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Sulcis: Valici di S'Arcu S'Olioni e Arcu Sa Gruxitta - 18 Aprile 2010


L’idea è stata audace e con tutta probabilità ci siamo giocati un jolly !Troppa esplorazione, troppi passi con bici al fianco, troppa salita…Insomma “al limite” !Partiti da “Is Fanebas” nel cuore della foresta del Sulcis in territorio di Assemini si è presi il sentiero che costeggia il “Rio Trunconi Mannu” e risalendolo per buona partea piedi siamo giunti dopo circa 5 km alla confluenza di questo con la pista che risale il fianco ovest del “Monte Lattias” verso “Porcili Mannu”. Per me è stato importantissimo chiuderlo perché è difficile l’individuazione che dal guado di “Trunconi Mannu“risale verso “Porcili Mannu” (già 2 esplorazioni alle spalle).Metteteci che non vedo l’ora di rifarlo in bike nel verso giusto !!!E siamo già qualche km a piedi !Questo scherzetto ci costa 2 ore.Si completa a questo punto la discesa con alcuni sentieri noti e nonin territorio di Santadi che by-passando la provinciale Capoterra-Santadi,portano alla sterrata che sale su tra il “Monte Tiriccu” e “Sa Mirra” nel valico di “Arcu S’Olioni”. Anche questo è per me ignoto.Ci buttiamo nel versante nord di “Tiriccu” in territorio di Nuxis.Percorriamo un difficile sentiero battuto dagli enduristi e ci innestiamoalla pista disastrata che risale la cima più alta del Sulcis, “Is Caravius”.Si ricomincia ad andare a piedi….Intercettata la traversa che taglia per“Arcu Sa Gruxitta” inizia la parte più epica ed avventurosa della giornata.Svalicare “dall’altra parte” e quindi verso il “Lattias” non è impresa certo facile. Diverse vecchie sterrate in disuso si incrociano e ci fanno perdere tanto e tanto tempo. La stanchezza aumenta, il nervosismo pure.Fino a quel momento ci siamo basati sulla lettura delle IGM,ma adesso si rischia letteralmente di far notte.Caricata la traccia del gps che mi sono costruito io e quindi difficilmente esente da errori, riusciamo dopo varie peripeziea scrostarci da quei diavolo di 1000 mt slm che continuamentestavamo battendo. Non si riusciva a capire da dove scendere lungo i ripidi pendii di “Sa Mirra” e “Mte Lattias”. La fortuna e l’esasperazione ci hanno aiutato ad intercettareuna vecchia carrozzabile ormai diventata un cisteto che ci ha fatto perdere progressivamente quota immettendoci lungo la pista che cade a “Porcili Mannu”. Fino a qua sempre a piedi, solo a piedi….Da “Porcili Mannu” il sentiero è noto. Si rientra alle auto che è buio….Ore di escursione 11.30 h !!!Dislivello abbondantemente superiore ai 2000 mt !!!Tratti a piedi con bici al fianco o in spalla 10 circa !!!Calorie bruciate dalla Camarilla oltre 4000 !!!Per noi una grande emozione ed il gusto dell’ impresa…Tanti momenti da conservare che ho ancora l’adrenalina a mille.Grazie al mio Amore.Grazie ad Ale e Stefano Amici di tante avventure !Lungo Trunconi Mannu
Guado Trunconi Mannu
Conca 'e Crabittu
 Verso Is Caravius
Verso Gutturu Mannu