Bello passeggiare.Insieme in mezzo alla natura per esplorare luoghi e vedute sempre nuove.Dal fondo valle di Rio Maidopis, nel parco dei Setti Fradis, prendiamo un sentieruolo molto sconnesso che in forte salitasi allaccia all'antica strada romana nei pressi di Su Cunventu.Da qui, sempre nel fitto del bosco, in un'ora o poco più sbuchiamonei pressi del ciclopico masso di Casteddu De Su Dinainella pista forestale che risale da Maidopis.La vista degli enormi graniti dalle forme più incredibili è forte.Oltretutto è la prima volta che li vediamo da questa prospettiva,noi che siamo saliti da queste parti sempre in bike.Deviamo proprio verso il cuore di questa distesa di pietre in direzione sud. Una prima parte nel fitto del ceduo (sopratutto corbezzolo)che sta ricrescendo forte e poicamminiamo con piacere tra pietre, piccole tracce di ruscellazionein un campo dominato da tutte queste guglie tra toponimi calzanti a pennello (Sa Perda Tunda e Acqueddas).In lontananza, a sud, la linea dei boscosi monti con ilM. Melas, Pta Minni Minni e il mare di Villasimius in lontananza.Sempre tra sentierini ricchi di fascino ed evitando con cura la sterrata della Caserma Vecchia, attraversiamoi boschi di Acqueddas e Tuppu 'e Ludu.Sbuchando alle auto dopo 12 km e 550 mt di dislivello in salita.Troppo bello.
Tra i Sette Fratelli, Sarrabus - Domenica 2 Gennaio 2010
Bello passeggiare.Insieme in mezzo alla natura per esplorare luoghi e vedute sempre nuove.Dal fondo valle di Rio Maidopis, nel parco dei Setti Fradis, prendiamo un sentieruolo molto sconnesso che in forte salitasi allaccia all'antica strada romana nei pressi di Su Cunventu.Da qui, sempre nel fitto del bosco, in un'ora o poco più sbuchiamonei pressi del ciclopico masso di Casteddu De Su Dinainella pista forestale che risale da Maidopis.La vista degli enormi graniti dalle forme più incredibili è forte.Oltretutto è la prima volta che li vediamo da questa prospettiva,noi che siamo saliti da queste parti sempre in bike.Deviamo proprio verso il cuore di questa distesa di pietre in direzione sud. Una prima parte nel fitto del ceduo (sopratutto corbezzolo)che sta ricrescendo forte e poicamminiamo con piacere tra pietre, piccole tracce di ruscellazionein un campo dominato da tutte queste guglie tra toponimi calzanti a pennello (Sa Perda Tunda e Acqueddas).In lontananza, a sud, la linea dei boscosi monti con ilM. Melas, Pta Minni Minni e il mare di Villasimius in lontananza.Sempre tra sentierini ricchi di fascino ed evitando con cura la sterrata della Caserma Vecchia, attraversiamoi boschi di Acqueddas e Tuppu 'e Ludu.Sbuchando alle auto dopo 12 km e 550 mt di dislivello in salita.Troppo bello.