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Montiferru di Seneghe - Banchiennargiu, Domenica 1 Maggio 2011


Oggetto di mille esplorazioni su carta e di qualche esplorazione reale è il territorio di Seneghe ad occidente dell'abitato.La notevole presenza di nuraghi, insieme al bue rosso, il mare in lontananza, i boschi di leccio e i famosi oliveti,danno un colore unico ai basalti del Montiferru.Spinto dalla voglia di trovare vie che ci inoltrino al "Monte" ma senza pedalare asfalto, percorriamo un bel viottolo che costeggia il magnifico Nuraghe Maso Majore fino ad inerpicarsi  per i rocciai del Nuraghe Littu. 1 km di bici a "coddu" per 1 ora di bici a "coddu" risultano devastantie impensabile è tale alternativa al più pratico asfaltino....Accantonata questa fase, decidiamo di saggiare le vie che portano nel "catino" sotto il torrione di Banchiennargiu.Le discese a "zig-zag", viste e riviste sulle carte, sembrano invitanti ma la realtà è un'altra.Dopo diverse prove sotto il Monte Olia, decidiamo che è meglio desistere e mollare quei campi di "tiria" (ginestra) che invadono vecchie carrarecce di taglialegna. Solo a casa mi rendo conto che avevamo la soluzione 20 mt sopra i nostri nasi e che c'avrebbe permesso, senza troppa faticadi portarci in quota verso la Funtana Abba Lughida così come l'avevo "pensata". Toccherà ritornarci, mannaggia....Per ultimo ci affacciamo dagli alti precipizi di Banchiennargiu per percorrere lo stradello che lo aggira:  una delle zone più belle di tutto il Montiferru con una vista clamorosa tra mare e monti.A si bidi...