocre) è diventato una "moda", e come tale, se non l'hai letto "non capisci nulla". Proprio qualche sera fa, credo si Iris Channel (ma la memoria potrebbe tradirmi) è stato trasmesso 'Historie d'O" vecchio film erotico del 1975, che trattava l'argomento BDSM (acronimo di tendenza). Non a caso, anche in questo luogo "libero" non è difficile incappare in manette, frustini e aggeggi vari, tutti in bella mostra come merce in vetrina, ma la domande è: quanti nella realtà mostrano con tanta irriverenza questi loro gusti? Il libro, e come prossimamente il film, non è altro che il mettere in bella mostra ciò che le gente vuole vedere, senza alcuna originalità sia nell'argomento, sia nella scrittura, è il classico caso di "perversione" commercializzata, il vouyerismo da negozio, e come tale, fa gola ai tanti.

Grazie.

Dal mio punta di vista, basta trarne insegnamento per il futuro. :)