Accompagnato dal Caro Amico Peppino Pintore
http://web.tiscali.it/mtbdomusnovas/ ho potuto scoprire l'ennesimo
gioiello di antica viabilità (mineraria, legnatico, carbonai) che custodisce
il paradiso del Marganai.
E certo che per apprezzarlo al meglio con la propria mtb bisogna
arrampicarsi ed arrancare lungo i fianchi del colle di Campu Spina !
Con i suoi 939 mt di altezza e la sua posizione centrale permette
vedute superlative verso il Linas, il Fluminese, l'Iglesiente fino alla
piana del Cixerri....
La fatica viene ampiamente ripagata anche da chi apprezza, in sella
(o quasi) alla sua bike le mulattiere strette e ripide che scendono
perdendo quota velocemente.
E' questo il caso del sentiero interamente ripulito, riscoperto e
rivitalizzato dagli amici di Domusnovas che con fatica
partendo dal basso verso l'alto hanno ripulito la sede viaria
da sassi e arbusti.
Per una coincidenza del tutto casuale lo stesso sentiero ha
ricevuto lo stesso trattamento di "ringiovanimento" dall'amico
malo http://mtbexperience.it/ che senza sapere degli altri
si metteva di buona lena a ripulire il sentiero da sopra verso sotto !
Io, che non ho partecipato a nessuna delle campagne di pulizia
ma che sapevo tutto di tutti, mi son trovato solo a godere del
lavoro altrui !!!
Grandi Ragazzi !!!
Quindi si parte: da quota 922 mt slm si scende ripidi sempre immersi nel
bosco ceduo, apprezzando qualche piccolo esemplare di agrifoglio,
lungo la mulattiera che con stretti tornanti perde quota.
Tra i calcari e le vedute verso Tinì e il lontano Magusu
arriviamo in 2 km alla piana di Tinì sfiorando quota 550 mt slm incrociando a valle
ulteriori collegamenti già conosciuti in precedenti
esplorazioni e altri inediti.
In conclusione un grazie a tutti gli amici appassionati
che armati di sola passione rimettono in vita vecchi sentieri.
Per me la scoperta di questo collegamento è strategico
perchè mi fa elaborare tante varianti per prossimi giri ALL MOUNTAIN !!!
Particolare di pulizia del sentiero. Prima si percorreva male persino a piedi !
Per lui il Marganai non ha segreti
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