Di matrice anglosassona; vengono in mente Virgin Prunes e UK Decay.

 Il glorioso rinascimento wave fiorentino non offriva solo nomi all'epoca validissimi come Litfiba e Diaframma ma anche proposte sicuramente più di nicchia come queste; dark wave ipnotica oggi riproposta al pubblico grazie all'impegno della coraggiosa Spittle.

 Anti musica alla Tuxedomoon. Suggestiva e a tratti dark ricca di sfumature bianco/nero.

 Gruppo dal sapore decisamente nostrano che si rifaceva a certa pop wave anglosassone del periodo. Dopo tre album e lo scioglimento, il cantante Andrea Chimenti intraprese una ricca e poliedrica carriera solista.

 Attivi fin dal 78 proposero un rock alternativo un po' sbilenco e protowave interessante.

 Una delle proposte più innovative e avanguardistiche della penisola. Una miscela di elettro-punk-istrionico che non aveva nulla da invidiare alle opere d'oltremanica e oltreoceano. Fondamentali almeno in Italia.

 Fra i gruppi più sconosciuti in assoluto; sorta di wave "residentsiana", quindi ideale colonna sonora di film.

 Dopo il punk n roll delle Bags, nascono alcuni gruppi scarni ma interessanti come questi della ex cantante. Wave dark allucinata e minimale.

 Classici e frizzanti nel loro pirimissimo singolo. Non disdegnarono però sonorità virate verso il post punk e il dark più pacato. 

 Avant prog wave made in uk dai toni davvero originali. Quattro album di cui almeno un paio di altissimo llivello. Brano di colonna sonora per un film.