Gocce di luce

I RICORDI

Profondo e penetrante è il dolore che soffoca il cuore,
quando dalla scintillante e intensa luce della gioia,
si insinua la vile delusione,
che strisciando come una serpe nella latrina,
avanza inesorabile lungo il cammino
che volevasi rivestito di verità e rispetto reciproco.
Le ali legate in segno di sottomissione di un amore
gratuito,
la penna priva
d’inchiostro,
orfana di un calamaio che sorge in un arido deserto,
riarsa terra di parole e vocaboli,
imprigionati in un’ampolla intrecciata dai fili neri della
censura,
verbo asfissiato come pegno dell’affetto che ci lega,
è tuttavia cosi esoso il prezzo da pagare per l’amore
dell’altrui persona?
Fugace felicità di un breve momento,
protratta per giorni e dissolta come una bolla di sapone,
desiderio di aver ritrovato la fiducia ormai perduta,
dolce sapore di un tempo ormai lontano,
tenero compiacimento della vista e del corpo…
stimolo per la mente e brioso perlage che stuzzica l’ingegno.
Affabili armonie rese tali da un incontro,
sottile sentimento ritrovato,
nascosto nel più buio e angusto angolo dell’inconscio.
Tutto è un sogno, tutto è un dolce ricordo,
tutto è racchiuso in un abbraccio, un dolce bacio che sa di
ricordo.
Vivo nell’attesa che la reminiscenza
faccia sbocciare nuovamente l’antico sentimento
volto a spalancare le porte su un futuro migliore

(Chiara)