Ma si potrà scendere in mtb dal Riu Sa Spindula di Monte Arcosu ?L'idea, accarezzata per anni, è ambiziosa.Il sito, di cui ho sempre sentito parlare, non lo conosciamo.Sappiamo però, con sicurezza, che il sentiero esiste ed è stato tracciatoanche dal CAI.Si tratta di una mulattiera che risale la forra del Riu Sa Spindulain agro di Uta, per proseguire verso la zona di Paddera dove le rocce precipiti fin qui attraversate, si addolciscono....In bici è altra cosa però !Saliamo nell'arcinota pista del WWF del Riu Guttureddu.Affrontiamo i famosi e terribili "muri di Arcosu" per risalire il valico di S'Arcu Perdu Meli. Proseguiamo finoalla regione di Paddera dove la camionabile cessa di colpo.Da qui esiste un sentiero che nella parte inizialeè completamente sommerso dal cisto.......insomma le premesse non è che siano troppo incoraggianti !D'improvviso, proprio nel punto in cui guadiamo un'innocente rivo, il sentiero è pulito e ben marcato.Adesso sembra promettere bene !Riusciamo a percorrere diversi tratti in sella in un contestonaturalistico incredibilmente selvaggio.Personalmente lo annovero come sito del Sulcis tra i piùbelli mai esplorati.Tra passaggi su roccia anche esposti che ne sconsigliano la percorrenza in caso di terreno bagnato e pioggia,si viene letteralmente inghiottiti in questo canalonein cui alte pareti di scisto strapiombano a dx e sx.Dopo una "scala" verticale, veniamo proiettati davanti Al salto della cascata che è alta almeno 30 mt.Purtroppo la portata d'acqua non è paragonabile ai gettidelle cascate del Linas, tanto per fare un'esempio, ma il contesto scenografico, quello sì, è d'un selvaggioche ha pochi uguali....
Sabato 26 Febbraio - Discesa da Sa Spindula, Monte Arcosu
Ma si potrà scendere in mtb dal Riu Sa Spindula di Monte Arcosu ?L'idea, accarezzata per anni, è ambiziosa.Il sito, di cui ho sempre sentito parlare, non lo conosciamo.Sappiamo però, con sicurezza, che il sentiero esiste ed è stato tracciatoanche dal CAI.Si tratta di una mulattiera che risale la forra del Riu Sa Spindulain agro di Uta, per proseguire verso la zona di Paddera dove le rocce precipiti fin qui attraversate, si addolciscono....In bici è altra cosa però !Saliamo nell'arcinota pista del WWF del Riu Guttureddu.Affrontiamo i famosi e terribili "muri di Arcosu" per risalire il valico di S'Arcu Perdu Meli. Proseguiamo finoalla regione di Paddera dove la camionabile cessa di colpo.Da qui esiste un sentiero che nella parte inizialeè completamente sommerso dal cisto.......insomma le premesse non è che siano troppo incoraggianti !D'improvviso, proprio nel punto in cui guadiamo un'innocente rivo, il sentiero è pulito e ben marcato.Adesso sembra promettere bene !Riusciamo a percorrere diversi tratti in sella in un contestonaturalistico incredibilmente selvaggio.Personalmente lo annovero come sito del Sulcis tra i piùbelli mai esplorati.Tra passaggi su roccia anche esposti che ne sconsigliano la percorrenza in caso di terreno bagnato e pioggia,si viene letteralmente inghiottiti in questo canalonein cui alte pareti di scisto strapiombano a dx e sx.Dopo una "scala" verticale, veniamo proiettati davanti Al salto della cascata che è alta almeno 30 mt.Purtroppo la portata d'acqua non è paragonabile ai gettidelle cascate del Linas, tanto per fare un'esempio, ma il contesto scenografico, quello sì, è d'un selvaggioche ha pochi uguali....