Temperature prossime allo zero termico non ci hanno impedito di esplorare una magnifica carrareccia esistente nei nostri pensieri (fino a Sabato !) e clamorosamente non riportata in IGM.Partiamo da Pantaleo di Santadi in direzione est fino a prendere sulla sx la carrozzabile con sbarra che guada da subito il Rio tuvu Visenti Aresu e condurrebbe, per i più volenterosi, al valico di Arcu S'Olioni a quota 918 mt !.Non è il giorno di massacri in salita. Ci accontentiamo di raggiungereun piccolo slargo e da qui infilarsi a dx dove i cacciatori,durante il periodo venatorio, sono soliti sistemare un telone/baracca.Siamo alla quota di 630 mt circa in regione Is Antiogus.La zona è facilmente riconoscibile in quanto siamo sulla "groppa" che separa le valli del Rio Is Castangias ad occidente e le valli del Monte Sa Mirra ad oriente. Ed in effetti ciò che stiamo cercando è un collegamento tra queste 2 regioni.Il sentiero viene facilmente identificato e non ci saranno problemi per seguirlo talmente è ben tracciato. Più difficoltoso risulta rintracciare l'imbocco tanto è nascosto ad arte dalla macchia bassa di cisto ed erica, ma tant'è !
Foresta del Sulcis di Santadi - 4 Dicembre 2010
Temperature prossime allo zero termico non ci hanno impedito di esplorare una magnifica carrareccia esistente nei nostri pensieri (fino a Sabato !) e clamorosamente non riportata in IGM.Partiamo da Pantaleo di Santadi in direzione est fino a prendere sulla sx la carrozzabile con sbarra che guada da subito il Rio tuvu Visenti Aresu e condurrebbe, per i più volenterosi, al valico di Arcu S'Olioni a quota 918 mt !.Non è il giorno di massacri in salita. Ci accontentiamo di raggiungereun piccolo slargo e da qui infilarsi a dx dove i cacciatori,durante il periodo venatorio, sono soliti sistemare un telone/baracca.Siamo alla quota di 630 mt circa in regione Is Antiogus.La zona è facilmente riconoscibile in quanto siamo sulla "groppa" che separa le valli del Rio Is Castangias ad occidente e le valli del Monte Sa Mirra ad oriente. Ed in effetti ciò che stiamo cercando è un collegamento tra queste 2 regioni.Il sentiero viene facilmente identificato e non ci saranno problemi per seguirlo talmente è ben tracciato. Più difficoltoso risulta rintracciare l'imbocco tanto è nascosto ad arte dalla macchia bassa di cisto ed erica, ma tant'è !