evalunaebasta

Post N° 1083

Avere il coraggio dei propri pensieri è difficile tanto quanto avere quello delle proprie azioni.
Ebbene io, Eva, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali (ehm!!!), posso dichiarare, di fronte a tutti voi, miei testimoni, che non ho più il coraggio dei miei pensieri, che spreco tempo e vita nascosta in un angolo, a trasformare certosinamente i miei brutti pensieri in colpe, le mie scelte forti in frustrazioni e i miei gesti stizziti in rinunce a satana.
Potrei anche decidere di fustigarmi...ma fa freddo e a satana ho già rinunciato da un pezzo.
La verità è che...
Ci sono milioni di piccole azioni, di piccoli scazzi che ho ragione ad avere, ma che disconosco...come se non fossero miei.
Mi condanno per i miei modi, per la facilità con cui dalla mia bocca escono parole su parole, per la faciloneria che mi contraddistingue in tante cose...ma la verità è che i modi contano assai meno dei perchè, la verità è che non si può badare solo alla correttezza dell'atteggiamento...chi se ne frega, insomma, se mi volto tirandomi dietro la porta! Capirei tutto sto casino se avessi preso qualcuno in faccia, ma...
Il mio modo di incavolarmi non è elegante, ma... ha un perchè. E sicuramente questo perchè è ancor meno elegante della mia reazione. Eppure io lo dimentico.
Aver avuto un comportamento sbagliato, non aver voluto sentire ragioni per me diventa una colpa così grande da farmi tornare indietro, da farmi chiedere scusa... E' così insopportabile che, madò....mi sento la persona peggiore del mondo!
E non va bene. Non va bene.
Non voglio alzarmi la mattina e pensare di esser diventata una di quelle patetiche donnine che hanno ragione ad odiare il mondo, ma chinano la testa come se lo meritassero, per paura di ferire qualcuno o perchè certe di ingigantire le cose.
Perciò, fanculo Eva, non devi aver paura di avere ragione...quando ce l'hai.


P.S. Parlare a se stessi di se stessi in terza persona è il primo passo verso la schizofrenia...mandarsi a quel paese, invece, è il secondo.