UN ANNO DOPO
E’ trascorso un anno da quella notte orribile; la rimembro
come se fosse oggi, ricordo il dolore che ho provato, la frustrazione nel non
poter far nulla, le lacrime che
scendevano di continuo al pensiero che avrei perso qualcuno di veramente
importante.
Ancor oggi mi chiedo se quello che ho fatto sia stato giusto
o meno, se in quel momento la ragione ha preso il sopravvento sul cuore, se il
cercare di non perdere un’amica speciale abbia distolto la mia attenzione da
colui che mi ha cresciuta e che lentamente si stava spegnendo tra le braccia di
mio padre e mia zia…
E’ stata la notte più lunga della mia vita, il chiedere
aiuto inutilmente e il terrore di perdere contemporaneamente due persone a cui
tenevo più della vita stessa, una sorella e un nonno..ho cercato di fare il
possibile, di stare accanto come potevo a un’amica tenendola occupata e sveglia, per fare in modo che non le
capitasse nulla di grave, il tutto mentre la mia famiglia stava andando in
contro a un lutto che a distanza di un anno si fa vivo, bussando al mio cuore e
chiedendo..sei sicura di aver preso la decisione migliore quella notte? …io un
tempo lo credevo, ero orgogliosa di ciò che mi ero prestata a fare e so che anche mio nonno sarebbe stato fiero
di me, ma il dubbio mi assale, devo essere orgogliosa di essere stata con un’amica
nel momento del bisogno oppure mi devo vergognare per non essere stata al
capezzale dell’uomo che con tanto amore mi aveva cresciuta?
Forse mi dovrei sentire in colpa, ma qualcuno mi ha detto
che se le fosse successo qualcosa di grave avrei sentito il rimorso per tutta
la vita.
L’unica cosa di cui mi rammarico è di non essere risuscita a
dire addio a mio nonno e soprattutto di dimostrargli tutto l’affetto che
provavo e che provo per lui, quindi dico a voi che mi state leggendo, non
dimenticatevi mai di baciare i vostri cari e di dire loro quanto li amiate, poiché
la vita svanisce in un soffio e a volte un rimpianto può gravare più di un
rimorso.
Oggi so che mio nonno è accanto a me, che Dio lo ha accolto
in Paradiso e sono altrettanto certa che il mio affetto gli sia arrivato.
Se al mondo nulla capita per caso, posso pensare che lo
spirito di mio nonno non abbia abbandonato la mia famiglia, ma riviva in mio
nipote Cristian, nato 30 minuti dopo il suo ultimo respiro.
Ti voglio bene nonno la tua Nani.